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un'idea di: Marco Salicini

 

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TORRE ALBERICI
Piazza della Mercanzia 3

 

In questa fase di apnea e lenta ripresa per la ristorazione, Michele Pettinicchio ed Elisabetta Valenti, gli artefici della rinascita del Ristorante Al Pappagallo di Piazza della Mercanzia continuano ad investire, scommettendo sulla città e lanciando un messaggio d’amore e d’apertura ai bolognesi. Il ristorante ha completato i suoi lavori di restyling, ampliando la porta di ingresso per lasciare intravedere gli ambienti dall’esterno, schiarendo i toni degli arredi realizzati con una ricca boiserie, il banco dei vini posto all’ingresso e pannelli fonoassorbenti per migliorare l’acustica, l'opera è stata curata dall'architetto e scenografo, Giacomo Migliori. Oltre a ciò la grande novità riguarda l’adiacente Torre Alberici, ovvero la bottega più antica della città ( risale al 1273 ) che tornerà ad essere bottega intrecciando il fascino antico a quello appartenente alle atmosfere più contemporanee. L’obiettivo è quello di attirare una clientela giovane, trasmettendo la cura e la qualità della cucina ad un prezzo accessibile in un contesto esclusivo. Il menù che si potrà consumare sia all’interno della Torre che nei tavolini ben distanziati all’aperto, proporrà una selezione eccellente di salumi con vini del territorio e non in abbinamento, proposte di stagione in continuo movimento studiate dall'executive Marcello Leoni, i primi piatti tirati a mano dalla sfoglina e il brunch alla domenica, ovvero una formula smart, veloce e di qualità radicata sulle antiche usanze conviviali delle botteghe con cucina. Insomma sarà possibile godere della cucina e della proposta del Pappagallo a tutti gli orari della giornata.

galeazza

AZIENDA AGRICOLA LA GALEAZZA
Via Monte Albano 22

 

Sui colli bolognesi, le cene d’estate in mezzo ai campi di lavanda e attorniati dagli ulivi, ammirando il calar del sole con vista San Luca. E’ un’oasi naturale, con un panorama mozzafiato che ogni settimana proporrà una cena sotto le stelle. Il progetto estivo all'Azienda Agricola La Galeazza è gestito in collaborazione con lo staff di Oui in Cucina che negli ultimi anni si è contraddistinto per l’artigianalità e la scelta dei prodotti e il calore dell’ambiente. Focaccia con salsiccia passita del territorio, ricotta fresca di mucca con miele delle nostre zone, lasagna del contadino fatta in casa, carne cotta sulla griglia, fior di latte con fragole fresche e vini selezionati è un’idea del menù previsto ogni Giovedì del mese. Lo staff di Oui inoltre prossimamente è pronto a partire con un progetto mirato ad evolvere e valorizzare ulteriormente i lievitati e i farinacei home made, puntando ancor più meticolosamente su prodotti selezionati da piccoli ottimi produttori (seguiranno aggiornamenti).

Nasty

NASTY BURGER CLUB
Via San Mamolo 25/a

 

Un’apertura estremamente singolare, avvenuta 24 ore prima del lockdown. Lorenzo Costa, Dario Chan e Alessandro Musiani, il team che ha portato tra le mura bolognesi il primo ramen bar della città, è riuscito fin da subito a fare centro nel cuore dei giovani bolognesi (il delivery di Nasty, in questi mesi si è rivelato un successo). In via San Mamolo è partita la rivoluzione a stelle e strisce, riesumando un burger autenticamente americano, antagonista della chiave di lettura gourmet, che negli ultimi tempi ha fin troppo abusato ed offuscato l’identità del panino. E’ servito un anno per trovare la formula perfetta : a partire dalla scelta del bun ,che ben sintonizza e fa pendant con la cremosità del cheddar e delle salse homemade a quella della carne, costantemente al sangue, tenera e succulenta grazie alla selezione della nota macelleria Agnoletto e Bignami. Irresistibili le patatine fritte dolci, croccanti al punto giusto e per nulla stucchevoli grazie ad un eccellente dosaggio di sale. Da provare anche gli specials, come l’hamburger col pulled pork.

