un'idea di: Marco Salicini
Tutti noi e tutti i ristoratori ci saremmo augurati a un anno di distanza di poter festeggiare Pasqua e Pasquetta riuniti intorno a tavolate vivaci e conviviali. Ci troviamo ancora una volta distanziati da tutti i locali che nella nostra vita hanno ospitato le nostre festività e da tutti quei cuochi e camerieri che ne hanno fatto parte. Il decreto concede le riunioni ristrette con amici e parenti e mai come ora augurando a tutti che sia davvero l’ultima, diventa fondamentale sostenerli economicamente e farci sostenere e distrarre psicologicamente.
Ecco la nostra personalissima raccolta dei menù di Pasqua e pasquetta su Bologna, prendete nota e prenotate presto, le idee non mancano.
AMERIGO
Torna in occasione della Domenica di Pasqua uno dei delivery più accurati e mirati, proposti dallo stellato Amerigo 1934 che da Savigno, sorgente inesauribile di prodotti materici sensazionali, ha ampliato le radici oltre i nostri confini. Il menù di primavera si contraddistingue proprio per l’identità delle materie prime selezionate come le uova di Ginetto, i capretti di Marco Feltrin, le verdure e i formaggi della Valsamoggia, i funghi e i tartufi primaverile e le farine dei mulini della Locanda. Con semplici passaggi di cottura, chiaramente illustrati, potrete comporre l’Uovo di Pasqua dal cuore fluido con puré e fonduta al tartufo marzuolo, le lasagne verdi con spugnole, sedano rapa e topinambur, il capretto nella creta con erbe e verdure in cotture differenziate, la torta ai formaggi freschi locali con cioccolato fondente al sale e caffè ed è incluso il pane rustico semintegrale fatto in casa (55 euro a persona).
TRATTORIA BERTOZZI
Nonostante il contesto sia piuttosto ostacolante per i ritmi di convivialità abitudinari orchestrati da Fabio Berti e Alessandro Gozzi, il loro delivery si sta ugualmente dimostrando uno show d'alta scuola, intrattenendo il pubblico attraverso dirette facebook irresistibili, dediche satiriche e mirate con tanto di t-shirt #andrabeneuncaxxo incluse negli ultimi menù. Noi che l’anno scorso c’eravamo affidati proprio alla Trattoria Bertozzi vi consigliamo di puntare fortemente su un menù gustoso, evocativo, caldo e generoso : crostino di polenta con fonduta di toma e spugnole (spettacolari funghi di stagione), lasagne con ragù bianco e carciofi, stinco di agnello per due, brasato di manzo al vino rosso o costolette d’agnello da friggere a casa e torta di riso a 40,00 (ogni due menù il vino è offerto).
OLTRE + CANTINA BENTIVOGLIO
La storia della ristorazione locale si unisce alla new generation per un intrigante menù a quattro mani che vede protagonisti lo chef della Cantina Pasquale Troiano e Daniele Bendanti di Oltre. Quattro portate con vino incluso a 45euro : l’iconico e amatissimo antipasto di Oltre, ovvero il roll di polpettone con spinacio, friggione e maionese apre le danze; segue il tortellino in crema di parmigiano con biscotto della Cantina Bentivoglio; Bendanti estrae dal cilindro lo scottadito di agnello alla bolognese con patate per un secondo parecchio invitante e chiude lo chef Troiano con un golosissimo bigné con cremoso al limone e ganache ai cioccolati su crumble di cacao. Servito in abbinamento il Merlot Alto Vanto 2017.
OSTERIA LA FONTANA
La recentissima nuova gestione dell'Osteria La Fontana diretta da Dario Stagni e Cynthia Ravanelli (ex Officina del Gusto), eleganti interpreti della cucina tradizionale bolognese, in queste settimane è attiva con menù da asporto già cotti e delivery da rigenerare in cottura (in modo da esaltare le paste fatte in casa e i condimenti). A Pasqua e Pasquetta lo chef Eugenio Zagatti è in prima linea per preparare un menù fortemente tipico e godurioso : torta pasqualina, lasagna carciofi e culaccia, costolette d’agnello impanate con carciofi e patate arrosto o in alternativa guancetta di vitello con puré di patate e tiramisù a 40 euro e sulla scelta del vino c’è da sbizzarrirsi.
