Sei qui: Gourmettoria La linea Armani : caffé & restaurant "bon ton" in Galleria Cavour | Emporio Armani Caffé
un'idea di: Marco Salicini
Area geografica nevralgica e strategica, city of food, tunnel griffatissimo. Anche Emporio Armani, anzitempo fossilizzato tra il lussuoso parterre di brand del centro bolognese, con il suo negozio spazioso e predominante ha puntato sulla ristorazione sotto le due torri. Nell’anno in cui l’Emporio Armani Caffè & Restaurant perde la stella milanese, si conquista la segnalazione ( per chi non lo sapesse, le novità bolognesi sono solamente due) sulla guida Michelin a poco più di due anni d’apertura. Il bolognese medio non è il milanese medio, questione di abitudini, di mentalità, di metropoli e di anche di un turismo differente. Tanta Bologna bene si destreggia con giacche, cappotti e pellicce tra le vetrine di Galleria Cavour, si ferma per una colazione e un caffè, già si ritira all’orario aperitivo quando i bagliori del tunnel più glamour della città a quanto pare perdono un certo appeal, escludendo il palinsesto di “main event” in cui bisogna essere tutti presenti e impeccabili.
Non è facile attirare il bolognese in Galleria ad un orario serale. Qualche pronosticabile cambio tattico ha ridisegnato i volti principali dall’area bar alla cucina, trovando a quanto pare un’ossigenante quadratura. Ma i volti qui da Armani hanno poco spazio per emergere o meglio, vince e regna la linea Armani con il suo format e il suo stile, cresce e fa curriculum uno staff già ampiamente strutturato e professionale, capace di calzare le vesti classiche, accoglienti ed eleganti dell’immagine Armani. L’aplomb e il sorriso di Mattia Malaguti, direttore del locale bolognese fino ad ora si sono rivelate un ottimo punto di forza e d’altronde gli anni gloriosi passati tra la sala e la cucina della Trattoria La Rosa di Sant’Agostino erano di base un’ottima premessa.
Zero sbavature, tanti sorrisi, estrema educazione da parte di un servizio che farebbe gola a tantissimi ristoranti nei paraggi, in cucina Alessio Malaguti interpreta con precisione i piatti emblematici degli Armani Restaurant, con poche e mirate incursioni della gastronomia felsinea e lo stesso avviene al bar, per i cocktail d’aperitivo o dopo cena. Cucina estremamente pulita e attenta sulle cotture, terra e mare, piatti salutistici rigorosamente made in Italy, tantissimo tartufo in stagione con profumi persuasivi e rassicuranti. Convincono i piatti più famosi come la tartara Emporio Armani con fonduta di Parmigiano, uovo di quaglia e tartufo nero, il risotto Armani Milano con pistilli di zafferano mantecato al Parmigiano 24 mesi, i triangolini di pasta verde ripieni di vitello con zabaione di Parmigiano e riduzione di aceto balsamico.
Gioisce e si rilassa il palato durante gli assaggi delle cappesante o dei calamaretti con funghi cardoncelli e tartufo nero, sulla carne i filetti o la guancia di maiale parametrano la tenerezza e gli accenni che ti aspetti. Classica e contenuta la carta dei vini; contemporanea, minimale e silenziosa la sala ristorante in perfetto stile Armani : elegante e alla moda, senza bisogno di eccessi ed effetti pirotecnici.
La categoria rientra in quella che il bolognese definirebbe “ristorante costoso” ma ci sono due punti su cui lo stesso bolognese può stare sereno, la sostanza dei piatti e l’immensa bontà del cestino del pane. Chiosa e appunti positivi finali vanno rivolti alle freschissime insalate per i pranzi e agli aperitivi viziosi, in cui oltre alle solite chips si degustano piatti dalla cucina e finger food di ottima caratura, in questo caso il prezzo è estremamente conveniente.
EMPORIO ARMANI CAFFE' RISTORANTE
Galleria Cavour 1/V
051268747