un'idea di: Marco Salicini
Un’altra festività, speriamo l’ultima da passare all’interno delle mura domestiche. In attesa di tornare a parlare in prima persona di ciò che movimenta la gastronomia emiliano romagnola continuiamo a suggerirvi come poter supportare la ristorazione e mettere per un attimo da parte pentole e padelle.
Abbiamo estrapolato dieci menù diversi che vi potranno accompagnare durante le festività del 25 Aprile e 1 Maggio, ricordando che negli articoli precedenti trovate le nostre preferenze e referenze su tutti i ristoranti e non solo che quotidianamente svolgono in totale sicurezza, l’attività di consegna a domicilio.
I PICNIC
MASSIMILIANO POGGI
Max Poggi ha formulato un pranzo al sacco da leccarsi i baffi. In un battibaleno vi immedesimerete nei picnic che rispecchiano al meglio questi giorni di piena primavera : sandwich di gamberi e salsa cocktail, sandwich di pollo, mele e sedano e club sandwich. La freschezza e la bontà della mousse di yogurt e fragole al vino completa il pasto e per dissetarvi la birra Jana del Birrificio Birra Bellazzi. Potete ordinare il vostro menù (30euro) contattando direttamente il locale.
OUI IN CUCINA
Fausto e Camilla riportano i loro manicaretti che ci hanno conquistato svariate volte, sfoggiando un'indole inequivocabile nel mettere le mani in pasta, dando atto a lievitati e dolci d’origine golosamente transalpina.
Nel cestino da picnic di Oui troverete il kit completo con i profumatissimi fiori di Ouifleurs, il club sandwich, la misticanza di stagione, il formaggio artigianale della latteria Piccolo Brite, l’immancabile torta e ulteriori sorprese.
TRATTORIA SCACCOMATTO
Mario Ferrara è una fucina di idee. In occasione del 25 Aprile è stato pensato un menù di mare che ripropone molteplici specialità che hanno contraddistinto il carattere della cucina dello chef lucano in tutti questi anni.
La terrina di sarde, panzanella, burrata e peperoni; la zuppetta di cozze e bietola, lo spiedo di polpo e fagioli e infine la bavarese a pistacchio (37euro a persona, ordine per minimo due). Il 1 Maggio invece, la proposta dello Scaccomatto è da sballo : la fantasia viaggia libera e sconfinata ritrovando sulle vostre tavole “il picnic all’aria aperta” con il cocktail d’aperitivo a far da indice a una sequela di portate rustiche e sfiziose : fave, salame e pecorino; burrata, alici e peperoni, ciambotta, insalata di frumento, tortillas, parmigiana di melanzane, polpettine di carne e primavera, cagliata al limone (90euro a coppia).
IL RITORNO DEL RISTORANTE LA LUMIRA
In queste occasioni speciali, fatte di tradizioni e ricorrenze, un biglietto da visita imperdibile lo porta Carlo Alberto Borsarini. Lo chef della Lumira è tornato a prendere le redini dei fornelli, calcando con un tocco di sensibilità identificativa e innata, un menù legato al territorio, stimolando passaggio dopo passaggio un’empatia forte, immediata e simbolica tra il piatto, il nostro cuore e il nostro palato. In occasione della festa della liberazione le consegne verranno effettuate venerdì in tutti i comuni che collegano Modena Est a Bologna ovest, il 25 stesso a Castelfranco ed il 26 nei comuni confinanti. Leggendo le semplicissime istruzioni potrete terminare i piatti in cottura e divertirvi parecchio, gustando la parmigiana reggiana, le rosette pasquini, il coniglio alla lumira (o la cotoletta con l’arvaja in alternativa) e la zuppa inglese solida. In occasione del 1 Maggio, la gestione della distribuzione rimane la medesima, cambia invece la facciata del menù, prettamente di mare, con tartare di tonno con crema di cipolla e rapa, riso sushi; la lasagnetta; il polpo adoremus con salsa bbq e polvere di olive e il babà emiliano. Disponibili inoltre, ottimi vini.
CARNE ALLA GRIGLIA E VINI DALL' AGRITURISMO MASTROSASSO
Cosa daremmo per goderci un pranzo all’aperto, riossigenati dall’atmosfera genuina e da quel paradiso bucolico tra le vigne di Mastrosasso. Alessandro Bartolini e la sua famiglia durante il weekend del 25 Aprile accontenteranno la Valsamoggia e gli affezionati clienti bolognesi, riaccendendo la griglia e portando tra le mura domestiche le costine e la salsiccia cotte sulla griglia e la meravigliosa zuppa inglese dello chef Luca Fava. Inutile dirlo che la sete non rappresenterà un problema : i grandi bianchi e rossi dell’azienda agricola, pieni di personalità e di terroir sono a completa disposizione.
