Sei qui: Gourmettoria Da Hamerica's a White Bakery, le catene (e non solo) in arrivo nel centro storico bolognese
un'idea di: Marco Salicini
L’imprenditoria gastronomica in questo avvio del 2019 si concentra sui franchising e sulle botteghe alimentari, per lo meno si registrano diversi casi. Dopo il format bavarese lowengrube, aperto poco prima di Natale nella zona industriale bolognese, tocca alla cucina a stelle e strisce di Hamerica’s raddoppiare (già presente in zona universitaria con hamburger piccoli o supreme, smoked meat, fried & sides, tacos, nachos, burritos e torte bakery) che prenderà le redini delle imponenti vetrate di via Santo Stefano 8, dove fino a qualche mese fa c’erano gli spiedini di Spiedini & Co.
Restando in tema americano, prossimamente in piena zona centrale arriva anche a Bologna, White Bakery già presente con sette diversi punti vendita sullo stivale. Si cavalca l’onda del brunch e gli amanti degli zuccheri extreme si potranno sbizzarrire tra milkshake, pancakes, waffle, donuts, muffins, cookies da imbottire con nutella, oreo, kinder, snickers sconfinando nelle perversioni impensabili, basta sfogliare il menù e osservare torte a più piani o hamburger e sandwich farciti fino all’orlo. Restiamo in attesa di Starbucks che è già arrivato in Italia e sta scaldando i motori per sbarcare anche sotto le Due Torri. Qualche mese fa vi avevamo raccontato della bottega dell’Osteria del Cappello con dolci da forno e pasta fresca : segue la scia anche l’Arcimboldo di via Galliera, ristorante che interpreta la tradizione con creatività : dal martedi al sabato sarà possibile acquistare nel nuovo pastificio dolci, pane, salumi e pasta all’uovo fatta in casa mentre la Trattoria Casamia di via Saragozza sta stringendo le tempistiche per aprire la propria gastronomia d’asporto.
Altro capitolo : pizza e oriente e restiamo più o meno nell’area ztl cittadina. Castiglione Pizza e Cucina in via Castiglione 7, accosta i classici della cucina bolognese alle pizze alte alla napoletana mentre in via Malcontenti ha già aperto le porte al pubblico Erasmo A Goood Italian Pizza, dopo l’avvio a Modena, alle spalle di via indipendenza si alternano dolci campani, piatti del giorno e la vera protagonista, la pizza che attira per la provenienza degli ingredienti di qualità segnalati sul menù.
Nuove frontiere per la cucina orientale, Soon ristorante coreano affacciato viale Antonio Silvani risulta moderno e suggestivo grazie ad un arredamento di grande cura e impatto. Dal menù sono tutti da scoprire i piatti di punta di questa cucina come i Gimbap (a base di riso e verdure), il Dolsot Bibimbap con verdure fermentate, riso e uovo crudo e il Bulgogi (carne di manzo marinata in salsa di soia con pancetta piccante), la griglia fa da protagonista alle numerose specialità presenti sul menù. Percorrendo la via emilia, arrivando ad Osteria Grande il nuovo fusion Umai, cerca di puntare sull’artigianalità per rompere gli stereotipi che si stanno etichettando alla tradizione cinese e giapponese, preparando i piatti canonici di queste cucine facendo utilizzo di una materia prima locale e italiana. Immancabile la tendenza “beverage”, prima e dopo gli spettacoli al Teatro Duse si va al NoraBistrot tra piante e lampadari si sorseggiano cocktail, piatti salutari, caffetteria, torte del giorno, dolcetti e thé in tazza, oltre al brunch della domenica. Sabato 23 febbraio in Piazza Clodoveo Bonazzi inaugura Di-Vino Vineria, enoteca con vini sfusi e in bottiglia in concomitanza al nuovo volto del Café Santangelo di via Garibaldi che mostrerà al pubblico il recente restyling. Apre la sua cantina anche Luca Righetti, titolare dell'Osteria Fontana di via Fondazza : in via San Felice ha da poco aperto "Vineria La Fontana", enoteca con cucina. Riparte con una nuova gestione il Cantuccio, trattoria di mare bolognese di via Volturno che dopo la chiusura è stato ripreso dal nuovo titolare Alfredo De Cristofaro. Nuova linfa in provincia, nel polmone verde del Savena, la croara, nasce l’Agriturismo Corte dell’Abbadessa : fattoria didattica, ristorante, camere, colazioni fatte in casa. Presentazioni dei piatti più curate rispetto a molti altri casolari immersi nella natura e nel silenzio, menù a 30 euro, piatti che t’aspetti (come le tagliatelle con farina di castagne e ragù bianco di coniglio, cappelletti ripieni di patate, porri, crema di cime di rapa e crumble di pane, battuta di manzo e maialino a bassa temperatura con cipolle e carote al forno) e proposte che non diresti, come il branzino con carciofi fondenti, fave alla menta, spuma di formaggio di fossa, la pizza fritta con pomodoro, stracciatella e basilico e lo spaghettone con calamaretti, broccoli, mandorle e ricotta affumicata.