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#A STAGH BAN
Via del Lido 18, Casalecchio di Reno

 

Al Lido di Casalecchio prende vita un nuovo progetto mirato a promuovere un’immagine fedele e sincera della cucina emiliana. L’ambiente fresco e ospitale, riporta alle atmosfere rurali di campagna richiamando a gran voce le origini e il territorio, come ben rappresenta il nome del locale, A stàgh bàn. La cucina è affidata alle mani esperte di Donato Lovero (ex Merlò) e Alessandro Perri puntando sui piatti più apprezzati della tradizione : crescentine e affettati, polenta fritta, tagliatelle al ragù e alla cipolla di Medicina, tortellini, tortelloni, cotoletta alla bolognese, polpette e zucchine ripiene, zuppa inglese, torta di riso. In sala l’assistenza e la bravura di Nicola Rossi, già Al Cambio di Max Poggi.

essenza

ESSENZA BISTROT
Via Lavino 195 A, Calderino

 

Con coraggio, determinazione e ambizione, Davide e Camilla fanno rientro a casa dopo aver assimilato esperienze molto importanti all’interno di note cucine stellate italiane e francesi. Monte San Pietro ha un tocco d’internazionalità in più grazie all’appeal cosmopolita pensato e creato dall’architetto Domenico Dieni mentre il menù di Essenza Bistrot punta a instaurare un feeling tra la cucina ligure e quella bolognese seguendo il filone della creatività e delle tecniche utilizzate in cucina, rispettando la stagionalità dei prodotti di carne e mare e puntando su una carta dei vini ricercata.

sforno

SFORNO GOURMET E CRUDO
Via San Mamolo 3/a

 

Due progetti nati dalla stessa mente, uno affianco all’altro, in una via San Mamolo che pullula sempre di più di locali, affermandosi come vero e proprio riferimento per la movida di ogni età dall’aperitivo in poi. Sforno Gourmet è un forno 2.0 a tutti gli effetti : la pinsa proviene dalla tradizione romana ed è il risultato di una lenta maturazione con lievito madre e cereali integrali, seguendo processi di autolisi e lenta maturazione a temperatura controllata in modo da garantirne gusto, croccantezza e alta digeribilità. Un focus sul rapporto nutrizione-benessere che trova fede nei beta-glucani dell’avena. I burger puntano prevalentemente alla clientela vegetariana, vegana senza lasciare delusi i carnivori, anche in questo caso le salse, la farina e la scelta degli ingredienti sposano un’etica ben precisa, privilegiando gli ingredienti slowfood. Crudo punta sull’innovazione e la materia prima, alzando l’asticella alla qualità media della proposta orientale in città e intrecciando influenze con le ricette made in Italy. Sushi e cruditè proposti in ricette sfiziose e di fantasia da provare inoltre con gli ottimi cocktail miscelati dall’ex bartender di Gesto, Lorenzo.

forchetta e cuciglio

FORCHETTA & CUCIGLIO
Via Fioravanti 31/c

 

Il Covid avrà rallentato ma non ha di certo arrestato la passione per la cucina dei tanti giovani, tra cui le ragazze di Forchetta & Cuciglio, Alice Ferrari e Fe Orio, che in via fioravanti, durante il lockdown, hanno alzato le serrande iniziando a farsi conoscere al quartiere. I sette anni passati al timone della cucina del Sale Grosso, conosciutissimo ristorante di pesce in pieno centro storico, hanno portato tanta condivisione e collaborazione, concependo un’idea di menù fusion tra le ricette orientali e quelle pugliesi. Piatti leggeri con tocchi di aromaticità e mediterraneità e molto spazio alle verdure. Un piatto emblematico è il tortello filippo : pasta sfoglia ripiena di gamberi, lime, zenzero con bisque di gamberi rossi e chips di carciofi. Ambiente intimo, informale e femminile.

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AFFUMICO
Via Mazzini 107/B

 

Dedicare la nostra cucina all’arte dell’affumicatura non è una scommessa ma una vera e propria missione. Questo è lo slogan di Nicolò Stefanelli e Riccardo Boni. Al centro del progetto, indubbiamente interessante ma al contempo sfidante, c’è la volontà di diffondere la cultura gastronomica dell’affumicazione, contestualizzando un’antica tecnica di cottura della carne e del pesce. Dal laboratorio di Affumico, grazie all’utilizzo di macchinari professionali hi tech, fuoriescono gli ingredienti affumicati tra cui carni, pesci ma anche veri e propri piatti del territorio. La cucina è affidata a Riccardo Boni, noto in città per i trascorsi all’Acqua Pazza di Francesco Carboni. Un ruolo centrale nelle preparazioni lo svolgeranno il sale, le marinature ma anche l’aceto, il vino e gli agrumi artefici di sfumature variegate e dello sviluppo proteico, per esaltare succulenza, tenerezza e sapore, agli alimenti trattati. Il locale è aperto tutti i giorni a cena tranne il lunedì ed è inoltre attivo, tramite le varie piattaforme, il servizio delivery. Alcuni dei piatti da provare sono : il salmone affumicato e il carpaccio di cervo, i maccheroni al torchio con ragù di cinghiale, le tagliatelle al ragù di maialino sfilacciato, le costoline di maiale affumicate, la spalla di maiale sfilacciata, le patate alla brace, l’insalatina olandese di cavolo cappuccio e carote e i panini. Tutte le salse e i dessert sono fatti in casa; inoltre i prodotti sono disponibili sottovuoto, puntando a diffondere il verbo affumicato nel be to be & be to see.

