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INTR10
un'idea di: Marco Salicini

 

 copertina

L'Estate ci trasporta in romagna. Siamo a un'oretta  di macchina da Bologna, ci accolgono le acque dell'Adriatico, la simpatia dei romagnoli, le intramontabili tradizioni e selezioniamo per voi, quindici ristoranti da non perdere sparse nelle località più tipiche di questa terra in cui ogni volta ci lasci un pezzo di cuore e di ricordi.

 

Maré quinto quarto

MARE' 

Maré è un indirizzo di punta, una spiaggia sensazionale sul lungomare su cui si posano i colori dei tramonti mozzafiato. Un luogo ideale per trascorrere tutte le ore della giornata, dalle ricche colazioni con yogurt, estratti, bomboloni e american breakfast, ai pranzi gourmet, i cocktail per l'aperitivo e la mano dello chef Omar Casali tra grandi crudi, tradizione e innovazione, pesce freschissimo e piatti romagnoli. L'ambiente richiama arredamenti ittici e shabby chic con ampie vetrate e ombrelloni bianchi. Omar Casali è l'autore delle irresistibili piadine di Quinto Quarto, adorabile locale con cucina a vista con materiali di recupero e dehors sul porto canale. La doratura della piadina è un elemento persuasivo per occhi e palato : poco sale, strutto di mora romagnola, farine bio macinate a pietra, integrali con acqua di mare o vegana con grano bio gli ingredienti del successo. Dal menù abbinamenti sfiziosissimi e a far da garante l'ottima materia prima selezionata.

 

MARE' - Molo di Levante 74, Cesenatico
QUINTO QUARTO - Piazza Ciceruacchio 1, Cesenatico

 

magnolia

MAGNOLIA


Alberto Faccani quest'anno ha raggiunto la seconda stella Michelin con il suo Magnolia. I suoi piatti trasmettono tanta armonia, equilibrio, colori facendo affidamento su una grande materia prima e portando la tradizione romagnola a contatto con tecniche e tendenze esterofile. Dal menù spicca l'esaltazione di alcuni classici come la rana pescatrice e calamaretti alla cacciatora, il calamaro, carbonara e tartufo nero, lo sgombro bruciato con saor di ortaggi e frutti rossi o la degustazione Magnolia per scoprire al meglio le tecniche e la caratura dello chef.

 

MAGNOLIA - Viale Trento 31, Cesenatico

 

la buca

LA BUCA

Sullo splendido porto canale leonardo da vinci l'eleganza peschereccia de La Buca, uno dei successi targati Bartolini. Nella cucina dello chef Gregorio Grippo, l'adriatico esprime la sua essenza a 360° dal fenomenale plateau di crostacei e frutti di mare, allo spaghetto all'astice o alle ostriche, il sale dolce di Cervia a solleticare il pescato del giorno, le belle cotture e le dinamiche tempure: capesante, radicchio rosso, acqua di mandorle, code di scampi con zuppa dell'orto e zabaione ai crostacei. Imperdibili i dessert dalle consistenze originali e accattivanti, idilliaca la carta dei vini. Basta invece spostarsi di qualche metro per provare il fritto più famoso dell'Adriatico, quello dell'Osteria del Gran Fritto ma non solo : tradizione, cultura e storia delle pietanze di mare nostrano pulsano seguendo le freschezze dei pescatori, selezionando la materia prima, omaggiando il pesce povero e i sapori del territorio. Le poverazze, il risotto alla moda di una volta, i tagliolini al ragù bianco di pesce, le cozze grainate, gli spiedini alla griglia e un parterre invincibile di fritti caratterizzano autenticamente il menù.

 

LA BUCA - Corso Giuseppe Garibaldi 45, Cesenatico

OSTERIA DEL GRAN FRITTO - Porto Canale Leonardo Da Vinci Garibaldi 41, Cesenatico

 

agriturismo camì

AGRITURISMO CAMI'


L'agriturismo raffinato del maestro Vincenzo Cammerucci e Milena Zanfini, immerso tra il verde e gli amatissimi orti dai quali lo chef coltiva e raccoglie i prodotti a km 0 esaltandone i sapori e le proprietà all'interno della sua cucina. Salute e benessere è il leit motiv che vi attende una volta accomodati tra la sala (o il giardino) confortevole, candida e luminosa, protetti da immense vetrate. Dalla cucina a vista si estraggono piatti continuamente levigati dalla cura, nelle belle e pulite presentazioni alla nettezza e alla purezza dei sapori, che sia un selvatico maialino o un'indimenticabile tagliata di tonno, poi ci sono le paste fresche, la formidabile piadina, i pesci dell'adriatico, i dolci della casa immensamente deliziosi. All'ingresso e tramite l'e-commerce è possibile acquistare confetture e marmellate, verdure, pasta e riso, prodotti da forno e pasticceria, condimenti e spezie, carne e bevande analcoliche.

