La chiusura totale delle attività gastronomiche non ha frenato la determinazione e la passione di alcuni ristoratori.
Un modo per combattere la noia, per continuare il dialogo coi propri clienti e per garantire un servizio porta a porta a pieno regime su quelle che sono le normative igienico sanitarie. Alcune attività, già parte integrante dei servizi di delivery come mymenu, just eat e via dicendo, stanno concentrando l’intero flusso a pranzo e cena. A tal proposito mi preme sottolineare il rigoroso metro adottato sulle consegne : i rider sono ovviamente dotati dell’apposita mascherina ed evitano il contatto diretto col cliente al momento dell’arrivo, avvalendosi del pagamento anticipato tramite carta di credito o postepay e appoggiando l’ordine onde evitare il contatto diretto.

C’è chi invece con il medesimo criterio, si è organizzato autonomamente : parliamo di grandi insegne della ristorazione locale che continuano a passare le giornate tra fornelli e padelle, studiando proposte fresche del giorno o stilando un menù semplice e gustoso a prezzi decisamente popolari. E’ il caso di Mario Ferrara della Trattoria Scaccomatto, mente irrefrenabile che accanto ai capisaldi dei suoi piatti di terra e di mare (come il millefoglie di burrata, alici marinate e peperoni, i gamberi scottati, maionese e cavolfiore o il fusillo salsa acida e piccante ai ricci di mare) ne approfitta per ideare nuovi piatti tutti i giorni mentre il figlio Simone propone un’intrigante proposta enologica. Si può gustare comodamente a casa anche la cucina di Max Poggi in collaborazione con la cooperativa Eta Beta : dopo il successo riscontrato, "Il pranzo della domenica" è il menù che si può ordinare direttamente sulla piattaforma Mymenu, con tutti i best of della cucina felsinea. Negli ultimi giorni si è aggiunto anche lo chef Ivan Poletti del Ca'Shin : dal menù tagliatelle al ragù e tortelloni (8,50 euro), costine al bbq, brasato con polenta (12,00) e dessert a 4. La tradizione a mille arriva a domicilio grazie alla Trattoria Bertozzi : gramigna, lasagne (8/9euro), polpette, brasato, cotoletta (10/12) e i buonissimi dessert tutte le sere e la domenica a pranzo mentre il Ristorante Al Pappagallo di Michele Pettinicchio consegna i piatti dello chef Leoni (ci sono i tortellini crema di parmigiano, la lasagna goccia d'oro, i passatelli, il bollito di lingua..). Gli amanti del buon pesce possono fare affidamento sullo chef Francesco Carboni, che dal suo Acqua Pazza (e Ostrica Pazza specializzato sui crudi) propone a pranzo e a cena, carpaccio di tonno rosso mediterraneo, tortellini di razza e acciuga in crema di burro e tartufo, spiedini di mazzancolle e calamari, pesce selvaggio al bbq e le proposte del giorno oltre alla giusta bottiglia d'accompagnamento, immancabile dalla fornitissima carta dei vini. Dal 2 Aprile si aggiunge anche la cucina romana di qualità di Fabio Fiore, chef del ristorante QB di via del Pratello : antipasti, primi, secondi, dolci ma anche vini ed una ricca bottega fornita di prodotti di punta (pasta, olio, pecorino, guanciale, pane, farina, alici del cantabrico e i kit fai da te).
Ostriche, frutti di mare, acciughe del cantabrico, vini da intenditori e ulteriori prelibatezze di pesce impegnano Sardina La Botteghina  di San Lazzaro, predisposta ad allargare il proprio raggio d’azione in più aree della Bologna metropolitana. Nel weekend rimane attiva la consegna a Bologna e San Lazzaro della Bottega del Pesce, con i prodotti di mare di assoluta qualità, sapientemente selezionati mentre per i fritti e le ricette dell'Adriatico nel fine settimana arriva a casa anche Osteria Bartolini. Gli amanti della carne possono selezionare i tagli che preferiscono o i pronti e cuoci della Macelleria Zivieri, di Agnoletto Bignami o della Carniceria o i piatti prelibati della Taverna del Farneto (consegna a San Lazzaro di Savena). 

Si sono attrezzati per il servizio a domicilio anche i bravi pasticceri della città, come Cocò con i suoi dolci da forno, Francesco Elmi della Regina di Quadri, Gabriele Spinelli del DolceSalato a Pianoro e dintorni, Caffé Zanarini, Gamberini, Miss Bake, Lampadina, Principe e i cannoli artigianali siciliani della Fastuchera. Chi volesse intrattenersi con un buon vino può fare riferimento all’Enoteca Al Risanamento, Enoteca storica Faccioli, Vineria Favalli, all’Enoteca Bibe ( fornita anche di prodotti alimentari), l’Enoteca Italiana, Enoteca Giro di Vite (che ha recentemente integrato alcuni piatti ideati da Federico Pettazzoni), Trattoria La Gatta  (assieme alle specialità mediterranee), Lortica (per vini e birre naturali e alcune chicche come baccalà, sgombro e alici) Bolla Rosa, Plaza Real (che dispone inoltre di ottimi distillati e in esclusiva dei dolci della famosa Pasticceria Poppella di Napoli), i vini non convenzionali del Pollaio  o dai ragazzi del Madama Beerstrò forniti inoltre di distillati di qualità e birre ricercate (includendo nel prezzo bevande analcoliche e ghiaccio). Interessante anche l'idea della Locanda Celestiale : al fianco del menù a base di pesce si potranno difatti ordinare a casa i cocktail in sotto vuoto miscelati dal maestro Celestino Salmi : Negroni, Americano, Margarita, Martini, Vodkatini, Daiquiri, Vodka Sour a 10euro con ghiaccio incluso! Il Macondo invece ha allestito una dispensa scintillante dove potrete trovare un vastissimo elenco di distillati, bibite analcoliche e agrumi.