MASSIMILIANO POGGI & MARCO CANELLI
Max Poggi e il suo braccio destro Marco Canelli tornano a quattro mani per un delivery che mette in armonia la medesima filosofia del Massimiliano Poggi Cucina & Vicolo Colombina, prediligendo alimenti sani e artigianali legati al territorio, alle sue origini, alla componente emotiva e alla stagione attuale. Come accade da mesi, i fornelli domestici dovranno accendersi per ultimare in cottura i menù preimpostati, e grazie a semplici passaggi riportati sulle istruzioni, il risultato finale sarà eccellente. La Pasqua 2021 della campagna bolognese è segnata da un antipasto composto da battuta di verdure, salsa d’uovo e due pesci di fiume speciali dei nostri appennini : trota e salmerino. Seguono i piccolissimi tortellini in crema di parmigiano 30 mesi dall’eccellente caseificio Rosola di Zocca, lo stinco di agnello arrosto con carciofi e patate e infondo torta di ricotta e lambrusco. Costo 50 euro. Un altro appuntamento da non perdere è in programma Sabato 2 Aprile : Oltre ospiterà Trattoria Da Lucio direttamente da Rimini, il ristorante di pesce che ha rivoluzionato il trend romagnolo importando un know how unico sul dry aged, le frattaglie di mare, crudi speciali e piatti di un'intensità mozzafiato. Seguite i canali social dei due locali per rimanere aggiornati sul menù, il servizio a domicilio e l'asporto ritirabile il sabato pomeriggio stesso!
ACQUA PAZZA
Francesco Carboni e Camilla Louise Anderson-Davies da molti anni in città regalano emozioni e professionalità all'interno del loro ristorante di pesce in via Augusto Murri. Il servizio di Delivery dell' Acqua Pazza mantiene evidente e rassicurante l'espressione e l'identità delle materie prime ittiche sapientemente trattate che per i pranzi di Pasqua e Pasquetta si esprimono nell'insalata di mare, polpo - calamaro - mazzancolle con patate, pomodorino datterino e olive taggiasche; il nuovissimo primo piatto di mare concentrato nei balanzoni ripieni di coda di rospo e mortadella, burro tostato al granchio rosa e salvia con verdure fresche dell'orto ( un altro spunto creativo ben studiato da Carboni, autore di un tortellino razza e acciughe che ha accordato tanti palati), bocconcini di rombo con sformato ai carciofi e il millefoglie di crema pasticcera e frutti di bosco. Il prezzo è di 55euro a persona, minimo d'ordine due menù. La cantina trionfale promuove soprattutto bollicine di grandi produttori italiani e francesi a prezzi scontati.
LA LUMIRA
Carlo Alberto Borsarini con il suo stile inconfondibile e la capacità innata di coinvolgere emotivamente e gustativamente il cliente in piatti che raccontano il suo vissuto a contatto con la cultura gastronomica emiliana, da Castelfranco si sposta per soddisfare le richieste provenienti dai Comuni limitrofi. In occasione della Domenica di Pasqua e del Lunedi di Pasquetta, il menù pensato per la consegna a domicilio è diretto, appassionante e appagante, ripercorrendo grandi classici ideali per il binomio festivo. Tortellini impannati e lasagne verdi, costolette di agnello fritte o cotoletta alla bolognese e infine, la zuppa inglese solida, una delle rivisitazioni migliori di un dolce epico ed etereo. Il costo è di 40euro e informatevi sui vini : troverete a tutti i prezzi, referenze esaltanti.
