16 . PIAZZETTA Via Betlemme 31, San Giovanni in Persiceto. Partiamo da una trattoria che grazie alla sua atmosfera fiabesca e rurale (che bella la fattoria dipinta sui muri, d'ammirare specialmente grazie al cortile estivo) e ad un rapporto qualità prezzo onesto e raro sta diventando un vero scrigno per gli amanti della cucina semplice e veritiera. Tortelloni verdi all'ortica, passatelli asciutti con speck e radicchio e un elettrizzante friggione da accostare ad un brasato al lambrusco (o ad una classica cotoletta ben fritta) ci lasciano pieni e sorridenti. Il vero mascarpone fatto in casa per chiudere in bellezza. Non si pagano acqua e coperto. Media: 27-30 Euro
15 . BANCO DEL VINO Via Goito 3/g, Bologna centro. La chiusura di via Mentana aveva rattristito e disperato gli accanatissimi fan del Banco del Vino. La vera pizza napoletana torna a Bologna con la nuovissima apertura. L'impasto unico e raro è sempre quello, l'elevata qualità e ricerca degli affettati e un'enoteca sorprendente fanno il resto: una vera oasi climatizzata da un'atmosfera rilassante. Media prezzo: 15-18 Euro
14. SEIJO Via Andrea Costa 63/2, zona stadio. Il sushi a Bologna ha un altro tocco grazie all'avvento di un ristorante japponese di gran classe. Locale elegante, moderno, intimo e suggestivo, servizio professionale ed educato e poi uramaki, tartare e sashimi d'altissimo livello. Tartufo, scampi, tom yung kung e tante altre specialità nipponiche e thailandesi uniche in città, presentate con cromatismi e creatività. Media prezzo: 50 Euro
13. LA BOTTEGA DI FRANCO Via Agucchi 112, zona Zanardi. Oramai un'istituzione a Bologna. L'atmosfera è davvero speciale, grazie alla cura e alla bellezza dello stile di arredamento shabby chic. La clientela eterogenea (coppie under 25, cene under 30, ritrovi under 50 o situazioni aziendali) è la prova che nonostante il ristorante non si trovi proprio in pieno centro, ha fatto bingo. Un personale informale ma educato e servizievole è pronto a proporvi un menù ampio suddisiviso dal pesce (triangoli d'orata, pesce spada alle albicocche)e dalla cucina tradizionale (ravioli di ricotta con mortadella e fonduta di toma, una tenera tagliata) lasciandovi un glorioso semifreddo al tiramisu con sfogliata e yogurt. Media prezzo: 50 Euro
12. NONNA ROSA Via Piave 31, zona Borgo Panigale. La patria della cotoletta alla bolognese, presentata in diverse varianti irrinunciabili (come ignorare la pioggia di tartufo?) ed esposta da una porzione mastodontica, apprezzata e sponsorizzata da grandi, piccini, giovani e nonni. Media prezzo: 35 Euro
11. ANTICA TRATTORIA DI SACERNO Via di Mezzo Levante 2, Calderara di Reno. Un ristorante di mare dall'ambiziosa e ricercata proposta. Tra pesci e crostacei di pregevole fattura, la zona dell'aeroporto diventa una spiaggia mistica e sperduta. Lo chef Dario Picchiotti è un cultore della cottura (cannocchie con basilico e tartufo, tortelli con capesante e bottarga di muggine, anguilla, trippette di baccalà, coppa di rana pescatrice). Ferratissima sui vini, abile nei dolci e destinata a portare Bologna su grandi palcoscenici. Media Prezzo: 70 Euro
10. YUZUYA Via Nicolò Dall'Arca 1/i, zona stazione. Una delle meraviglie di Bologna, una chicca di pregevole fattura ancora piuttosto nascosta al grande pubblico ma questa forse è un arma in più. Il format e la mission sono piuttosto espliciti: gli orari di apertura restano sfalsati e complessi a favore di una cucina fresca e di grande nicchia. Le pietanze japponesi vengono avanzate da piatti etnici di ricette a tradizione regionale: Yakisoba (Si tratta di spaghetti frumento saltati sulla piastra con maiale e verdure di stagione, tipici degli street food) o Gli yakitori, ovvero spiedini di pollo grigliati con l'omonima salsa, sono indubbiamente tra gli “stuzzichini” più diffusi e amati nel Sol Levante. I Takoyaki, polpette di polpo in pastella di farina, nascono come cibo di strada ad Osaka, nella regione del Kansai e si diffondono velocemente in tutto il territorio giapponese. Una goduria unica e speciale. Media prezzo: 30-40 Euro
9 CANTINA BENTIVOGLIO Via Mascarella 4/b Bologna Centro. L'atmosfera magica garantita da un locale jazz provvisto di ben 260 coperti. Il palinsesto è di caratura internazionale, la cucina dello chef Poletti resta tra le più croccanti e apprezzate nel panorama. I tortelloni tra i più buoni mai assaggiati, il brasato tenero e saporito, squisiti i dolci. Media Prezzo: 40-70 Euro (dipende dal concerto)
