un'idea di: Marco Salicini
Sarà un assaggio di Estate ricco di eventi, novità e cambiamenti. La crescita della città del cibo prosegue senza sosta, c'è tanta voglia e curiosità di immergersi nei ricchi palinsesti caratterizzati da ricorrenze, cene all'aperto, terrazze, aperitivi, sagre, chioschi, street food e garden beer. Bisogna attendere ancora qualche settimana ma c'è sempre qualcosa da scrivere, qualche novità da segnalare nell'attesa e nella convinzione che questa corrente gastronomica poderosa riesca a dare il definitivo slancio internazionale che si respira ma che ancora di fatto manca a Bologna.
Sulla bocca di tutti resta ancora FICO, uno spartiacque micidiale che secondo quelle che sono le attese, i bilanci, gli investimenti e le aspettative dovrebbe svoltare proprio con l'avvento della bella stagione, soprattutto nel coinvolgimento e nella credibilità dei bolognesi stessi. C'è poi un giro di tavole che vede protagonisti diversi chef, ne abbiamo parlato fino a qualche settimana fa con Agostino Iacobucci via da I Portici, l'unica Stella Michelin presente in città, al suo posto Emanuele Petrosino per sognare la seconda stella, il suo avvento ha suscitato tanto interesse lasciando pareri decisamente positivi. E' toccato anche a I Carracci, ristorante dello splendido Hotel Majestic di via dell'Indipendenza annunciare il nuovo leader della cucina, dopo il preannunciato saluto a Claudio Sordi, autore di una cucina di qualità e internazionalità. Arriva, tra gli affreschi dell'elegantissima sala ristorante cinque stelle, Cristian Mometti direttamente dalla balena di via Stalingrado, quel La Porta Restaurant su cui Unipol ha investito. Mometti aveva trasmesso grande carattere e personalità al Menù del La Porta, la tecnica della "vasocottura" rintracciabile nei suoi piatti di carne, le pregevoli freschezze di mare e tanta creatività ragionata verranno affiancate da un indispensabile tradizione bolognese, che lo chef veneto sta studiando, prima di lanciare il nuovo menù a fine mese.. sicuramente non assisteremo a banalizzazioni. Merita una visita anche il ritorno a casa dello chef Simone Albertazzi, che dopo le prestigiose esperienze all'interno di cucine come Andreina, La Piazzetta a Milano Marittima e Armani a Milano, propone creatività e tecnica da Comodo, il locale di maggior tendenza di via Frassinago.
Aria di cambiamenti anche nella spumeggiante movida di via Dé Musei : il Re Sole di Luca Mazzoni durante lo scorso week end ha festeggiato la chiusura a ritmo di musica, ostriche e Laurent Perrier, bisognerà vedere come Jacopo Tonelli vorrà riallestire l'area dell'Inde Les Palais nei prossimi mesi. Ne gode il Re Sole Bistrot di via San Mamolo che ha già ultimato i lavori per allargarsi, inserendosi negli spazi dell'ex Cremeria ottenendo un ambiente più elegante, stravagante e confortevole, un modo per godersi appieno la cucina di mare tra francesismi, grandi vini e gli ottimi cocktail del fuoriclasse Celestino Salmi. Basta attraversare la strada per notare il riallestimento della pizzeria SEGA! come preannunciato sulle nostre pagine nei mesi precedenti, il FORNO BRISA che già supervisionava gli impasti delle gustose pizze alla teglia, prenderà le redini del locale trasformandolo in TEGLIA, puntando su una selezione rigorosa di farine, ottime lievitazioni e farciture da sballo.
Proseguono senza sosta anche i lavori in via delle Lame, con Lorenzo Costa sempre protagonista. L'inaugurazione del nuovo Sentaku Ramen Bar è quasi alle porte, riuscendo ad accogliere una clientela affezionatissima a suon di ramen e non solo. Nel frattempo in via Collegio di Spagna continuano ad evolversi i Gyoza (ravioli "piastrati") nelle nuove e saporitissime varianti, oltre ai nuovi snack primaverili, come gli Onigiri : un angolo di Giappone nel cuore di Bologna e occhio perchè le novità, per quanto riguarda il giovane patron di Oltre e Sentaku potrebbero non essere finite qui.
Nell'area dei mercati più storici e famosi della città, crescono nuove idee. Raddoppia la storica e bolognesissima birreria/osteria "La Frasca" di via Andrea Costa. La Frasca al Vicolo, dal 14 Aprile ha inaugurato in vicolo Ranocchi, zona Quadrilatero, al posto del ristorante cinese "La Perla d'Oriente". Marco Migliori proporrà 15 pinte di birre, una cucina ruspante, bolognese, con qualche personalizzazione, scelte per i commensali vegetariani e vegani e proposte antiche e conviviali come il panino con il lesso, salsa verde o friggione.
Al Mercato delle Erbe ha "bissato" anche STIX : pranzi, aperitivi e dopo cena a ritmi di spiedini, una tournè sfiziosa di assaggi allo spiedo tra cucina bolognese, adriatica, di carne, etnica e vegetariana mentre gli amanti del sushi sono in fermento per l'arrivo del franchising SUSHI CORNER, una fusion nippo brasiliana ricca di vivacità, gusto, colori e creatività. Il 20 Aprile toccherà invece a Zoo, punto di riferimento degli studenti bolognesi da cinque anni se si parla di bakery, brunch, cake, pranzi e merende. La linea biologica, vegetariana e veggie farà da cornice a Zoo (m) anche a cena, qui ci distacchiamo dai mercati e siamo in Strada Maggiore. In via d'Azeglio, al fianco della Mondadori arriverà il secondo locale targato Ducati, aperto da quasi un annetto in via Staligrando con pizze, birre, piatti della tradizione (tortellini, lasagne gramigna e tortelloni provengono direttamente dal Forno Pallotti), taglieri di salumi selezionati e carni alla griglia nel loft post-industriale caratterizzato dai motori. In via Stalingrado dopo aver citato Scrambler e Grado 61, ha debuttato anche BAGUS, bistrot bolognese con cucina aperta dalla mattina all'1.00 di notte. Cocktail & Food in abbinamento, per un aperitivo con polpette fritte e spuma di mortadella, tortellino fritto, pinzimonio di verdure o la battuta di Black Angus da personalizzare con salse, spezie, bacche, erbe e frutta; spazio anche per il menù brunch con clubsandwich, uovo fritto con crudo e asparagi, bagel al salmone e panna acida, crepes all'occhio di bue, avocado toast, tigel burger, boul di yogurt, piatti della cucina bolognese (tortellini, costoletta alla bolognese, piccione, passatelli e tagliatelle..)e una golose proposta di dolci. Chiudiamo con le enoteche, tanta ricerca nella selezione enoica di BIBE in via Mazzini, quartiere rimasto orfano dall'ondata enogastronimica che sta riempiendo la maggior parte delle aree centro periferiche bolognesi. L'ex capo dei vigili urbani Carlo Di Palma ,assieme alla figlia Sofia si sono lanciati in questa nuova avventura, proponendo crostoni rustici, salumi e formaggi certificati del territorio, oli e conserve di grande qualità, piatti della tradizione dalla cucina, insalate fresche e sfiziose oltre ovviamente ad una carta dei vini in continua evoluzione.