Si entra da un portone in via della Braina, uno dei tanti nascondigli del centro storico bolognese. Al di là dell’incredibile fascino silente che caratterizza l’atmosfera di quest’area di passaggio meno frenetica, quanto adiacente al cuore di Bologna, i giardini di via della Braina s’identificano come un piccolo, romantico, paradiso terrestre. Un’oasi di natura incontaminata, di ossigeno, di verde, di imminente splendore rurale, perdendo i più reggenti stimoli cognitivi d’innanzi ai muretti sgretolati, ai ceppi, al cortile e a quelle tavole bianche illuminate dalle stelle. Un contesto scenografico che ricalca la gioia e la passione di Mario Ferrara, che assieme al fratello Enzo e alla brigata di cucina trasloca da Maggio a Settembre (con pausa ad Agosto) liberando il proprio animo “aperto”, puro, onesto e sincero. Tratti che vengono trasmessi e ripercorsi dall’ambiente e che arrivano diretti al piacere gustativo e sensoriale dalla cucina. Un apporto valorizzante per la kermesse estiva culturale ed ecologica della città, uno scrigno di etica predisposto ad arricchire una serie di serate emozionanti. Altrettanto ammirevole il convento, che ancora oggi mantiene protetti gli ambienti vissuti dalle suore (come le camere e la cucina). Prima di ogni cena o durante gli aperitivi a seconda della programmazione, il salotto ospita amici, artigiani e cultori dell’enogastronomica : cuochi, colleghi, giornalisti, scrittori, vignaioli, barman, produttori, biologi e musicisti a rotazione raccontano la propria storia, diffondendo il proprio pensiero, in simbiosi con la filosofia che magicamente riveste lo Scaccomatto agli Orti. Un’opportunità esclusiva, per assaporare il piacere della cucina di Mario Ferrara che dalla Basilicata ha portato sotto le due torri, i ricordi bucolici dell’aperta campagna : dall’insaziabile rispetto per la terra e la natura, all’altrettanto premurosa tutela per gli alimenti che dal dna green (piante ed erbette spontanee, verdure, ortaggi) al regno animale o marittimo vengono selezionati attraverso un contatto diretto e trasparente con il produttore, espandendo appieno essenze e sapori naturali, cromatismi vivi e lucenti, stagionalità, gustosità freschissima e pulita, armonizzando con accostamenti e tonalità altrettanto salubri, riconiscibili e fragranti. Sia chiaro, per approfondire la mano, il pensiero e l’identità di Ferrara a 360° è chiaro che per ovvi motivi (logistici e strutturali) il momento più opportuno è sedersi allo Scaccomatto di via Broccaindosso ma l’esperienza visiva e culinaria che offre una serata agli Orti è altrettanto indimenticabile. Questo grazie anche ad un altro aspetto poderoso dell’identikit di Ferrara Chef, la parte tecnica che grazie ad una memoria ben salda e lucida sulle proprie origini, compie spettacolari e continui spostamenti importando ispirazioni esterofile (dai viaggi, agli scambi durante le fenomenali cene a 4 mani dello Spazio Battirame), congrue e moderne affinandole ad un’esperienza e ad una “scuola” che gli ha permesso di mantenere alto il livello qualitativo anche difronte a una mole di coperti piuttosto impegnativa.

Pane, Alici, Burrata, Peperone

 
Friggitelli (quasi come li faceva la mamma ) / Fiore di Zucca ripieno di Ricotta, Pesto di Zucchine, Gambero

 
Pasta secca aglio, olio, peperoncino / Fusillone alla Marinara e Fagioli

 
Pesce d'arrivo e orto / Ventresca di Tonno e verdure di stagione

 
Bavarese al Frutto della Passione / Yogurt e Albicocca

SCACCOMATTO AGLI ORTI - Via della Braina 7, Bologna
051263404 - 3667180306 prenotazione obbligatoria
Tutti i Martedi, Giovedi, Sabato di Maggio, Giugno, Luglio e Settembre