RISTORANTE AL PAPPAGALLO
L'insegna più prestigiosa della ristorazione bolognese è pronta in occasione della Domenica di Pasqua a orientare la clientela su due menù differenti studiati dallo chef Marcello Leoni : il Menù della Memoria racchiude i grandi classici della tradizione gastronomica del Pappagallo con la polpetta di cappone e manzo servita assieme alla maionese profumata alla senape e al porro fragrante, i tortellini al mignolo in doppio brodo di cappone (il "tortellino d'oro", strepitoso, è disponibile anche nella vendita al kg), un altro caposaldo come la libidinosa lasagna goccia d'oro a cui seguono la cotoletta di vitello con osso alla bolognese e friggione al campari (55 euro). Il Menù di Pasqua prevede nuove ricette, studiate ad hoc dallo chef stellato : insalatina di puntarelle con uova di quaglia e pane croccante, gnocchi al ragù bianco d'Oca e pecorino di Pienza, carciofo ripieno e coratella di agnello (40 euro).
TRATTORIA SCACCOMATTO
Lo Scaccomatto di Mario e Simone Ferrara ha continuato a divertire rinnovando e stupendo ogni weekend, grazie a menù d'asporto e delivery costantemente innovativi, ricercati, propositivi. Non sono mancate difatti alcune collaborazioni meravigliose che hanno incrociato e messo a contatto stili e culture di cucine differenti. Per pasqua e pasquetta troviamo alcuni best seller dello chef, inimitabile nel riuscire a sprigionare i sapori naturali delle materie prime (sempre freschissime) ricavando abbinamenti persuasivi, cromatici e complementari. Salvo su richieste anticipate, verrà effettuato solamente l'asporto e nelle vostre tavole troverete cannelloni di friggione e nduja, spalla di agnello - idea di fricassea - carciofi e patate, panino con sgombro marinato e marionese di wasabi con cocktail in pairing (davvero speciale), un evergreen come le alici marinate - burrata - peperoni in agrodolce, lo spaghetto felicetti con frutti di mare e verza e altri piatti a 50 e 55 a menù.
NUOVA ROMA
Dall’alto dei colli di Calderino, i prodotti a filiera corta degli artigiani locali si fondono con le ricette emblematiche esaltate dalle bravissime ed espertissime cuoche del Nuova Roma, uno dei migliori indirizzi per quanto riguarda la cucina della tradizione e del territorio. Il menù d’asporto di Pasqua prevede un freschissimo sformato di cavolfiore con cremosa di caciotta, zafferano e mandorle tostate, gli incredibili tortellini in brodo di manzo e gallina e le lasagne verdi alla bolognese, il coniglio e l’agnello con le patate al forno e la zuppa inglese al costo di 50 euro. Per le prime dodici ordinazioni in omaggio una bottiglia di Làmezia Rosato Doc – Cantine Statti ma vi consigliamo di approfondire una cantina ferratissima sui vini dei nostri produttori ma anche su grandi rossi e champagne a ottimi prezzi.
RISTORANTE BOTTEGA ALEOTTI
L’energia, la passione e la bravura dell’infaticabile chef Demis Aleotti non hanno mai smesso di brillare sulle tavole di una clientela numerosa che da Crevalcore prosegue fino a Bologna con il medesimo entusiasmo. Il menù pensato dalla Bottega Aleotti per la domenica di Pasqua è composto dalla crostatina con mousse di ricotta, asparagi, capperi e polvere di tuorlo dai pennoni “Felicetti” biologici con ragù di prosciutto crudo ruliano di Langhirano e punte di asparagi, rollé di pancia di vitello coi carciofi, la succulente spalla di agnello disossata di Rizzieri con patate al forno sottosale e una delle tante delizie di fine pasto : l’ovetto con mousse di cioccolato bianco e limone con gel di mandarino. Il costo è di 45euro con supplemento di 5euro oltre i 25km totali. In omaggio fino ad esaurimento il rosato Làmezia di Cantine Statti ogni due menù, oltre ovviamente a una varietà fenomenale di pani, crescente e grissini. A parte è ordinabile la colomba artigianale dello chef.