 

AGRITURISMO CAMI - Via Argine Destro Savio 84, Ravenna

 

guido

GUIDO

Un contenitore di storie marinaresche, nato da una baita nel legno negli anni del dopo guerra da Guido Guiducci e oggi affermata stella Michelin gestito dai nipoti di Guido : Gianpaolo e Gianluca Raschi. Basterebbe fermarsi al cappuccio di seppia ascoltando il rumore delle acque dell'Adriatico per innamorarsi di questa tavola davvero elitaria. La valorizzazione acuta e virtuosa del pesce povero, l'identità provocante e il percorso in purezza e intensità, potendoselo creare a proprio piacimento, scegliendo 7 portate a piacere dal menù sono le carte vincenti che coccolano l'anima e la memoria. La qualità stratosferica dei crudi e nella selezione delle ostriche, l'impatto iodico e vibrante stringe lo sviluppo sensoriale, garantendo un equilibrio solenne. Pesci rossi, crudi e funghi; lo spaghetto con le ostriche, la pizza ai frutti di mare, seppia e squacquerone, la cannocchia si ricorda il gratin, la razza laccata e il pesce al testo alcuni dei piatti infallibili nell'apoteosi di freschezza estasiante con un dolce approdo finale davvero memorabile.

 

GUIDO - Lungomare Spadazzi 12, Miramare di Rimini

 

spaghetto IMG 8337


BENSO

In attesa di ritrovarlo in un ristorante tutto suo, lascia il segno indelebile nei due recenti progetti. Parliamo dell'ex stella del Povero Diavolo, Pier Giorgio Parini. Esperienze creative, struggenti e futuristiche nel chiosco Benso di Forlì o a Rimini con l'innovativo Bio's Kitchen orientato a una cucina sana, nutriente e 100% biologica ad un rapporto qualità-creatività-prezzo clamoroso. Carisma sovrastante e folgorante genialità nei piatti "rigeneranti" e strong, dall'estetica persuasiva alla natura degli alimenti messa in luce attraverso colori sfavillanti e pietanze incontaminate seguendo un credo sostenibile e ricercato (dall'utilizzo acculturato di erbe aromatiche, vegetali e ortaggi). Tanta intensità e tecnica nelle cotture da cui derivano consistenze forbite, friabili, estrose, curiose e differenti, sorprendendo e istruendo il palato con diversi livelli di variazione. Il look moderno e sofisticato dei suoi locali è un altro plus che conquista.

 

BENSO- Piazza Camillo Benso di Cavour, Forlì
BIO'S KITCHEN - Via della Fiera 66, Rimini

 

ristorante vite

RISTORANTE VITE

Dalla collina più alta di Coriano, un panorama mozzafiato offre scatti bucolici e impatti emozionanti da cui è possibile scorgere il mare. Gestito dalla Comunità di San Patrignano, la "filiera" viene gestita dai ragazzi del Sanpa, la materia prima a chilometro zero non è mai stato un dato così reale. Dall'allevamento del bestiame, alla freschezza dei formaggi, degli oli, degli ortaggi o dei salumi fino alla lodevole produzione di vini e il circondario delle viti è un assist piuttosto diretto. Ambienti caldi e luminosi, imponenti anche nelle stagioni più fredde dove a riscaldarvi ci pensa la maestosa e teatrale cantina. Lo chef Antonio Palmisani esalta e scandisce i sapori naturali dei prodotti, ne emerge un barlume di profumi rinvigorenti di terra e di mare da degustare nei menu a 32 o 42 euro o più semplicemente estrapolando dalla carta. La stagionalità incornicia le proposte, l'aperitivo di partenza con finger food è un benvenuto autorevole. Direzione sicura e campanlista nella selezione dei salumi e dei formaggi accompagnata da un'ottima calda e soffice piadina, poi le tagliatelle al mattarello con il ragù di Mora romagnola e Chianina, lo strozzapreto alle vongole, la pappa al pomodoro o l'emblematico risotto vite con squacquerone di San Patrignano affumicato, l'uovo impanato con pane profumato alle erbe, crema di rucola e verdure primaverili, il maialino da latte arrostito sui carboni, il girarrosto e il grande bbq lasciando libera la cintura gastrica per provare tarte tatin o torta squacquerone piuttosto che una fiammeggiante creme brulé. Dallo "Spaccio" imperdibili le pizze gourmet, preparate con lievito madre e ovviamente farine biologiche di grano italiano macinato a pietra : una bottega 2.0 in cui tra l'altro è possibile acquistare i prodotti enogastronomici e non solo del merchandising di San Patrignano.