LA TRADIZIONE
NUOVA ROMA
Definire imperdibile il menù del Nuova Roma sarebbe fortemente riduttivo. Lo straordinario team della cucina tutto al femminile ha messo a segno un autentico albo d’oro della cucina bolognese in occasione del pranzo del 25 Aprile. Anche se non potrete essere a ristorante, serviti dal calore e dalla bravura di Omar, l’appagamento all’interno della vostra casa balzerà ai massimi livelli. Su tutti lo scrigno di venere, niente meno che un tesoro di tortellini, preceduto dallo sformato ai fiori di zucca, prosciutto e vellutata di zucchine e mentuccia e seguito dalle spuntature di maiale in umido e dall’inimitabile panna cotta della Zia (costo di 40 euro a persona). Vi consigliamo di lasciarvi indicare da Omar un’ottima bottiglia del territorio in accompagnamento.
OFFICINA DEL GUSTO
Chi non vorrebbe abitare a Castenaso e dintorni in questo periodo? L’Officina del Gusto di Dario e Cynthia oltre al menù disponibile tutti i giorni per il servizio a casa ha assemblato un elenco con tutti i best seller della cucina : tonno fagioli e cipolla, insalata di cappone maionese e limone con pan brioche, l’icona lasagna classica, fassona tonnata, zoppa inglese e torta di riso (30euro, minimo due persone). Oltre 700 referenze sono selezionabili dalla formidabile carta dei vini e la bottiglia richiesta vi arriverà alla giusta temperatura.
TRATTORIA PARADISINO
Con il primo sole e il profumo dei fiori, i tavoli sotto al maestoso e fiorente glicine sarebbero andati a ruba. Una delle trattorie più amate dai bolognesi rappresenta da anni un appuntamento fisso soprattutto con l'avvento della primavera, grazie ad uno spazio esterno davvero invidiabile. In attesa di recuperare al più presto le care vecchie abitudini, il Paradisino non lascia sola la sua calorosa clientela, portando a casa le sfiziosissime rane e pesciolini fritti, paste della tradizione fatte a mano, carne alla griglia, cotoletta alla bolognese e i dolci della casa. Inoltre sui vini c'è la promo del 20% di sconto. Vi consigliamo di controllare bene il menù e informarvi sui piatti del giorno!
IL PESCE DI ACQUA PAZZA E OSTRICA PAZZA
Affrettarsi a contattare l’Acqua Pazza di Francesco Carboni è una soluzione garantita per sconfiggere la nostalgia che ci attanaglia dalle fughe in riviera. E’ proprio la selezione in termini di qualità e freschezza della materia prima a far da garante come sempre, trattata con armonia, precisione e conoscenza dallo chef. Il menù fisso del 25 Aprile è focalizzato sul guazzetto di pesce e crostacei, lo spaghettone alla chitarra di grano duro in sugo di seppie e piselli, il trancio di branzino selvaggio con verdure e la memoria di creme brulee (50euro a persona). Inoltre come extra, il piatto fuori menù e il crudo misto di crostacei (25 euro).
Dall’Ostrica Pazza è tornato il plateau royal, un tripudio di gusci, crostacei e frutti di mare da accostare doverosamente al virtuosissimo elenco di bollicine a disposizione di entrambi i locali.
LA CREATIVITA’
Se siete alla ricerca di un po’ d’inventiva pur mantenendo forte la liason con la tradizione e i bravi piccoli produttori, il nostro consiglio è di contattare l’Enoteca Giro di Vite che oltre a disporre di una bella scelta di vini ha rinnovato un menù minuziosamente ideato dallo chef Federico Pettazzoni. Accanto ad ogni portata che sceglierete ci saranno le istruzioni su come completare a casa la cottura : pochi passi per assaporare il vostro piatto alla giusta temperatura, ritrovando le migliori consistenze. Alcune idee possono essere le pepite di bollito in frittura, salsa verde, maio piccante, sformatino di radicchio all’agro (9,00), i tortellini tradizionali in brodo di fassona e cappone ruspante (12,00), le tagliatelle con l’asparago verde e ragout bianco battuto al coltello (10,00), il panino con la cotoletta (bun, cotoletta di burger di fassona, crema di friggione, prosciutto e parmigiano a 10 euro), la torta di riso o il semifreddo al mascarpone (4,00).