un'idea di: Marco Salicini
Le nostre enoteche preferite in città per un aperitivo all'insegna di una ricerca profonda di vini e prodotti gastronomici artigianali salubri e di grande qualità.
ENOTECA BIBE
Via Giuseppe Mazzini 13 c - Carlo e Sofia Di Palma alle porte del centro città, continuano ad esporre e contagiare passione e sincera accoglienza. Il Bibe in poco tempo non solo è diventato un luogo amabile e adorabile per gli amanti del bengodi, bensì continua a investire e rintracciare ambasciatori enogastronomici dal Nord al Sud Italia, smussando una cantina interessante, di gusto e ben fornita ad ogni visita, con nuovi inserti rinnovati di continuo. Non contenti ,nel versante collinare pianorese, producono e distribuiscono vino : Il Pliò da cui è nato il Lituus, sorto da vigne di 45 anni che segue un processo di fermentazione spontanea e qualche giorno sulle bucce per denotare il terroir di riferimento; già apprezzato da molti colleghi. A tavola, l’assortimento dei salumi di mora romagnola di Zavoli è uno dei migliori che potrete testare : un effluvio di grasso, di tessuti vellutati, sapori sapidi-dolci-speziati e retrolfattivi ritrovati dalla pancetta di rustichello, allo speck di spalla di Mora Romagnola, il lombetto alla lavanda, il salame nella cenere e inoltre l’eleganza del prosciutto d’Osvaldo delicatamente affumicato con sentori di ciliegio e alloro. Livello elevato anche nei formaggi stagionati ed erborinati, a latte d’alpeggio con tutte le prelibatezze della Conca di By e di Giolito : fontina in varie tipologie, parmì, toma semi grassa, toma di capra, toma Coumbra, comté s.antoine, mimolette vieille, valun e un blu di bufala dalle noti lattiche folgoranti; il Parmigiano Reggiano raggiunge i 48mesi di stagionatura. I sott’oli di Biosapori sono memorabili, Perticor si occupa di ulteriori squisitezze in barattolo tra olive taggiasche, alici sotto sale e composte, da Sant’Uberto gli umori e il carattere dei salumi di cacciagione locale (bresaola di cosciotto di cinghiale, salsiccia passita di daino, capriolo e salame di cervo) esclusivamente dall’appennino tosco emiliano con la trionfale senape ai mirtilli biologici dell’azienda Delizia e che dire delle sarde portoghesi della Conserveira de Lisboa. Il pane è di Gabriele De Santis del Mare Mosso, bakeryman evoluto, dedito alla pasta madre e a una lievitazione eccezionale percettibile in tutti i picchi di acidità percepiti nella mollica che potrete riscontrare nel suo forno Pandemonio in cui sfioccano pan au chocolat e crostate . Per concludere, distillati e amari di nicchia e i dolci campanilisti del Forno Calzolari, che suggerisce un’ulteriore varietà ai panificati.
DROGHERIA DELLE API
Via degli Orti 23 E - Angelo Di Stani è da sempre consulente, maitre e competente visionario all’interno del mondo della ristorazione, Cristina Moscuzza pratica con doti e applicazione l’arte bianca, Iacopo Gerussi adora testare, sperimentare e approfondire vini sempre nuovi e continua a farlo al ristorante stellato Agli Amici. Tre teste che riunite hanno dato luogo ad una delle migliori aperture negli ultimi anni su Bologna, La Drogheria delle Api un vero e proprio lunapark enogastronomico capace di mandare in fibrillazione i gourmet e gli appassionati. L’incipit è incentrato nel promuovere e mettere in vetrina vigneron, produttori e artigiani di grandissima qualità, tessendo un filo conduttore diretto sulla filiera, in modo da tracciare un percorso dinamico e sinuoso dal Nord al Sud Italia sintetizzato nei Generi Alimentari di Conforto radunati all’interno della formula Aperitivo all’Italiana. Potrete ad esempio testare i meravigliosi lievitati a pasta madre della Vecchia Scuola di Montalto, di Mare Mosso e di Madre Ignota neofite realtà locali, piuttosto che deliziare il palato con i salumi di Cà Lumaco e di Bettella, le selezioni di Rizzieri, i gioielli di Ferdy, l’indimenticabile burrata dal Caseificio di Altamura. Segue poi un elenco puntiglioso e di qualità elevata tra tutte le ulteriori eccellenze in barattolo che ispirano e creano composizioni gastronomiche al piatto per sbizzarrirsi nella scelta al calice o nelle verticali durante le serate a degustazione; d’altronde sui vini la scelta vira quasi prevalentemente sulla biodinamica, sposata in maniera sensata e competente, mirando anche ad annate imperdibili. Non plus ultra il garbo e la professionalità nel servizio.