 

RISTORANTE VITE - Via Montepirolo 7, Coriano 

 

povero diavolo

OSTERIA POVERO DIAVOLO

 

Dopo una lunga riflessione derivata dall'abbandono di uno chef del calibro di Pier Giorgio Parini, una locanda storica e autentica come il Povero Diavolo riparte dalla determinazione e volontà del giovane romagnolo Giuseppe Gasperoni, cresciuto all'interno di una cucina storica come Casa Zanni prima di approdare al fianco dello stellato Riccardo Agostini al Piastrino. La sua cucina parte dalle radici della storia gastronomica riminese, puntando con elaborazioni a piatti sofisticati e a cotture molto attente, utilizzando fermentazioni, estratti ed amari orientandosi verso un'alchimia rinnovata e ricercata. La lingua con acqua di pomodoro ne è un esempio altresì il piccione proposto con ciliegie e sambuco, l'uovo con porcino e tartufo o il baccalà finferli e ribes. Anche i dessert proseguono su questa linea e da quanto la semplicità riesca ad evolversi. Un intreccio di alimenti in evoluzione, predisposta secondo impiattamenti accurati e cromatici.

 

OSTERIA POVERO DIAVOLO - Via Roma 30, Torriana

 

abocar meringa

ABOCAR DUE CUCINE


L'unione amorevole tra lo chef argentino Mariano Guardianelli e la riminese Camilla Corbelli ha fatto pienamente breccia nei nostri cuori. Un luogo incantevole in cui l'armonia è costante, spontanea e sovrana come il sorriso e la professionalità del servizio o la grazia dell'arredamento. L'accoglienza fa solamente parte di un connubio di coccole caloroso e speciale. Il marchio di fabbrica dell'aperitivo con tapioca e soyotta (affondi decisamente goduriosi), chipà, mate caprino e pompelmo, quinoa risottata al Malbec, rapisce l'attenzione. Il cestino del pane, preparato con lievito madre tutti i giorni, il carrellino dei gin, la lista delle tisane, le delizie della pasticceria finale e il rapporto qualità prezzo, servono un continuo di convivialità fenomenale. Riesce a mettersi davanti a tutto ciò la mano energica e intelligente dello chef sudamericano : proposte innovative, tecniche e sensibili, consistenze gustose e approfondite come il "peperone rosso, lingua e acqua tonica", il raviolino con ripieno di lumachine di mare, alghe e brodetto dell'adriatico, seppia brie e carota, soaso zucchine e lemongrass, coniglio in bianco, spaghetti pesto marino e vongole marinate; i menù non si dilungano, basta solo fidarsi e tornare per provare sempre qualcosa di nuovo. Fiuto, stile, talento brillano attraverso sapori euforici. La carta dei vini (e delle birre) è altrettanto originale, strutturata e contenuta. Competenza, personalità e sensibilità meritano di ottenere ambiti passaparola e traguardi prestigiosi.