OSTERIA DI MEDICINA
La carica incontenibile di Alessio Battaglioli, oste e cuoco dell'Osteria di Medicina prosegue a gonfie vele anche in occasione delle festività pasquali. In questi mesi il servizio di consegne si è contraddistinto per essere riuscito a raggiungere i comuni limitrofi e quelli più distanti garantendo costantemente puntualità e puntigliosità nella conservazione dei piatti. L'allegria e l'ironia innate dello staff, quotidianamente accompagnano la clientela attraverso le divertentissime clip postate sui canali social, attraverso le quali vengono presentati i menù e l'elenco di ricette continuamente rinnovate. Troverete proposte invitanti, golose e succulente, caratterizzate dalla brillante fantasia della cucina e dalla selezione ricercata e livellata delle materie prime utilizzate. A Pasqua e pasquetta non ci sarà un menù fisso ma accanto alla strampalata tagliatella all'ortica, alla pasta al forno, al tortellone della memoria, alle goduriose battute di manzetta prussiana e alle altre proposte compaiono due piatti ispirati agli ingredienti più tipici del momento : il filetto di salmone pregiato di Claudio Cerati appena scottato con burro Verneuil su yogurt fatto in casa e funghi pioppini & lo stinco di agnello norvegese (oltre 500gr) cotto a confit con salsa di rapa rossa, carote, cipolle rosse, peperoni, finocchio e zenzero.
OSTERIA DEL PIGNOTTO
La cucina rustica, popolare e confortevole delle bravissime cuoche di Franco Venuto e Antonio Carlotti si è affermata tra i delivery più amati, mantenendo inalterato lo stile e creando menù a tema o a base di pesce ad un rapporto qualità prezzo generoso. Per la Domenica di Pasqua le vostre tavole si arricchiranno di gustosissime polpette fritte con salsa di friggione, lasagne tradizionali alla bolognese, agnello al forno e una delle migliori torte di riso di sempre. Sui vini, si può scegliere benissimo da una cantina brillante con prezzi in promozione. Pane e consegna inclusi nei soli 30 euro da listino. All'Osteria del Pignotto si sta sempre benissimo.
OSTERIA NUMERO 7
Matteo Gavioli ed Elena Acri sono un riferimento per tutti i residenti del tratto che confina San Ruffillo e Pianoro ; nella loro osteria da sempre grandi vini, buona musica e belle materie prime convivono in armonia. Nel menù di Pasqua (da prenotare entro il 2 Aprile) c’è l’antipasto veggie con tortino di zucchine, cuore di carote e crema di spinaci, le lasagne ai funghi di stagione, le apprezzatissime costine di maiale al mirto con patate arrosto e la zuppa inglese di colomba. Il costo è 35 euro.
L’ARCIMBOLDO
Lo chef Daniele Meli porta estro e colori alle fondamenta della cucina locale : per Pasqua i menù sono vivaci ed eclettici, si parte ad esempio dagli hamburger di razze pregiate ( Kobe e Rubia Gallega da 200g ) con aggiunte di birre artigianali bolognesi e colomba artigianale ,al tradizionalissimo binomio tagliatelle al ragù e cotoletta alla bolognese con patate arrosto (e alla colomba si affianca la torta di riso), oppure la galantina artigianale della casa con maionese homemade, tagliere di affettati locali, bottoni all’aglio nero con culatello croccante, faraona con cime di rapa – squacquerone e fragole e torta barozzi da affiancare alla colomba. L’ultima alternativa vede "uovo teneramente fritto con asparagi, salsa al taleggio e crema di pomodorini secchi", lasagne verdi, tortellini in crema di parmigiano, carré di agnello con lamponi – agretti e scalogno caramellato e zuppa inglese al fianco della colomba. I prezzi variano dai 29 per i burgers ai 45 euro per la degustazione.