ENOTECA AL RISANAMENTO
Via Zamboni 57 – L’enoteca di Francesco Barsotti è un punto di riferimento prestigioso, radunando e raccogliendo per numerica, ricerca, varietà e disponibilità una delle migliori cantine in città, particolarmente esplosiva sulla Francia, sul Nord Europa e l’estero. L’aperitivo diventa gourmet, radunato intorno agli eleganti tavoli conviviali posti all’interno, laddove si può ammirare una parte della gloriosa batteria di referenze enologiche : troverete difatti eccellenti goloserie in vasetto o al barattolo, come la trippa e i ragù della Macelleria Rizzieri, il polpo e patate, la trippa di coda di rospo e la ventresca di tonno griffati Moreno Cedroni, i paté toscani della Macelleria Fracassi, le ottime acciughe del cantabrico servite con il burro di Normandia, il chorizo iberico Bellota Blàzquez Admiracion e formaggi Slow Food quali lo Storico Ribelle. Doverosa peraltro lo starter con i crostini serviti assieme allo squisito baccalà mantecato, unitamente agli affumicati o alle carnosissime sarde in saor.
ENOTECA STORICA FACCIOLI
Via Altabella 15 b - In questo luogo l’amore per il vino è radicato e corrisposto fin dal secolo scorso. Elisa Argentesi oggi la porta avanti evolvendo costantemente le referenze in carta, sposando l’etica dei vini naturali sia in Italia che all’estero, sconfinando quindi su più fronti per mettere in mostra piccoli e grandi artigiani dell’enologia in un unico insieme puntigliosamente ricercato. Si pranza o ci si gode un aperitivo direttamente su via altabella piuttosto che tra i tavoli in legno massiccio che circondano l’ammirevole banco in marmo veronese, approfittando dell’accurata selezione di qualità sui salumi e formaggi e altri prodotti gourmet come il rillet de canard, le ostriche della normandia, il pane con il burro e alici di cetara o il carpaccio di lonzino .
LORTICA
Via Mascarella 26 b – Andrea Rubbi e i suoi soci sono stati gli apripista ed i pionieri di un trend ad oggi in costante ascesa nel panorama nazionale. Nella vivacissima via Mascarella, hanno creato un polo di cultura e coltura rivolto a salvaguardare la biodiversità dei nostri territori. Tra i primi che hanno diffuso e movimentato un flusso di vini raw e ancestrali, allevatori e produttori indigeni, ribaltando schemi e preconcetti. Oggi è una realtà affermata, presa d’assalto da una clientela appassionata e fidelizzata, in cui l’offerta è in costante espansione ed aggiornamento. Troverete etichette rare e rinnovate, birrai eretici, prodotti gastronomici salubri e di nicchia serviti all’orario aperitivo, innumerevoli collaborazioni e degustazioni sia all’interno del locale che nei numerosi appuntamenti outdoor nel mezzo della natura spontanea.
BIVIO
Via Urbana 12 b - Lorenzo Musi e Davide Avati dopo aver concluso le rispettive esperienze all’interno di ristoranti ed enoteche affermate in città, hanno unito amicizia e lavoro trovando una formula innovativa e coinvolgente per raccontare e divulgare il mondo naturale del vino e dei piccolissimi artigiani avulsi dalle grandi distribuzioni. IoPortoilVino nasce come un format itinerante nato per regalare degustazioni, corsi e momenti informali orientati al relax ed all’approfondimento della biodiversità che contraddistingue il nostro Stivale. Bivio è la casabase che confina via saragozza con via urbana, dove viene automatico radunarsi dinanzi al banco, brindare e creare il sano convivio che contraddistingue il mondo del vino. Un palinsesto ricco di serate a tema, alla scoperta di vigneron indipendenti, sfumature rigorosamente naturali che promuovono e recuperano vitigni autoctoni ed ancora, pochi ma strabilianti assaggi gastronomici che dai formaggi di Guffanti, ai salumi di Zavoli, alla mozzarella di bufala di Gaia Felix, alle fantastiche sardine gueyumar conservas braseadas puntellano un via e vai di prodotti poco commerciali e di grande autenticità.