ABOCAR DUE CUCINE - Via Carlo Farini 13, Rimini

 

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LOCANDA LIUZZI


Nella popolatissima Cattolica si contraddistingue il carattere solare, vivace e caloroso di Raffaele Liuzzi. Potremmo chiamarlo innovatore. Dalla sua cucina esce sempre qualcosa di diverso e di inedito, puntando su sapori a volte estremi, riuscendo indubbiamente a stupire. Quel che permane è la grande qualità della materia prima perché se da un lato è vero che la sua cucina crea, sperimenta e diverte dall' altro la matrice mediterranea da grande spazio alla natura e nudità dei pesci o delle carni, di indiscutibile rilievo. Agilmente rintracciabile l'intensità, dall'olio "pugliese" artigianale con cui intingere la rusticità dei taralli o la morbidezza della focaccia sorteggiata dal gustoso cestino del pane e quelle 600 etichette dalla ricercatissima carta dei vini anticipando un menù che si riveste da  enciclopedia di idee. Spaghetto ostrica, aglio, peperoncino con tartare di cannocchia e bottarga, tortelli di impepata di cozze con piselli e pomodorini bruciati, gamberi rossi e gelato, il risotto di mare bianco dedicato a Lucio Dalla, la guancia di vitello con soffice di patate, spinaci e pop corn o il lecca lecca di foie gras. E' una cucina che osa col sorriso anche nelle soluzioni ad effetto decise e coraggiose dei dolci. Osservate l'arredamento, colpo d'occhio di stile e originalità, una passione che da anni contagia lo chef patron.

 

LOCANDA LIUZZI - Via Fiume 61, Cattolica

 

paolo teverini

PAOLO TEVERINI

Il gran premio internazionale della ristorazione - Cultura della tavola e dell'ospitalità ha assegnato al Ristorante Paolo Teverini il riconoscimento come "locale dell'anno 2018". Come se non bastasse la  cantina dell'omonimo chef rientra nella top ten del Gambero Rosso. Avanguardia e tradizione nel suo menù, grande rilievo ed importanza alla sala, da cui deriva un servizio preciso e professionale come pochi. La terra, il bosco, i pascoli a un'ora dal mare seguono le orme della tradizione appennica toscana assecondando la romagna. Il trend apparentemente classico si rompe assaggiando piatti totalmente contemporanei, decorando storia e innovazione. Il suo curriculum e la sua fama d'altronde propongono un biglietto da visita di tutto rispetto, aspettative che non possono venire disilluse. Le tecniche di cottura imprimono grande persistenza ai piatti, la materia prima esprime a fondo i suoi valori, sia nella terrosità che nella marinità. Tartare di agnello aromatizzata al ginepro, more di bosco e aceto di lamponi, terrina di foie gras d'anatra, gazpacho di more, gelatina di aceto di lamponi oppure gli scampi arrostiti con cous cous di cavolfiore e pesto di alghe, l'astaco blu con la salsa di prugnoli selvatici, il succulento agnello tosco romagnolo arrostito con crumble di parmigiano e ginepro, chips di cous-cous e indivia in padella e ancora gli gnocchi di seppia farciti di vongole con le chips di pane fatto in casa, il filetto di lucioperca o quello di daino in salsa savor, i dolci di frutta e freschezza e quella selezione di distillati che farebbe invidia ai collezionisti più maniacali . Dopo oltre 30 anni d'apertura, la sua cucina non finisce mai di ricevere prestigiosi riconoscimenti e collaborazioni mantenendo la stella Michelin e quella voglia di stupire.

RISTORANTE PAOLO TEVERINI - Via del Popolo 2, Bagno di Romagna

 

il piastrino

IL PIASTRINO

Tra le colline della romagna e quelle delle Marche batte forte una cucina narrante di prodotti e materia prima del territorio, puntando sulla personalità scintillante dello chef Riccardo Agostini, fattosi le ossa alla Taverna Righi con Luigi Sartini prima dell'approdo decisivo con Gianfranco Vissani e al Povero Diavolo. Il suo attuale ristorante stellato aperto con la moglie Claudia è un vero e proprio gioiello rustico moderno, in cui predominia un'atmosfera di campagna pura e inebriante. La sua è una cucina di qualità e pensiero, salvaguardata da una tecnica capace di ingranare i connubi, rendere gli assaggi concreti e piacevoli nel segno della più affermata digeribilità. Le sue degustazioni (a prezzi davvero accessibili) mettono in luce le grandi ricchezze agresti e del bosco : prugnoli, tartufi, erbe, tanta selvaggina e animali da cortile, frutta e verdure e qualche pesce da acqua dolce. Un servizio premuroso e accogliente va a pari passo con le coccole che propone la cucina, dagli snack di benvenuto, alla commendevole freschezza del cestino del pane. Coniglio, insalata cruda e cotta, capperi e pistacchio, gnocchi di ricotta, ortiche e gamberi di fiume, passatelli melanzane fumo e pecora, l'agnello arrostito con porcini e alloro, l'anatra agrodolce di tropea, fichi e karcadé, il piccione ai carboni , il battuto di vitellone con tartufi neri, scquacquerone e alici e quella struggente deliziosità cristallina dei dolci. 

