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INTR10
un'idea di: Marco Salicini

 

 sala

E’ (ri)partito con un entusiasmo a mille, Il Povero Diavolo Ristorante con Locanda. Il gioiello affacciato ai piedi delle colline di Torriana (dal basso della rupe), nel pieno della sana e incontaminata provincia di campagna riminese e a soli 20 minuti di macchina dalla città e dalle acque dell’Adriatico, dopo la riapertura e il passaggio di testimone dall’ex storica proprietà capitanata da Fausto Fratti e la moglie Stefania, riesce in meno di un anno a lasciare ricordi, affetto e caratteri di una cucina diretta ai caratteri gioiosi del piacere. Una tappa storica per i gourmet e i gastronauti : nella cucina ci sono passati due stellati e due volti importanti made in Romagna, Riccardo Agostini (ora al Piastrino) e Piergiorgio Parini. Fausto Fratti ha continuato a supervisionare una kermesse estiva appassionante : Incipit, Spessore, La Collina dei Piaceri si sono confermati format e appuntamenti volti a omaggiare, sensibilizzare e promuovere i tratti toponomastici, campanilisti, identitari della cultura gastronomica romagnola, espressa dai migliori cuochi di queste terre e non solo. Il presente si chiama Giuseppe Gasperoni, la sensazione è che nonostante la giovane età, a prendere il timone del locale e della cucina, ci sia arrivato al punto giusto. La sua filosofia accende le scelte gestionali del “nuovo” Povero Diavolo : la voglia e la determinazione ragionano a pari passo con una personalità forte e comunicativa, il rispetto e la selezione per la materia prima e la scelta dei fornitori mostrano propensione e vocazione verso un’innovazione etica, entusiasmante e assimilabile alla tradizione. A queste qualità che il commensale durante il suo percorso assorbe con gratificazione, facilità e beatitudine, si lega la bellezza della location, dal dna rustico e familiare con arredamenti gradevolmente raffinati e luminosi, coccolati dall’educazione senza tempo di Maily Dolci, Angelo e lo staff in sala. La sosta ideale, in cui si da spazio alla riservatezza e alla convivialità con la premura di un servizio mai ossessivo, presente e preparato nei momenti giusti. Il legame consolidato tra la conoscenza e la vitalità del giovane che ha tanto da comunicare, arriva dalle esperienze che lo chef ha saputo raggruppare e allineare con rara intelligenza e professionalità : la tradizione romagnola tra le farine e le carni alla brace nello storico ristorante di famiglia “Casa Zanni”, dove ancora oggi mamma Carla funge da musa ispiratrice, unite a un’importanza per l’ospitalità che da queste parti non trova rivali. I corsi con Silver Succi, la gavetta alberghiera di riviera, l’evoluzione del pensiero in cucina con Agostini al Piastrino, l’ambizioso stage da Enrico Crippa a Piazza Duomo. Gasperoni da questi viaggi ed esperienze è diventato lo chef che è oggi, riuscendo a comunicare con entusiasmo e semplicità i profumi, gli odori, la campagna, i passaggi di stagione, gli ortaggi e i vegetali, le succulenze e le grassezze degli animali da cortile, rendendo il Povero Diavolo la casa ospitale e confortevole, in cui la cucina romagnola viene trasmessa in chiave contemporanea e affascinante, mantenendone intatti, freschi e sinceri i suoi sapori e le sue radici.

 

benvenuto benvenuto 2
Benvenuto dalla cucina
L'odore e l'ardore della brace, la ghianda con la spuma di finferli, la cialda di zucchero e caprino. Gasperoni racconta e gioca con il territorio.

il topinambur
Il Topinambur
Divertente passaggio di contrasti dolci e amarognoli nelle declinazioni del topinambur, raffigurato in diverse consistenze, turgide e croccanti. Il primo atto dell'utilizzo rinvigorente di piante, erbe ed alimenti green secondo lo chef.

coniglio croccante
Coniglio Croccante, Crema di Zucca, Aceto di Rabarbaro
Cottura di stile e di persistenza per il coniglio, in troppi casi nemicoamico degli chef. La pelle, ruvida e grigliata garantisce un unicum saporito alla morbidezza del coniglio, ripassato dall'infallibile cremosità edulcorante della zucca.
fegato sedano rapa

Fegatelli alla brace, sedano rapa, cipollotto
Un en plein voluttuoso, in cui il palato inizia a flirtare con le salse, che spesso articolano il piatto completandolo e non coprendolo, lasciando nettezza all'intensità dei fegatelli e alla lasciva presenza del cipollotto. Altra riconferma, la radiosità delle presentazioni.

risotto
Risotto Rapa Rossa, Crema di Fossa, Lime 
Pieno controllo della mantecatura e della supervisione corale degli ingredienti. Equilibrio retto e diretto, cottura scrupolosa che da soddisfazione.

anguilla
Anguilla laccata, puntarelle, ponzu, mazzancolla
Magnetizzante per la papilla, invasa dalla struggente potenza carnosa addizzionata dalla laccatura dell'anguilla prima dell'elisir croccante delle puntarelle e dalla marinità muscolare della mazzancolla.

piccione
Il Piccione
Gustosità provocatoria, bella tecnica e didattica nelle cotture delle parti del volatile, in libera espansione del suo sapore e ancora una volta la coniugazione golosa con le salse.

pre dessert
Sorbetto mela verde e bergamotto
Nel classico pulisci bocca, qui di banale in realtà c'é poco, alla faccia delle arcinote ghiacciate.

dessert
"Camilla" 
La fragranza del soufflé alla carota, il coraggio nella sua salsa che s'inserisce con controllo e parsimonia, l'approdo di delizia e personalità con il gelato all'amarena.

pane erretre
Pane e Vino
Un effluvio sano e autentico anticipa la bontà universale di pane e focaccia, serviti con contegno per non esasperare peccati di gola. Intrigante, ricercata e originale la carta dei vini : scelte di assoluta qualità nella champagneria al fianco di piccoli produttori, vini biologici, naturali e piccole aziende, anche del territorio che offrono spunti sorprendenti ad un mercato più che competitivo.

 

Il percorso dei 7 piatti a mano libera dello chef è in carta a 60 euro e a soli 43 si possono scegliere quattro piatti dal menù. Un rapporto qualità prezzo superlativo per la qualità e la freschezza della materia prima e l'espressione di Giuseppe Gasperoni che con tecnica, contemporaneità e servizio racconta quant'é semplice ma ricca la valmarecchia, nella romagna contadina di provincia. Agostini, Parini e Gasperoni il 10 Marzo cucineranno assieme per festeggiare il primo anno d'attività di una nuova gestione che è già capace di far breccia nei cuori e nella memoria.

 

saletta


Il Povero Diavolo Ristorante e Locanda
Via Roma 30, Poggio Torriana (Rimini)
0541675060

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