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DA TE

 

Ristorazione a domicilio e il coronavirus in questo caso non ha influito. Il progetto “da te” nasce dai giovanissimi Federico Apadula e Alessandro Piccinini che curano la parte business e media e Marco Pincherle, cuoco reduce da un paio d’anni in cucina da Oltre, al fianco di Daniele Bendanti. E’ quest’ultimo che arriva direttamente a casa, proponendo menù gourmet che sostanzialmente sono ben distanti dai fornelli domestici. Guarda a caso con le abitudini di molti italiani, parecchio restii dall’uscire fuori a ristorante, ecco che il progetto trova una sua inquadratura molto attuale, nonostante in Italia, rispetto all’estero, questa tipologia di format non sia ancora riuscita ad affermarsi. La formula studiata inoltre è adatta a tutti i portafogli : si può cenare con 30euro oppure impostare una degustazione speciale di 7 portate al costo di 70. Le idee in cantiere sono tante, non appena la quotidianità prenderà un’altra direzione è già stata individuata una splendida tenuta per organizzare appuntamenti speciali rivolti a gruppi numerosi.

 

scampo

SCAMPO
Via Galliera 11 GH

 

La famiglia Graziosi da intere generazioni ha consolidato una conoscenza approfondita, sinergica e quotidiana con i principali mercati ittici del nord e del sud Italia.
I giovani Sergio e Andrea (under 30), dopo aver viaggiato a lungo per l'Europa e per il mondo hanno concepito e assimilato come collegare la ricchissima conoscenza per il pescato
racchiusa nel dna, all'idea di creare un concept dalla chiara ed imminente personalità ed unicità.
A fine Luglio aprirà le porte Scampo, un locale che punta moltissimo sull'identità del brand e sulla cura del dettaglio.
Arredamento e immagine minimalista ma al contempo calda e coinvolgente, come l'empatia con la clientela, un fattore imprescindibile che verrà intensificata a tutti gli orari della giornata, sia online che offline.
Pescheria con cucina ma molto di più, un bel banco a vista mostrerà il fresco del giorno che potrà essere pesato sul momento, scegliendo la tipologia di cottura preferita per poi consumarlo in loco, piuttosto che effettuare la spesa a domicilio, aprendo inoltre le porte all'asporto e al delivery. Cotti e crudi, materia prima sintonizzata costantemente con le attività di famiglia che indirizzeranno i migliori prodotti del mercato riducendo i tempi di consegna e congelato sì, ma solo se di alta fascia. I prezzi saranno accessibili e versatili, si potrà scegliere di fermarsi per un calice d'aperitivo e a tal proposito attualmente è in corso un excurus verso piccoli produttori del centro sud Italia, ascoltando e osservando le piante e i vigneti, con l'obiettivo di stilare una carta dei vini originale e ricercata.
Con molto interesse e in attesa dell'apertura ufficiale, monitorate la campagna mediatica in evoluzione sulle pagine social del nuovo locale in via Galliera, a pochi metri dal Disco d'oro.

 

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TEMAKINHO
Via Farini 13/a

A ringiovanire il circuito gastronomico del centro bolognese ci pensa una delle catene di maggiore successo degli ultimi anni. Temakinho inaugurerà il 18 Giugno. La fusion nippobrasiliana più conosciuta al mondo, ad oggi conta diciotto locali, distribuiti tra le principali città d'italia e in europa (Ibiza, Londra e Formentera). Sushi, poké, tapas brasiliane, tartaras, cheviches, picanha, temakis sprigionano gusto e colori all'interno di un ambiente di design, dinamico, luminoso e accogliente. A far da garante, l'ottimo elenco di partners e fornitori apprezzati ed affermati in tutta Europa e la possibilità di pasteggiare ad orari elastici, rientrando in un'ottica decisamente europea e attuale, puntando ad esaltare un prodotto sano e nutriente da abbinare a cocktail esotici o frullati e centrifugati di stagione. Il contesto è esclusivo : ci troviamo ai piedi del prestigioso Palazzo Zambeccari, con otto secoli di storia sulle spalle e le opere realizzate dai Carracci, dal Brizio e dal Samacchini in bella vista. Gli interni saranno a tema amazzonico ricreando un tempio a sfondo tribale.

 

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