ANTICA OSTERIA ROMAGNOLA
La famiglia Amura, colonna della storia della ristorazione di Bologna, prediligendo come sempre il buon gusto e l’eleganza, elenca due menù differenti in occasione della domenica di Pasqua. Polpette dorate di ricotta e mortadella e crostini con paté di fegatini al ginepro; strettine di pasta fresca al ragù bianco di agnello e carciofi croccanti; l’imperdibile prosciutto di maialino da latte laccato attorno al finocchietto selvatico e le zeppole di San Giuseppe con crema alla vaniglia e amarene che fidatevi, non dimenticherete. L’alternativa mantiene il medesimo antipasto, proseguendo con i tortelli di pasta fresca ripieni di ricotta di capra con pomodorini confit e pane tostato, lo stinchetto d’agnello brasato al Sangiovese, funghi e pancetta e un dessert da perdere la testa : i fiocchi di neve di Ciro Poppella. Il costo del menù è di 45euro e ogni due aggiunge in offerta una bottiglia a scelta tra il Sangiovese superiore di Monticino Rosso e il Pignoletto Quintessenza di Ermete Medici. Il viaggio in Campania, immersi nelle radici della famiglia Amura è manifestato dal casatiello e dalla pastiera : ricette di famiglia decisamente esclusive da non lasciarsi sfuggire (proposte a un grande rapporto qualità prezzo).
I CONOSCENTI
Uno dei bistrot più moderni e affascinanti della città fa il suo ritorno in occasione di Pasqua e Pasquetta. La tecnica e la classe di Salvatore Amato, executive chef de I Conoscenti, si rintracciano nella fantasia e nella qualità delle ricette, partendo da una traccia riconducibile alle pietanze più iconiche, evolute con idee attuali, avanguardiste e gioiose. Nei box, terra e mare (ritirabili il giorno prima per poi essere terminate in cottura a casa) si alternano lasciando peraltro ampio spazio alla clientela vegetariana con due menù appositi tutt'altro che banali, in grado di offrire soluzioni e soddisfare le richieste di una determinata fascia di target messa piuttosto in disparte visti i rituali canonici e gastronomici utilizzati per la festività.
EMPORIO ARMANI RISTORANTE
Il delivery gourmet dell’Emporio Armani arriva anche a Pasqua con consegne Sabato 3 Aprile e piatti da ultimare in cottura tra i fornelli e i forni di casa, seguendo istruzioni basilari. Il servizio che nelle nostre esperienze si è dimostrato impeccabile ed eccellente per quanto riguarda la bellezza del packaging, l’ordine e la temperatura dei piatti, mostra la buona mano dello chef Francesco Boni, intento a rimodernare le ricette del made in Italy con tecniche di cottura attuali e abbinamenti intelligenti ed equilibrati. Il menù inaugura con l’uovo morbido alla milanese con asparagi saltati, fonduta di pecorino e tartufo nero, la lasagnetta di grano saraceno, verza, patate e fonduta al Casera, Carré di agnello in crosta di mandorle, fondo bruno, carciofi, patate e olive per concludere con la dolce Colomba artigianale alla vaniglia. Costo totale 50 euro.
SARDINA LA BOTTEGHINA
Per tutti quelli che durante il ponte festivo erano abituati a rifugiarsi al mare, Sardina La Botteghina a San Lazzaro (consegna anche nei comuni limitrofi) è la soluzione ideale. Il menù prettamente ittico si potenzia ulteriormente illustrando un insieme di crudités di prima scelta caratterizzato da gamberi rossi di Mazara e gamberi viola di Gallipoli, carpaccio di Capesante e un gran crudo per 2 persone e Plateau Royal a 50 euro e poi Acciughe e Sarde affumicate del Cantabrico, Baccalà mantecato, branzino marinato, lasagnetta al ragù di mare, la ventresca di tonno marinata con miele, soia e zenzero alla piastra, rollé di sgombro con patata schiacciata all'erba cipollina e arancia e tante altre possibilità. Sui vini, ben 400 etichette originali e interessanti.
ANTICA TRATTORIA DEL RENO
Attesissimo ritorno, soprattutto in vista di Pasquetta dove la griglia la fa da padrona, per l'Antica Trattoria del Reno, la disneyland delle beef e di tutte le razze prelibate cotte su attrezzature all'avanguardia. Enrico Bigi ha pensato di consegnare dal mercoledi al sabato, costate crude sottovuoto di altissima selezione : black angus irlandese (60 gg dry aged), vacca galiziana (230 gg dry aged), mazzetta danese (70 gg dry aged), simmental germania (60 gg dry aged) oltre ai kit dei piatti pronti per essere rigenerati in cottura come le costine di maiale laccate al bqq con colesaw e fagiolata, la punta di petto di manzo cotta al bbq con puré di patate all'americana, la salsiccia affumicata con cavolo cappuccio, la piada col pulled pork e altre leccornie consultabili sulla pagina facebook del ristorante.
