Sei qui: Gourmettoria Eccolo qua il Natale : mercatini, eventi e gli ultimi rumors del Dicembre bolognese
un'idea di: Marco Salicini
Eccolo qua il Natale, cantava Cesare Cremonini che con i suoi concerti da sold out aiuta ad immergersi nel clima natalizio. Le luminarie sono state già accese, poco dopo l’avvio della classica kermesse natalizia che porta mercatini e ulteriori eventi a tema.
I MERCATINI DI NATALE A BOLOGNA
- Antica Fiera di Santa Lucia : Aperta fino a Santo Stefano, storico e antico punto di riferimento per il merchandising natalizio : decorazioni per l’albero, luci, decorazioni, addobbi, presepi, artigianato, zucchero filato, torroni, croccanti, canditi, spezie e incensi in vendita tra le casette in legno che riempiono il portico dei Servi.
- Fiera di Natale Altabella : Dolciumi, artigianato, accessori e idee regalo nel mercato coperto che collega via Altabella e via Indipendenza fino all’Epifania.
- Villaggio di Natale Francese : Piazza Minghetti d’oltralpe. Biscotti, pan au chocolat, pan brioche, flan, maccarons, croissant, ostriche, vini francesi, frittelle, pretzel, bourguignonne, oltre 80 varietà di formaggi, idee regalo, erboristeria e molto altro fino alla vigilia.
- The Craft Factory : il 7,8,9 e 15,16 Dicembre il Sympo diviene luogo di creatività e originalità. Handmade market, food & much more è il motto del mercatino improntato sull’artigianato di qualità rigorosamente fatto a mano.
- Regali a Palazzo : Torna la più importante vetrina per le idee regalo di Bologna. A Palazzo Re Enzo una vera e propria bolgia di moda, abbigliamento, enogastronomia, editoria, arredamento, oreficeria, benessere, sartoria, design, arte, prodotti da forno e tanto altro ancora dal 6 al 9 Dicembre.
- La Bottega di Antoniano : Tutti i giorni dalle 12 alle 20 e il week end dalle 10 alle 21, in via de’ Pepoli 1/a la Bottega di Antoniano vi attende con le ceste fai da te (vini e prodotti gastronomici), gioielli e oggetti artigianali, abbigliamento, calendari e laboratori artigianali con aperitivi!
- Natale a San Lazzaro di Savena, mercatini creativi. Il 23 Dicembre dalle 9 alle 18 i portici di San Lazzaro ospitano le bancarelle più creative provenienti da tutta l’Emilia Romagna.
- Mercatini di Natale a Casalecchio di Reno. Tutti i week end di Dicembre in Piazza del Popolo, via XX Settembre e via Pascoli dalle 9 alle 20 anche Casalecchio festeggia il Natale con la vendita di prodotti a tema e gastronomia.
- Artifico. Durante i week end di Dicembre presso il parco agroalimentare più grande del mondo di via Paolo Canali, 50 produttori in collaborazione con Creatisti espongono idee regalo a tema natalizio.
- Mercatino di Natale a Sasso Marconi. All’interno della Galleria Marconi va in scena la prima edizione di “Natale in Galleria”. L’8 e il 9 Dicembre dalle 8,30 alle 18,30 vi attenderanno bancarelle a tema per le vostre idee regalo e le decorazioni.
- Il Borgo di Babbo Natale. Nelle caratteristiche vie del Borgo Antico una giornata dedicata ai più piccoli e alla magia del Natale. L’8 Dicembre dalle 16,30 fino a sera il borgo di Vidiciatico diventa la casa di Babbo Natale, in compagnia dei suoi elfi e dell’Angolo dei Golosi con dolci tipici del periodo, caldarroste, tipicità montanare e le creazioni in legno.
GLI EVENTI
“AMO IL ROSSO”, Domenica 2 Dicembre dalle 17 alle 22 presso il Baraccano di via Santo Stefano 119/2 si terrà una serata dedicata interamente al mondo dei vitigni rossi, con le sue bolle e i suoi fermi. Un focus sul vitigno a bocca scura che coinvolgerà i produttori, i vignaioli e gli osti AMO con le loro etichette selezionate ad accompagnare i piatti preparati dagli chef partecipanti. Ingresso gratuito con posti limitati, 3 euro al calice e 5 euro per un piatto o la formula AMO 6 calici e 5 piatti a 35 euro. 3 STELLE PER ANTONIANO ONLUS, i grandi chef stellati tornano nella cucina dell’Antoniano il 2 Dicembre dalle ore 20. Emilio Barbieri (Strada Facendo), Raffaele Liuzzi (Locanda Liuzzi) e Aurora Mazzucchelli ( Ristorante Marconi) prepareranno i loro piatti migliori raccogliendo fondi per le famiglie in difficoltà.
