un'idea di: Marco Salicini
Sfreccia per le strade della città l’autobus a ritmo di Jazz : è uno dei simboli della nuova edizione del Bologna Jazz Festival in programma dal 25 ottobre al 25 novembre : un mese intero in cui i teatri e i club della città e della provincia riempiranno il loro palinsesto con una kermesse altisonante, designata dall’approdo degli artisti di calibro internazionale sotto le Due Torri. Si celebra il sessantesimo anniversario del primo Jazz Festival a Bologna, ideato da Alberto Alberti e Antonio “Cicci” Foresti nel 1958 che dal 2006 ha preso la forma attuale del Bologna Jazz Festival sotto la direzione di Massimo Mutti. I main event vedranno Fabrizio Bosso quartet e Paolo Silvestri Ensemble (il 30.10 all’Arena del Sole), l’inedito incontro tra David Murray e la Tower Jazz Composers Orchestra (Unipol Auditorium), l’altisonante Clayton-Hamilton Jazz Orchestra con Cécile McLorin Salvant ovvero la vocalist afroamericana che ha rilanciato le jazz divas (Teatro Duse). La carrellata elettrizzante prosegue con il cast dell’SFJazz Collective : sono otto blasonati solisti impegnati in un programma dedicato alla musica di Antonio Carlos Jobin e la produzione sinfonica “Blues on Bach” con il trio di Enrico Pieranunzi e l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “G B Martini” di Bologna diretta da Michele Corcella a completare la “teoria dei grandi numeri” che contraddistingue il Festival.
Il Teatro Arena del Sole, il Duse, l’Unipol Auditorium sono i principali teatri bolognesi ad ospitare la parata di ampi organici orchestrali, inaugurata il 25 Ottobre al Teatro Consorziale di Budrio con la New Talents Jazz Orchestra, diretta da Mario Corvini e Stefano Di Battista al Sax. Il tour spazierà nell’area Metropolitana, a Modena e Ferrara (al Torrione San Giovanni Jazz Club saranno molteplici gli appuntamenti da segnare in agenda) oltre a illuminare la vita notturna come nel caso della Cantina Bentivoglio, storico Jazz Club della città che il 29 ottobre inaugurerà la programmazione con il Light Blue Quarter del bassista Martin Wind proseguendo il 4 novembre con il pianista Barry Harris (emblema del jazz moderno), l’8 con i Wilsonian’s Grain del sassofonista Steve Wilson e il 15 per un omaggio a Jim Hall creato da un organico celebre composto dalle chitarre di Peter Bernstein, Rale Micic, Jess Van Ruller.
In via Mascarella, già strada del Jazz, si ascolta vera musica durante un aperitivo o una cena, sorseggiando grandi liquori e distillati o vini nazionali e internazionali. Oltre alla già citata Cantina Bentivoglio c’è il Bravo Caffè che per il 6 novembre ha annunciato Toninho Horta, l’1.11 gli archi elettrificati dei Quintorigo, il 13.11 Amp Fiddler icona delle tastiere “hipster” e il 25.11 il trio Benjamin Koppel, Scott Colley e Brian Blade. Il 28 Ottobre al Locomotiv Club la band The Sound Routes verrà arricchita dal noto trombettista Roy Paci e Michel Godard alla tuba, nel progetto sociale “Sound Routes. Notes To Get Closer”, in seconda serata prenderà il vivo la serie di concerti del Binario69, Andrea Centazzo il 22.11 salirà sul palco del Teatro San Leonardo per un recital di percussioni ed elettronica. Eclettiche le attività che contorneranno la kermesse : dalla partnership con AngeliCa per un tributo al filmaker Mike Dibb, alle tre pellicole esposte alla Cineteca, il Jazz va a scuola e ancora masterclass, convegni e molto altro ancora.