Cresce e non poco l’arte della miscelazione in città. Festeggia Bologna, esulta il mondo del beverage. La Guida Bar d’Italia del Gambero Rosso, che raccoglie le migliori realtà della Penisola è stata presentata all’Hotel St.Regis Rome annunciando oltre 1.300 indirizzi rivolti per tipologie : dai caffè (in evidente crescita) e le colazioni al mattino, ai cocktail d’autore per l’orario aperitivo e after dinner. I chicchi e le tazzine raggruppano e simboleggiano la qualità di ciascun locale, raggiungendo l’apice ai tre chicchi e tre tazzine assegnate : in tutto il Paese in 44 hanno raggiunto il massimo punteggio. Bologna è all’apice dell’Emilia Romagna, grazie alla vittoria di Bizarre Cocktail Boutique(via Belvedere 4 a ) premiato come miglior cocktail bar della regione, rientrando nella top ten assoluta italiana. 

Dopo un solo anno d’apertura è un trionfo incredibile, quello raggiunto dal bartender del locale Enrico Scarzella, già da anni volto noto della miscelazione cittadina e nazionale. Il progetto nato dai soci di Altro? Spazio di punta del Mercato delle Erbe si contraddistingue per l’atmosfera intima e suggestiva, grazie ai soli dodici posti a sedere difatti è possibile godersi appieno l’interazione e l’empatia che dovrebbero sempre caratterizzare il rito del cocktail, valorizzando la figura del bartender. Enrico e il suo fedelissimo Antonio Gigante, si muovono con professionalità e disinvoltura d’innanzi a una bottigliera di prima qualità, tra arredi vintage, pezzi di modernariato, colori pastello, ambienti vintage tipici dei bistrot anni ’70 creati con gusto da Gaetano Sciolari. Un luogo che accontenta gli amanti dei classici e dei cocktail più comuni ( moscow mule, Gin Tonic, americano e Negroni) ma che soprattutto stupisce durante gli effetti persuasivi e afrodisiaci che trasmettono gli elisir di Enrico. Penso a grandi cavalli di battaglia quali il “Conte è Libero”, “Un Bel Vedere”, “Americano Bizarre”, “To Go”, “Fatti più in là” e l’elenco potrebbe prolungarsi ulteriormente mantenendo il livello elevatissimo. All’orario aperitivo si possono degustare varie tapas : tartare di capasanta, burro e acciughe, pulpo alla gallega, salsiccia con olio Evo, pulendosi il palato con il benvenuto d’acqua aromatizzata alla canna da zucchero, ricca di Sali minerali e vitamine, oltre agli immancabili pop corn.

Passando alla pasticceria, due sono i locali ad aver ottenuto gli ambiti “tre chicchi e tre tazzine” rientrando nella top 44 in assoluto del nostro stivale. Gino Fabbri Pasticcere a Cadriano, già campione del mondo di pasticceria nel 2015, autentico orgoglio cittadino da anni, capace di deliziarci con cornetti, brioches e dolci da pasticceria di una bontà idilliaca, piuttosto che le torte e i dessert quali le sfogliatine, millefoglie, meringa, tiramisù, mousse di vario tipo, gelatine e i formidabili panettoni e colombe durante la festività. Ci spostiamo a Pianoro per un’altra piacevole riconferma : il DolceSalato di Gabriele Spinelli, altro campione di panettoni e lievitazioni naturali, puntando su ingredienti di prima qualità che rendono colazioni, merende dolci e salate davvero speciali. Recentemente è uno dei volti del nuovissimo DolceSalato Bistrò di via Santo Stefano, dove ha portato sotto le Due Torri le sue dolci preparazioni unendosi al team del Boccone del Prete capitanato da Mauro Stanzani e Luca Martelli e al bravissimo bartender Salvatore Castiglione che cura l’angolo cocktail bar. Gli altri premiati della regione sono lo Staccoli Caffè di Cattolica e Lievita di Riccione, assieme al Bar Roma di Novellara (Reggio Emilia) e alla Nuova Pasticceria Lady di San Secondo Parmense.