Montano in sella anche quei pizzaioli che di base, non si erano mai focalizzati sul take away. Biancofarina di Pasquale Penne per la napoletana, Pummà, Berberé, StorieDipinte, Ranzani 13 e Cortén per la gourmet hanno aperto le linee telefoniche per spedire a domicilio pizze dalle lunghe lievitazioni, condite con materie prime di pregevole fattura. Per la pizza alla pala, l'immancabile PizzArtist a lievitazione naturale, che resta nel suo genere apprezzatissima da un ampio bacino d'utenza e l'autentica romana croccante e lievitata 48ore di Pistamentuccia.
Una novità assoluta per quanto riguarda le paste fresche arriva invece dal laboratorio Bio-in La Romagnola Bio , già operativo ed attrezzato per le consegne a casa sia a Ferrara che a Bologna. Un pastificio rigorosamente artigianale che predilige materie prime italiane, biologiche, a filiera corta a partire dalle farine (utilizzando cereali diversi dal grano duro tradizionale) e dalla produzione di pasta secca senza glutine, cous cous biologico fin dagli inizi degli anni '80. Dal catalogo dei prodotti è possibile scegliere sette tipi di pasta di mais gluten free, cinque varianti di pasta di quinoa 100% italiana e biologica, ben 22 tipologie di cereali speciali (farro e segale integrale, avena, Senatore Cappelli..), paste senza glutine e paste funzionali come grano duro e ortica, curcuma e pepe, alga spirulina, oltre a grani antichi macinati a pietra e legumi. Per mantenere sano ed equilibrato il regime alimentare in queste settimane, accentuando il rapporto nutritivo, basta richiedere l'elenco dei prodotti e prenotare gli ordini al 0532809666.
Dalle app e dai servizi di delivery sopracitati invece vi potete proprio sbizzarrire, si spazia da una novità strepitosa, come gli hamburger di Nasty (che ha aperto proprio in questo momento storico surreale) lanciato da Lorenzo Costa di Oltre e soci (Oltre rimane attivo per consegna vini e ragù in barattolo a domicilio), che dopo mesi di studio hanno fatto bingo riportando alla ribalta un hamburger autenticamente americano, svestito dalle chiavi di lettura gourmet che negli ultimi anni ne hanno fin troppo offuscato l’origine (provate il cheese bacon burger e le irresistibili patatine fritte dolci) oppure il ramen di Sentaku, disponibile in sette versioni con aggiunta di snack giapponesi come gyoza alla piastra, pollo fritto e bao. Sfizi ulteriori sono le crescentine di “Indegno- La Crescentina 2.0”, i lievitati (pane, focacce, pizze, colombe pasquali) del Forno Brisa, le pinse alla romana, i fritti e i burger creativi di Sforno Gourmet (altra novità in via San Mamolo) con impasti a lievito madre, cereali integrali e beta glucani , una notevole selezione di ingredienti e bevande slow food; le polpette di Polpette e Crescentine (che è disponibile inoltre per prendere ordini telefonici) mentre si vira sulla tradizione petroniana attingendo dal menù della Cantina Bentivoglio  o dai primi piatti di Ragù. In provincia altri ottimi autori della cucina tradizionale sono riusciti ad organizzare l'asporto autonomamente:  Osteria del Pignotto (per Zola Predosa e limotrofi), Osteria di Medicina (Medicina), Podere San Giuliano (San Lazzaro di Savena), Nuova Roma (Sasso Marconi ma anche Bologna e comuni limitrofi, solo nel week end),  Officina del Gusto (Castenaso),  Trattoria Il Cucciolo (Ozzano e Castel San Pietro),  La Taverna del Cacciatore di Lucia Antonelli (a Castiglion dei Pepoli), Osteria nuova del Pilastrino (anche bottega alimentare in Valsamoggia), Irina Trattoria (nel week end a Savigno), Agriturismo La Roverella ( Zola Predosa ), Antica Hostaria della Rocca di Badolo (Sasso Marconi e altri comuni) e l'imperdibile Bottega Aleotti (Crevalcore e non solo). Chi cerca un mix fresco e salutare può optare per le gettonatissime poke bowl di Tasty Poke o di SO.WL per il gelato in pole position ci sono i gusti della Cremeria Santo Stefano,  Cremeria San Francesco, Cremeria Santo StefanoCremeria Funivia, Galliera49 e Cremeria Scirocco (per questi sei casi, l'asporto è autonomo), del Capo Nord, della Sorbetteria Castiglione ,della Crema di Bologna sulle piattaforme online. Paste fresche, piatti del giorno, pane e dolci dalla Sfogliatella di via delle Lame, della Bottega di via Montegrappa (con ulteriori ottimi prodotti in scatola e tantissimi vini), Trattoria Da Me, L'Arcimboldo e della Bottega dell'Osteria del Cappello mentre l’offerta a 360° è avanzata dalla Fermata del Gusto, la bottega alimentare di qualità in via Saragozza attrezzatissima per l’asporto o in alternativa dal Mercato Ritrovato (si ordina i primi giorni della settimana per il sabato mattina). 
Il cibo mai come in questi giorni, può confermarsi  un partner solidale atto a rinvigorire l'andamento psicofisico. Voi lettori state in casa e concedetevi un diversivo, andrà tutto bene.