Sei qui: Gourmettoria Bue rosso, pecora e casizolu : arriva a Bologna un hamburger con i sapori autoctoni della Sardegna | Bombas
un'idea di: Marco Salicini
La Sardegna si rifà il look, Bombas approda a Bologna in via Alessandrini portando sottoforma di hamburger le ricette antiche e i prodotti tipici dell’Isola.
Nel 2014 nasce l’idea di aprire a Cagliari quella che viene comunemente apostrofata come hamburgeria gourmet che tradotto è sinonimo di qualità e ricerca degli ingredienti e fantasia nel topping. Un format che poteva essere replicabile e così Bologna diventa la prima città di lancio, credendo fortemente nella curiosità e nel legame che il bolognese nutre per il cibo.
E’ sempre stata molto atipica la gelosia del popolo sardo per le proprie tradizioni, riconducibile magari allo scetticismo toponomastico della mentalità delle persone ma che nel 2019 considerando il numero di allevatori, produttori, la metodica e sacrale ritualità adoperata quotidianamente e lo spessore, inimitabile, dei sapori e dei profumi che sia rimasto così incredibilmente raro oltreconfine è ai limiti del credibile. Bombas lavora proprio su questo, l’export delle tradizioni, dei profumi, dei prodotti e dei ricettari sardi facendo leva su un format snello e dinamico come quello dell’hamburgeria, puntando su un locale che tranne i campanacci appesi tra le lampade a sospensione e i pittogrammi alle pareti è trendy e modaiolo, situandosi in una zona strategica del centro storico.
Partiamo proprio dalla materia prima che asseconda la reperibilità della macelleria di Walter Viviarelli, ferreo su una disponibilità delle carni autoctone limitata per seguirne il regime, lo status e la qualità finale della bestia. Arrivano così il bue rosso di Montiferru, la pecora, il pollo ruspante dall’Isola, assieme ai salumi e formaggi (caprino dolce, pecorino erborinato, casizolu) esposti su un menù a parte, tra cui emergono il lardo e il lardo al mirto (succulento, scioglievole ed esplosivo al palato), il prosciutto pepato, la pancetta e ulteriori salumi itineranti che per caratura sorpassano ampiamente il disarmante standard qualitativo che viene proposto dai “competitors” bolognesi all’orario aperitivo. Solamente il maiale è emiliano, visto che per concessioni, il tanto osannato porceddu sardo non può ancora essere esportato.
In fase di test è il pane, che nel primo punto vendita a Cagliari è di semola a grano duro e non risulta replicabile; piuttosto che portarlo surgelato è in fase di quadratura la carta d’identità made in Bo che potrà fungere da musa ispiratrice per i futuri Bombas. Bisogna specificare e qui entriamo nei dettagli dei panini, che in presentazioni così voluttuose, il pane gioca un ruolo di co-protagonista lasciando ampiamente spazio a quella che sul piatto diventa una vera ricetta, amalgamando ingredienti regionali, poco commerciali anche per la Sardegna stessa.
Nelle dodici ricette che trovate in carta, meritano attenzione il Gavino ( 160 gr di pecora, scaglie di pecorino stagionato a miele, lardo, pera sottile, crema alle noci tostate e maionese ), Bombas ( 160 gr di maiale, pecorino erborinato a scaglie, noci tritate, pancetta croccante, rucola selvatica, lollo, pomodorini e crema di noci ) Villanova (medaglione di melanzane con cuore fondente al pecorino dolce e basilico, lamelle di fiore sardo, lollo, crema di pomodori secchi e noci), l’Ampsicora ( 180 gr di bue rosso, caprino dolce fuso, peperoni marinati, crema di melanzane al basilico e maionese ai capperi). Chips fritte croccanti e patate mezzaluna riempiono i coni dei fritti, leggero e piacevolmente sfumato al mirto è il gustoso tiramisù che tra i dolci fa compagnia alla crema catalana allo zafferano e al semifreddo alla ricotta.
Si beve renosu biodinamico o il prosecco Bombas, ichnusa a bassa fermentazione lager, non filtrata e cruda o la “Pozzo bombas” appositamente brevettata con il Birrificio 4 mori : una Pale Ale agrumata e beverina. Imprescindibile digerire con il Mielardente (liquore al miele di Sardegna in Abbardente). In arrivo tra i fuori menù, un hamburger che incrocerà Cagliari e Bologna, rimodellando uno dei piatti iconici della cucina nostrana : cotoletta scottona sarda e gran campidano sardo e prosciutto pepato mentre prossimamente toccherà a una ricetta sarda calzare i prodotti bolognesi. “L’obiettivo è quello di fare cultura attraverso il panino, puntare sulla qualità dei nostri prodotti riuscendo finalmente a portare al di là dei confini la gastronomia sarda. La volontà è quella di rappresentare la Sardegna vera, autentica e autoctona senza cadere in flussi commerciali, solo così potremmo riuscire a renderci riconoscibili”afferma la proprietà in fase di presentazione. Parole importanti che fanno ben sperare, al pari dei panini che abbiamo assaggiato; la prova del nove scatterà in termini di costanza e di continuità.
BOMBAS
Via Alessandrini 19/d, Bologna
0510361997