BOLOGNA, NUOVE APERTURE E ULTIMI RUMORS
Non si placa la corrente gastronomica che cambia, rinnova e riassesta il parterre di locali e ristoranti del centro storico. Quant’è cambiata in un paio d’anni Piazza Santo Stefano? Oramai punto di riferimento diurno e notturno di giovani e meno giovani. Gli unici “sopravvissuti” sono Favalli con la sua enoteca, Bolpetta e la Cesarina. Sono arrivati Camera con Vista, una nuova gelateria, la nuova gestione del Pappagallo, il Dolcesalato Bistrò, Agricola e Vitale. Apre al fianco di Spiedini & Co, “Jack Morsetto” che grazie alla consulenza di Alessandro Frassica, maestro dello street food con ‘Ino a Firenze, propone hot dog gourmet e cocktail serali con il bartender di fama , Charles Flamminio. In Piazza della Mercanzia, “Le Mercanzie” diventano Bagus (aperto prima dell’Estate in via Stalingrado) che raddoppia con la sua proposte che spazia dal brunch, agli aperitivi ai cocktail (e in cucina è arrivato Alessandro Gamberini direttamente dal Tramvia di Casalecchio). Gli spazi dell’ex Caffè Masini invece passano nelle mani del Principe, alla sua terza apertura in città. Alessio Ciaffi e il suo staff riportano in centro l’American Bar nelle sue vesti più classiche (ispirandosi al vecchio Bar Mocambo ), negli ultimi tempi esageratamente schiacciato da bistrot fatti a stampino. A prendere le redini del bancone ci sarà Alessandro Zilli (direttamente dal Principe di via Toscana) che riproporrà alcune miscelazioni classiche del buoncostume nazionale e bolognese. Aperto sette giorni su sette dalle 6,30 a mezzanotte con lievitati, biscotteria e farinacei provenienti dal laboratorio di via Mezzofanti mentre a dirigere la cucina di tutti e 3 i locali tocca ad Enrico Tonelli, ex chef del Margotta di via Toscana e autore di piatti ed idee sempre interessanti.
Inarrestabile l’ascesa dei ragazzi del Forno Brisa che hanno inaugurato lo spizzeasy “Teglia Paradise Pizza” in via San Mamolo : pizze in teglia ben lievitate con farciture di qualità e fantasia e uno spazio underground al piano terra dove Memoryman Aka Uovo colleziona e suona i suoi vinili, in attesa del quarto locale in via San Felice. Vanno a ruba i “pankettoni”, ovvero i panettoni “non convenzionali” nati da un lievito di pasta madre arricchito dalla contaminazione con la pasta madre donata da maestri quali Gabriele Bonci, Francesco Elmi, Renato Bosco, i fratelli Piffer e Aloe da provare in cinque golose farciture (si consiglia fortemente la prenotazione presso i punti vendita del Forno Brisa). In via Riva Reno invece è tornata la pizza di Pistamentuccia : Flavio Cipriani nel suo ristorante romano di via Testoni, si concentrerà esclusivamente sui ricettari laziali bissando con la pizza alla pala (molto buona) da passeggio. C’è già la fila fuori da Sentaku Ramen Bar, Lorenzo Costa e Alessandro Musiani finalmente hanno aperto in via delle Lame. Il nuovo ramen bar è stato pensato nel dettaglio : atmosfera strepitosamente metropolitana, cucina a vista, cromatismi in chiaro scuro e attrezzature all’avanguardia per preparare ramen e altre sfiziosità giapponesi (rimane aperto il Gyoza Bar in via Collegio di Spagna che oltre ai raviolini presto presenterà altre chicche). Prendono sempre più piede anche le gastronomie e i delivery, ci provano anche i ragazzi di Cucineria (cinque bolognesi over 30 e under 40) che in via San Felice 62/A uniscono la cucina tradizionale a quella healthy, affidandosi ad un esperto nutrizionista e fornendosi delle materie prime dai piccoli produttori della zona. Nuove colazioni alla Bottega del Cappello, costola dell’Osteria del Cappello di Selvaggia Lazzari che aprirà i battenti Sabato 1 Dicembre a due passi da Piazza Maggiore, proponendo ogni giorno dolci e biscotti appena sfornati e pasta fresca al mattarello mentre in via Saragozza, l’8 Dicembre inaugura la pasticceria “Saragozza 157”, locale targato Filicori Zecchini con il nuovo caffè della linea Cavé, panettoni, panone, pampepato, pasticceria mignon e torte moderne. In merito a pasticcerie già blasonate, la novità de La Borbonica di Antonio Russo è il ristorante serale : non solo grande pasticceria quindi.
Aprono anche tante enoteche, l’ultima è Bolla Rosa in via Murri dedicata interamente alla champagneria e alle bollicine con prodotti gastronomici. Prima e durante gli spettacoli del Teatro Duse di via Cartoleria, il Nora Bistrot è il salotto intimo e confortevole, dove poter assaggiare un piatto o bere un cocktail, tra velluti e richiami vintage. Debutta a breve Quarto Tempo, trattoria e pizzeria del circolo sportivo Biavati in via William Shakespeare, restaurato con nuovi campi sintetici, paddle e tennis : in sala Sonia Gigi per una vita volto della Trattoria Casa Buia, ai fuochi Riccardo Piatesi che ha lavorato tanti anni alla trattoria La Mura di Romano Romagnoli e figli, alla Trattoria La Gigina e al Diana. Infine la carrellata finale degli chef, se come già citato Alessandro Gamberini saluta il Tramvia per sposare il progetto Bagus, Antonio Gasperini trova un grande sostituto grazie all'avvento di Giacomo Galeazzi ( direttamente da La Terrazza dove il titolare Tiziano Zirondelli al momento prosegue coi giovani) autore di cotture precise e piatti raffinati. Il bravissimo Eugenio Zagatti dal Cambio si trasferisce alla Trattoria di Marano, la linea della cucina bolognese di qualità del ristorante di Piero Pompili e Max Poggi verrà diretta da Armando Martini con l'aiuto di Marco Righetti (ex Vicolo Colombina). L’Hosteria Buona Vita di Ozzano si contraddistingue per le paste fresche preparate quotidianamente affidandosi alla mano felice di Gianluca Leoni che torna in città (o meglio in Provincia). Restiamo in attesa dell’anno nuovo, potrebbero stupirci Agostino Iacobucci (reduce dalla lunga stellata esperienza ai Portici) e Pietro Montanari (che da poco tempo ha chiuso lo storico Cesoia e ha svolto una breve consulenza per la Locanda Celestiale) mentre Irina Steccanella come riportato da Repubblica dovrebbe aprire un ristorante tutto suo in provincia.