Nove stand dedicati alla pasticceria, un concorso organizzato dal Comune in collaborazione con Il Resto del Carlino hanno acchialappato le migliaia di bolognesi e non, che durante i week end stanno animando e affollando il centro storico, in preda all'effervescenza del Natale.
Bologna è una città sensibilissima a questa festività: se l'albero di Piazza Maggiore è indubbiamente tra i più grassi e appariscenti degli ultimi anni, lo stesso non si può dire delle luminarie, piuttosto deboli e trascurate; ma non è certo qui che ci vogliamo soffermare. Sweet Bologna per due giorni (3-4 Dicembre) dal mattino fino alle 22 ha occupato via Rizzoli promuovendo la migliore pasticceria locale. Bentivoglio, Beverara, Fiordaliso, Felicity, La Torteria, Gamberini, Valentini, Backery Station, La Borbonica, Caffè Pasticceria Centrale: queste le "fantastiche nove" che hanno aderito, proponendo le loro specialità e giocandosela attraverso la rivisitazione della tipicissima Pinza (dolce casereccio bolognese) e promuovendo un dolce nuovo in grado di diventare la nuova specialità della cucina dolce felsinea.
Tenendo conto (indubbiamente) dei costi limitati che a nostro avviso hanno indubbiamente frenato l'effetto scenico della kermesse (nove stand sono pochi, sarebbe stato adeguato ingrandirli, rivestendoli di un bel legno moderno e permettendo alla gente di entrarvici direttamente), ogni pasticceria esponeva tanti dolci d'assaggio. Non sono mancate miriadi di cioccolate in tazza, accompagnate da fumosi e profumati vin brulé. La pasticceria classica e mignon di Gamberini ha sempre il suo fascino; invitante ma forse un po' troppo gonfia la proposta di Felicity, accattivanti i dolci della Borbonica e di Felicity. Carina ma troppo americana l'idea del Bakery Station, che mantenendo la propria costante linea guida ha scelto di omaggiare la città con la Lambrus Cake (torta ricca di panna con fondo spugnoso al lambrusco). Morale della favola, trionfa Fiordaliso con la sua pinza (riportata nella foto in basso) mentre il nuovo dolce tipico è la Turrina della Borbonica.
Sweet Bologna è finito e come sempre, arriviamo al Natale assolutamente pronti per dimenticarci del costume.