8 TAVERNA DEL CACCIATORE Via Cavaniccie 6, Castiglion dei Pepoli. Enfatizzato oramai da anni dal mondo culinario (critici, kermesse, clienti) regionale e non solo. Merito di quel clima frizzantino e genuino garantito dal locale, un vero punto cardine (e d'orgoglio) dell'appennino bolognese. Lucia Antonelli è tra i numeri uno in assoluto per il tortellino e per la cacciagione, senza dimenticare l'ottima proposta di funghi in stagione. Il budino alle castagne poi è un vero bijou. Media prezzo: 30-35 Euro
7 ANTICA OSTERIA DEL MIRASOLE Via Matteotti 17, San Giovanni in Persiceto. Indimenticabili e rustiche braci di legno hanno lanciato San Giovanni nell'elite nazionale (miglior trattoria italiana del 2015). Carni (filetti, fiorentine, salsiccia, fegatelli) e latticini di altissima qualità e produzione, tortellini annaffiati da un latte di panna introvabili. L'atmosfera retrò, arricchita da uno splendido caminetto rende l'Osteria del Mirasole una vera e propria culla gastronomica. Media Prezzo: 60 Euro
6 AL CAMBIO Via Stalingrado 160, Zona Fiera. Max Poggi ha lasciato la propria casa in mani fidate e pregevoli(ovvero lo staff di Daniele Benassi). Il locale, luminoso e lineare è la vera espressione del mantenimento dell'antica bolognesità nei riguardi di un'innovazione centrata e composta. Tra la crostatina di cipolle caramellate su letto caldo freddo di parmigiano reggiano, che rappresenta la cosiddetta partenza in quinta (e come non citare la battuta di fassona piemontese o la panna cotta fresca con le pere) seguita dal passatello asciutto con ragù bianco di cortile e i balanzoni ricotta, mortadella, burro e salvia. C'è gloria anche per gli amanti dei grandi classici: non possono rimanere delusi da ottime lasagne al forno e tortellini. Il petto di faraona e una super cotoletta alla bolognese anticipano uno dei pezzi forti: il latte in piedi. Servizio professionale e simpatico. Media Prezzo: 40-45 Euro
5 I PORTICI Via dell'Indipendenza 69, Centro storico. Le mani stellate dello chef Agostino Iacobucci per un menù fatto di esperimenti, classe, eleganza e grande design. Ci troviamo all'interno del teatro Eden in un contesto liberty addobbato da lampadari in cristallo, luccicante argenteria e indelebili porcellane. Media prezzo: 80/110 le degustazioni, 140 alla carta.
4 OSTERIA BOTTEGA Via Santa Caterina 51, Quartiere Saragozza. La tetra, trasandata ma seducente via santa caterina accoglie l'elegante Osteria Bottega. Bolognese nelle radici e nelle vene, offre quella che può considerarsi la miglior tagliatella della città. Salumi, formaggi e affettati iscritti nell'albo delle migliori produzioni locali, grande carta dei vini, carrello di bolliti ad hoc e ottimi dolci completano un quadro eccezionale. Servizio altamente qualificato. Media Prezzo: 45 Euro
3 MARCONI Via Porrettana 291, Sasso Marconi. La stella Michelin brilla sopra Bologna. Una cucina raffinata dall'atmosfera futuristica e minimal propone un menù ambizioso dai sapori intensi e artistici. Servizio d'alto rango. Media Prezzo: 65-85 Euro degustazione, 140 alla carta.
2 ACQUAPAZZA Via Murri 168, zona Murri. Ci abbiamo provato e riprovato ma Acquapazza resta a nostro parere, il miglior ristorante di pesce della città. E' lecito, non è adatto a tutti i portafogli ma le ostriche, i carpacci, i bon bon di gambero rosso il meraviglioso pescato del giorno (piuttosto che le seppioline fritte, l'orata al forno e la pasta alle uova di ricci o lo spaghettone di grano duro ai gamberi) avvolgono il palato del cliente nel bel mezzo di un oceano di emozioni e sapori. Servizio molto gentile e preparato. Media Prezzo: 80-100 Euro
1 MASSIMILIANO POGGI Via Lame 65, Trebbo di Reno. In cima alla nostra classifica il maestro Massimiliano Poggi nella sua nuova e ospitale dimora rianimata da stanze luminose in stile minimale (e raffinato) è riuscito ancora una volta a sorprendere, superandosi. Tortelloni burro e oro, il piccione, la tecnica con la quale viene cotta l'anguilla e un tenerissimo imperdibile agnello sono soltanto alcuni dei grandi piatti che uniti a ottimi vini e ad un talento prezioso rendono questo locale, una gioia immensa per tutti i cittadini bolognesi. Media prezzo: degustazioni a 55/60/70 Euro
(In foto da sinistra: una portata speciale del Marconi, la pasta fresca della Cantina Bentivoglio, il sushi introvabile di Yuzuya e una delle grandi carni della Taverna del Cacciatore)