ACCADEMIA DER CACIO E PEPE
I sapori tenaci e la passione focosa dell'Accademia der Cacio e Pepe di Zola Predosa tornano a pulsare in occasione dei pranzi di Pasqua e Pasquetta, aprendo le porte del rustico e accogliente "mondo verde" per il servizio a domicilio. Le tipicità capitoline spaziano dalla strampalata porchetta di Ariccia di Vitaliano Bernabei e dal carciofo alla romana, i saporitissimi primi piatti in varietà : tonnarelli cacio e pepe - gricia o carbonara, mezze maniche alla matriciana, Abbacchio alla romana con patate alla moda dell'Accademia, coda alla vaccinara, trippa alla romana e la mitica mattonella golosa e il semifreddo agli amaretti per addolcire il finale.
IL BOCCONE DEL PRETE
In attesa di poter godere del panorama bucolico offerto dal Boccone del Prete, elegante cornice che supervisiona dall'alto Bologna, e dei tanti appuntamenti con musica, degustazioni e grandi vini, la proprietà negli ultimi mesi ha attuato nuovi progetti incentrati sulla Dark Kitchen come Mr.Bao (specializzato sui gustosi panini al vapore giapponesi) e un altro concept in rampa di lancio. In occasione di Pasqua a 40euro è attivo il delivery a sei portate, inaugurato dall'aperitivo del Boccone del Prete a cui seguono i carciofi gratin con fonduta di Provolone Podolico, le lasagne con salsiccia di Mora Romagnola e Topinambur, il tradizionale Agnello pasquale dell'Appennino con patate al forno e in chiusura uno dei tanti squisiti dolci della casa : il cremoso al cioccolato bianco e frutti di bosco con Colomba artigianale.
RAGU’
I ragazzi di Ragù e di Ruggine, carismatici e coinvolgenti ambassador della convivialità a tavola e al banco, tornano per un menù di Pasquetta a tutta griglia, che durante il lockdown del 2020 fece faville. Le bruschette al pomodoro e con paté di fegatini di pollo preparano i palati a un banchetto di carne alla griglia scoppiettante : costine di maiale in salsa bbq, bombetta pugliese di maiale – pecorino – prezzemolo, spiedino misto, salamella, controcoscia di pollo, verdure miste e salse artigianali. Per pulire il palato e prepararsi all’ozio pomeridiano la tenerina col mascarpone. Al costo di 35 euro è inclusa la american IPA di WAR da 330ml.
ANTICA TRATTORIA DI SACERNO
Dario Picchiotti, abile ed estroverso chef e patron di tre differenti realtà in città, durante l'ultimo anno ha frequentemente rimodulato le offerte del suo delivery. Sono nati menù a tema alquanto sfiziosi e il lab di pane e pasta Merlino il Mago della Farina è riuscito a crescere passo dopo passo, affermandosi come un punto di riferimento saldamente autentico per quanto riguarda le tecniche di panificazione e le paste all'uovo rigorosamente fresche e tirate al mattarello, agguantando l'appetito con fritti - pizze e altri prodotti salati spudoratamente appetitosi. Sacerno è rientrato una tantum proponendo in primis i suoi maestosi plateau di crudi e in occasione del ponte, sarà a disposizione il Venerdì Santo con due tipologie di menù : Bricolage focalizzato su una degustazione speciale in cui basteranno pochi tocchi per completare a casa i piatti (50 euro) e vedrà : spiedino di gamberi rossi - pistacchio; spaghetti di zucchine con menta e cipollotto; bottoni di seppia al nero con burro al nero - nocciola - timo e limone; spigola in guazzetto di mitili, lamponi,asparagi - soufflé di colomba artigianale di Merlino (acquistabile anche a parte) con crema al caffé . L'alternativa invece è proprio Il Gran Crudo di Sacerno (a 35 euro + 4 euro le ostriche).
