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INTR10
un'idea di: Marco Salicini

 

 amouse bouce

Passi lunghi e ben distesi, con la testa sulle spalle la memoria ben impressa ma lo sguardo rivolto al futuro. Oltre è un locale unico a Bologna ve l’abbiamo raccontato in più occasioni. E’ l’immedesimazione di come avviene e matura un progetto di ristorazione attraverso l’espansione del talento e della competenza degli under, come Lorenzo Costa, Daniele Bendanti (che ha qualche annetto in più ma una mentalità brillante e aperta alla contemplazione), i ragazzi della sala, le giovani mani della cucina ( Jacopo Sollazzi e Marco Pincherle). Un unisono armonico e ammirevole che impara a conoscere, plasmare e realizzare la modernità con i tempi e i modi giusti contestualizzando i puzzle di tradizione bolognese all’interno di uno scenario evolutivo che già sa come arrivare alla meta, modificando il sentiero ma non il percorso, puntando giorno dopo giorno sulla ricerca e la curiosità. Non ci si tuffa a capo chino scopiazzando ma si crea con un filo logico.

 

stafftisana

Quel fascino newyorkese che avvolge la sala, i materiali e i design è pronto a coinvolgere i bolognesi e i turisti all’interno di un’esperienza galvanizzante per il ruolo che ricopre il servizio. Gli studi e il fiuto calamitante per la miscelazione aprirà ben presto le porte di Oltre ad altri orari e momenti della giornata, partendo dal caffè arrivando alla cocktaileria : momenti post pranzo e pomeridiani dedicati all’approfondimento della degustazione dei generi del caffè e l’aperitivo e dopo cena da vivere a colpi di shaker, aromi, torbature, sciroppi e distillati con l’avvento nel 2019 del nuovo bravissimo bartender. Imminente l’apertura del nuovo Sentaku Ramen Bar che offrirà (restando sempre nei paraggi) più coperti per assaporare i piaceri orientali del piatto più in voga nelle metropoli (utilizzando ricette e ingredienti originali, parametrandoli con la natura del nostro territorio), la carta dei vini sull’Ipad con letture approfondite sulle metodologie e le provenienze di ogni etichetta (sorprendente e mai banale), il ragù di Oltre da acquistare in barattolo, lo chef “surf” table conviviale davanti al banco e le coccole avanguardistiche e tecnologiche con cui conquistare ogni commensale. Compie passi di giganti il nuovo menù, dall’apertura del 2016, restano i classici intoccabili proposti in chiave fresca e moderna di cottura, rimangono ben marcati i tratti di una cucina sana e di qualità, sensibile al tema del recupero, precisa e fedele nell’emissione dei picchi di golosità racchiusi e dischiusi dagli alimenti in cucina (le salse, i fondi) reggendo un equilibrio nutrizionale che fa godere la digeribilità.

 


pane e olio

Il nuovo menù è un contagio di nettezza e gradimento al palato, implacabile la formula di sapori che alchimizza gli assaggi, si distende la razionalità nella collezione dei particolari : la tisana aromatizzata al whisky servita con la vellutata di zucca, zenzero e avocado, il pane del Forno Brisa e l’esplorazione sugli oli di Brisighella. Gustosità superiore nel paté di fegatini di pollo, coulis di fichi, pepe rosa e pane al rosmarino : un’idea che sfoggia ed etichetta la filosofia gastronomica di Oltre, penetra armonia imbrunita da una rapida ortica di consistenze piacevolmente brusche e solleticanti. Il millefoglie di salame rosa con ricotta e spinaci è la conquista della cucina : “ don’t fry this at home “ avverte la bandierina piantata sulla panatura, da cui deriva una gustosità artificiosa, rotonda e potentemente scibile. I primi piatti con “gli intoccabili” in evidenza : tagliatella al ragù, rigatoni al torchio con la salsiccia di Savigni, i tortellini in crema di Parmigiano 24 mesi, nascono nuove proiezioni come i tortelloni di zucca all’erborinato blu di Montefeltro, rimane superba la tagliatella di Bendanti, patrimonio della città da anni e il barometro di spessore astronautico che unisce sfoglia ( empirica la pennellata di mantecatura) e funghi è l’el dorado della masticazione.

foie gras salame 

Nuove avvincenti ispirazioni ed incursioni s’inseriscono e convivono nella grinta di Bendanti, esemplare ne è la quinoa ad incroccantire la doratura del merluzzo, bagnato e pulito dalla salsa di pomodoro affumicato e densificato dall’indimenticabile bontà della maionese all’erba cipollina, da assorbire fino all’ultima traccia.

tagliatella

Affianco al Piccione (cavallo di battaglia) concorre il filetto di maiale : bel taglio e formidabile nebulizzazione intensiva, sfumata sul finale da una boccata di nocino, addolcito dal fico allo squacquerone e dal pomodoro confit e riportato alla sua fiera e scura mascolinità preinvernale con la patata al burro.

merluzzo maiale

Il pre dessert “crema e crumble” è un saluto bolognese d’amore  (che poggia un altro punticino all’impegno nella preparazione )che censura le scontate e prevedibili sciacqua bocca, in conclusione è imperdibile la panna cotta “destrutturata” con sale, caffè e pan perdieu : una colazione, una merenda e un dessert, tre momenti, tanta memoria nella rassicurante e genuina freschezza, nell’intingolo tra pane e caffè, nel contrasto sapido ed edulcorante concluso con l’allegra chirurgia.

 

crema panna cotta

Da Oltre un buon americano di fine pasto si taglia dalla busta (mantenendosi retto ed equilibrato) con le forbici e per chi ha provato un’ottima bollicina, soffia dal tubetto delle bolle di sapone targato Oltre, rimmergendosi nel cuore di Bologna e tornando al presente.

 

Cosa Abbiamo Bevuto

VINI TOT

OLTRE

 

Via Majani 1, Bologna 

0510066049

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