un'idea di: Marco Salicini
Modena, Reggio Emilia, Parma e Salsomaggiore hanno avuto i loro riconoscimenti. Ma a Bologna?
Se qualcuno si aspetta di trovare gelaterie storiche, note e arcinote come le varie Gianni, La Funivia, Sorbetteria Castiglione, Fini piuttosto che l'immutabile Ugo si sbaglia, o almeno in parte. Parliamo di tre gelaterie più giovani ma che grazie alla qualità e la freschezza del latte, alla stagionalità dei prodotti utilizzati e alla montatura delle loro creme hanno fatto breccia nei cuori di migliaia di clienti. L'ambitissimo riconoscimento va quindi a :
CREMERIA SANTO STEFANO Via Santo Stefano 70/c Aperta nel 2006 dalla famiglia Cavallari, ha rivoluzionato il format ideologico e propositivo della gelateria bolognese. Gusti e abbinamenti più ricercati, creme freschissime, pistacchi e nocciole appena tostate, cioccolate davvero golose(che la rendono una delle poche gelaterie perennemente attivite e vissute anche in inverno)e dessert imperdibili. L'adiacente laboratorio a vista è un ulteriore incentivo di freschezza e autenticità.
STEFINO Via San Vitale, 37/a Stefano Roccamo è sinonimo di genuinità. Dal 1998, grazie ad una posizione strategica, Stefino è riuscita a promuovere a tutto tondo l'artigianalità del gelato (prodotto nel medesimo laboratorio con materie prime e prodotti biologici) proposto da una serie di gusti troppo invitanti. Ha aperto anche a Roma prestando un'attenzione maniacale ai gusti di stagione e alle proposte vegane e senza glutine.
CREMERIA SCIROCCO Via Barelli, 1/C Nata nel 2004 dalla creatività di Andrea Bandiera, cultore e amante della sicilia. Il gelato viene conservato accuratamente all'interno dei pozzetti, mantenendo imperterrita la sua struttura. I gusti alla frutta vengono realizzati senza latticini e non perdetevi i semifreddi, davvero da urlo!