CIACCO
Il Ristorante Ciacco, una delle sedi più suggestive e raffinate ha saputo reinventarsi riformulando un menù fin da sempre piacevole e centrato sia sulle materie prime di mare che di terra, in una rosticceria, focalizzata su pietanze gustose ma più semplici e familiari. Fino a Venerdì è possibile prenotare il proprio ritiro in loco o consegna a domicilio : apre un aperitivo a sorpresa, segue la tartare di tonno con chutney di pomodoro e puntarelle, il flan di asparagi e gamberi con il suo ristretto, le crespelle orata, topinambur e salsa mornay, l'arrosto di agnello col ripieno dei tortellini - costoletta fritta e indivia brasata e dulcis in fundo la cheesecake di squacquerone con salsa di fragole. I piatti andranno riscaldati in forno seguendo passaggi pratici e immediati. Costo 45 euro.
CAMINETTO D'ORO
Al Caminetto d'oro da anni, Paolo Carati condivide i ricettari di famiglia : la sfoglia tirata al mattarello e la pasta fresca sono il mantra di una cucina fedelissima alle radici della cucina bolognese che nel delivery si è tradotta in un linguaggio più speech nel format Ravioli Bar, pensato principalmente sulle paste chiuse e sulle pietanze più gustosi e popolari. A Pasqua e Pasquetta si riattiva a 360° la cucina del Caminetto, esprimendo la stagionalità delle materie prime di prima fascia, ben riflesse nel menù pasquale composto da polpettine di ricotta su crema di piselli - fave - piselli primaverili scottate sulla brace, la lasagnetta all'ortica con ricotta e cicorino selvatico, la spalla di agnello di Zivieri cotta nel forno al carbone con asparagi alla brace e patate alla cenere al costo di 45euro persona (minimo due menù con il fragrante cestino di pane e crescenta homemade). A Pasquetta grazie agli strumenti di cottura e alla qualità delle carni fin da sempre predilette, troverete capocollo, agnello, galletto, salsiccia (preparata dalla cucina con sale e pepe), costine, patate e cipolla alla cenere, porri e zucca alla brace al costo di 25euro a testa (minimo due menù con pane e crescenta). A parte al costo di 26euro, l'allettante pastiera come da tradizione.
SCAMPO. PM
I ragazzi di Scampo si sono contraddistinti per l'energia, l'originalità del concept e la mediaticità del brand, portando sotto le Due Torri un format smart e dinamico incentrato sulla pescheria moderna. Il delivery di personalità permette al consumatore di scegliere se destreggiarsi tra forno e padelle seguendo un kit di istruzioni chiaro ed efficiente, piuttosto che assaporare i piatti di mare già cotti dalla cucina a vista di via Galliera. La scelta è amplia e legata alle tradizioni tramandate tra i pescherecci del meridione : crostacei, molluschi, filetti, tranci e tartare di specie differenti, cucinabili in modalità variegate a proprio piacimento, mentre dal banco gastronomico ci sono le bombette di pesce spada, le crocchette di gambero rosso, le polpette di pesce bianco, la parmigiana di pesce e le seppie in umido. Il menù personalizzato può essere ritirato previa prenotazione ( la domenica mattina del 4 Aprile) o atteso tra le mura di casa.