IL PIASTRINO - via Parco Begni, Pennabilli

 

terre alte

TERRE ALTE


Un luogo sicuro se non sacrale per gli amanti delle crudità e della cucina di mare dell'Adriatico. Michele Casalboni e Francesca Pirini dall'alto della loro incantevole collina, prelevano i migliori pesci dai mercati ittici di Cesenatico, Rimini e Chioggia garantendo tanta nettezza e pienezza in termini di freschezza e qualità. Il servizio sempre sorridente ed ospitale, l'eleganza e lo stile degli arredi sono ulteriori punti di forza vincenti. Lo chef Thomas Rivalta si occupa di mantenere vispe e concrete le essenze dei sapori del mare : ostriche, scampi, gamberi, tonni, ricciole, crostacei, spada, triglia nel vero pandemonio "trionfale" marittimo, tanta gustosità nel pieno regime della delicatezza nelle paste o nelle preparazioni al vapore, al forno o alla griglia. La carta dei vini è imponente e raffinatissima, ferrata a colpi di bollicine e bianchi d'oltralpe. 

TERRE ALTE - Via Olmadella 11, Longiano

 

da gorini

DA GORINI 


E' stata indubbiamente una delle aperture più attese. Gianluca Gorini, talento sensazionale della categoria culinaria under ha creato un locale solare e radioso, in cui il commensale viene accolto e fatto sentire come a casa, servito e riverito da un servizio dolce e disponibilissimo. Nella sua trattoria romagnola moderna, la freschezza degli ingredienti, la filiera corta e la bontà della territorialità galvanizzano la tradizione, facendo leva sui fedelissimi produttori della zona. Ha lasciato la scena più frenetica e cosmopolita per rilassarsi in questa ampolla primordiale senza tempo in cui può dedicarsi nella più totale spontaneità ad ogni particolare che fa e sente suo. Cremoso al parmigiano reggiano, funghi crudi e cotti, noci e nepetella, battuta di manzo pomodoro macerato, estratto di mandorla e pompelmo rosa. Il percorso soave di naturalezza e artigianalità dai primi piatti (passatelli romagnoli ai gamberi rossi crudi e infuso di crostacei, cappelletti ripieni di coniglio con semi di zucca tostati, finocchietto e polvere di olive, tagliolini verdi alle cannocchie pane profumato alle alghe e limone marinato) ai secondi in cui la brace e la griglia addiziona succulenza a volontà tra piccione, faraona, agnello e maialino da condividere accentuando l'importanza della convivialità a tavola. Materia, anima e movimento i tre filoni filosofici fino ai dessert, dall'emblematica zuppa inglese, al "fucsia" prima dei vizi e regali finali con cui si prolunga volentieri la permanenza a tavola.

DA GORINI - Via Giuseppe Verdi 5, Bagno di Romagna

 

posillipo

HOTEL RISTORANTE POSILLIPO


Il point de vue da ammirare col tramonto del sole durante il massimale raggiunto dalla stagione estiva è l'asso nella manica della terrazza del ristorante Posillipo. Un'estensione infinita dell'Adriatico fa da garante all'interno di un ambiente lussuoso e prestigioso. La famiglia Arduini da tre generazioni punta sulla professionalità e ospitalità, proponendo un menu di mare che esalta la qualità del pescato, una carta dei vini stellare da mille etichette e una pasticceria da primi premi. Il menù di mare propone con potenza e orgoglio la tradizione marittima romagnola : crudi, crostacei, carpacci, tartare, primi piatti saporiti e creativi, cotture al vapore, alla griglia e al forno tra i secondi, dessert di tecnica e bellezza. Vale la pena organizzarsi e optare per una prenotazione doverosamente anticipata.

HOTEL RISTORANTE POSILLIPO - via dell'Orizzonte, Gabicce Monte

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