LE COLOMBE ARTIGIANALI
Non è Pasqua senza una grande colomba artigianale : contraddistinta dalle lunghe ore di lievitazione e dalla qualità elevata degli ingredienti utilizzati al suo interno… non perdete tempo e affrettatevi a prenotarle. Vi suggeriamo di consultare i canali web e social dei locali che vi stiamo riportando per seguire tutte le modalità d’acquisto, di ritiro in loco o consegna a domicilio. Il maestro Gino Fabbri a Cadriano per quest’anno ha studiato due versioni : la classica (con cubetti di scorza d’arancia candita) e la divina (gocce di cioccolato e pasta di arancia), non mancano ulteriori splendide prelibatezze come la gallina di cioccolato, il profiterole rivisitato, le uova al cioccolato decorate in varie fantasie. Il Forno Brisa che da anni si contraddistingue per i lievitati più complessi, facendosi apprezzare da tutte le guide e i gourmand d’Italia propone la classica, gianduia con nocciole piemonte igp – cioccolato – caffè e al pistacchio, cioccolato bianco e caffè arabica peruviano. Gabriele Spinelli, tra i pasticceri più stimati e virtuosi, nel suo DolceSalato a Pianoro (l’e-commerce è attivo) a un’ottima colomba tradizionale affianca la versione al cioccolato, quella al pistacchio e Ispiration aromatizzata e glassata con un mix di cioccolato valhrona, frutti rossi e tropicali, oltre alla pastiera. Un altro grande nome della pasticceria locale, Francesco Elmi della Pasticceria Regina di Quadri, ha lanciato la classica, albicocca, pere e zenzero, amarena, tre cioccolati e pistacchio e amarene. Andrea Tedeschi che su questa tipologia di lievitati concorre ai vertici nazionali e mondiali, dal suo Pastry Lab situato a Borgo Panigale, sfoggia la classica (arancia semicandita, glassa e mandorle), albicocca e cioccolato (albicocca semicandita, gocce di cioccolato fondente e glassa), cioccolato e amarena (amarena, gocce di cioccolato fondente e glassa) in formati da 750 e 1 kg ordinabili sia via whatsapp che mail e facebook; inoltre la varietà sontuosa di uova al cioccolato è un’opportunità unica. Se cercate un prodotto speciale, originale e folgorante affidatevi al talento di Lorenzo Vecchia, chef di Ahimè e abile lievitista : la sua colomba con capperi canditi e sciroppati, origano e cioccolato bianco Fairtrade è un capolavoro. Oltre che nel periodo Natalizio ha letteralmente sbancato, proponendo un prodotto ben lievitato, armoniosamente dolce e di qualità, continua il sodalizio col pasticcere Pierluigi Sapiente : due formati a scelta per la colomba classica, albicocca e gianduia e cioccolato e l’ultima novità è la crema spalmabile alla nocciola da acquistare a parte. All’Enoteca Italiana trovate le colombe artigianali di tre mostri sacri della pasticceria italiana : Vincenzo Tiri, Andrea Tortora e Pasquale Biasetto mentre la Vineria Favalli punta su un’altra referenza rinomata, la deliziosa colomba della Pasticceria Posillipo e il Gran Bar di via d’Azeglio sfoggia le deliziose e decoratissime colombe del maestro Sal De Riso. L’Enoteca Bibe mantiene il feeling con il forno Castellucci di Meldola : sono 4 le tipologie a lievitazione naturale da 800 g proposte : arancia, cioccolato fondente Valrhona, albicocca e cioccolato bianco Valhrona, amarena e pistacchio. Da Zanarini, le colombe di Antoniazzi in più varianti : un classico intramontabile per molti bolognesi. Cocò, bottega a conduzione familiare di via Farini, oramai è un riferimento autentico e raro, vista la scrupolosità, l'amore e la cura praticate sulle lavorazioni manuali delle frolle e delle creme ancestrali : a pasqua troverete gallinelle al cioccolato, biscotti a tema, torte pasqualine e altre idee decisamente uniche. I più golosi trovano conforto dalla Gelateria Costa 39 che lancia la colomba della Tavola della Signoria da farcire con ottime creme artigianali, su tutte un gelato allo zabaione formidabile; discorso analogo per la Cremeria Funivia che farcisce i celebri lievitati pasquali con i suoi buonissimi gelati. Gelateria Galliera 49 oltre ai buonissimi e freschissimi gelati, amplia la gamma di cioccolato di prima qualità : la Busona, apprezzatissima spalmabile di successo, diventa anche tavoletta e ovviamente non mancano uova e altre decorazioni a tema dalla Cremeria Santo Stefano che da anni stupisce per la lavorazione artigianale e autoctona di cioccolato, oltre che di gelato (come testimoniano i "tre coni" ricevuti dal Gambero Rosso).