L’EMPORIO
Via Massimo d'Azeglio 37 b- Nick Hoxaj si è impuntato da sempre sul confezionare una bottega che non è altro che un tesoretto : locali intimi, caldi e conviviali in cui vengono spacciate delizie alimentari artigianali, caratterizzate dai saperi tramandati da più generazioni. Difatti le strepitose tigelle, che difficilmente trovano rivali nel circondario, caratterizzano la qualità e la dedizione eseguita su tutti i lievitati & panificati. Nel loro interno, troverete il grasso dei prosciutti battuti al coltello ricavato in prima persona, apprezzando l’arte norcina che il titolare predica e custodisce affinando i maiali nelle cantine di Monterenzio. Culaccia, culatello, spalla cruda e cotta, lardo, pancetta, guanciale del Po’, mortadella, salame rosa capocollo con stagionature che variano dai 38, 44 fino ai 54 mesi, esponendo consistenze grasse, vellutate, scioglievoli variegate da aromi intensi, speziati, affumicati e torbati. La bottega poi, predilige formaggi a latte crudo da piccoli artigiani, sfogliati, torte, meringhe e cremosi al cucchiaio golosissimi, da gustare con spalmabili di prima qualità. La cantina vira su scelte mirate e ristrette, restando in movimento su produttori poco blasonati e chicche d’oltralpe.
SARA’
Via Saragozza 29- Il successo irrefrenabile della prima enoteca in via Belvedere Saràvino, fenomeno sociale preso d’assalto tutte le sere dell’anno, in cui di continuo viene rimpolpata e aggiornata una scelta al calice meticolosa in termini di ricerca e originalità, ha portato ad aprire nel periodo pandemico la seconda sede in via Saragozza. Sarà ha raddoppiato, omaggiando e ricordando l’indimenticata Sara Feligiotti, capace di diffondere la cultura dei vini artigianali in una delle zone più pop della città con entusiasmo e successo. Sarà è un winebar dall’atmosfera armoniosa, merito di un restyling attento e accurato che ha ripreso e in parte mantenuto la bellezza ereditata dal precedente negozio di fiori che ne occupava gli spazi. La bottigliera presenta una scelta sempre interessante e rassicurante di vini naturali, rinforzata dalla linea artigianale di spirits, che dagli amari ai distillati col medesimo piglio rintraccia produttori meno blasonati. In cucina il brio di Francesca Zagato, che dalle stagioni vissute al fianco di Aurora Mazzucchelli al Marconi & al Mollica, riporta il diletto per l’arte bianca, nelle fragranti e leggerissime focacce, pizze al tegamino e pane a lievito madre, un’interfaccia del menù da non perdere. Si possono condividere tapas fresche , saporite e salutari quali le polpette di legumi con majo alle spezie e misticanza, il mini burger di pan brioche ripieno di tartare di manzo e senape, la zeppola all’olio con babaganoush e cioccolato, piuttosto che veri e propri assemblamenti quali il roastbeef di manzo con salsa chimicurry e cruditèe, il pancy francy, la millefoglie di carasau con zucca, crumble di capperi e mandorle, fornendo peraltro ampia scelta e attenzione alla clientela vegana e vegetariana. In conclusione è memorabile e delizioso il gelato al fior di latte con arachidi e cioccolato.
ENOTECA ITALIANA
Via Marsala 2 - L’Oscar come miglior enoteca d’Italia nel 2002, il podio per il miglior enotecario nel 2005 e il successo con il Leccio d’oro dal Consorzio del Brunello di Montalcino nel 2020 hanno decretato l’enoteca di via marsala tra le migliori del mondo. La professionalità, il mestiere e l’impeccabile metodica quotidiana adottate da Marco Nannetti e Claudio Cavallari da quasi trent’anni sono un motivo d’orgoglio per questa città.Sono stati i primi a credere nella mescita e dal 1994 ad allestire l’area wine bar e una meravigliosa sala degustazioni, in cui non mancano ospitate con grandi produttori, verticali, percorsi enogastronomici.
Oltre ad un vastissima e ordinatissima presentazione di bottiglie suddivise ordinatamente per regione, all’interno del negozio è proposta una liquoristica amplia e rigorosa che intercetta prodotti alimentari eccezionali : vasetti con sughi, sott’oli, affumicati, cioccolateria e una selezione di panettoni & colombe artigianali da tutta Italia straordinaria, esposta durante le festività. Un grande aperitivo, alla scoperta dei grandi produttori dell’enologia italiana & champagnes di caratura internazionale, i salumi prelibati (cuore di prosciutto, coppa, salsiccia passita..) degli Antichi Sapori del Gran Sasso Flli De Paulis o del Salumificio San Paolo di Parma (mentre la mortadella è quella di Franceschini), i formaggi erborinati e a latte crudo di Guffanti, i sublimi carpacci affumicati e tanti altri produttori importanti con le loro squisitezze artigianali, da scoprire in un luogo “sacro” per il capoluogo emiliano.
LA CANTINELLA
Via dell' Indipendenza 44 - GoodVibes che in città da anni aggiunge luoghi d’incontro e di energica convivialità incentrati attorno al mondo del vino meno commerciale (quali Camera Sud, il Cameo, Via con Me che vi suggeriamo di frequentare), ha recuperato uno dei contesti più magici e suggestivi del centro storico. Un nascondiglio ubicato all’interno del Teatro Arena del Sole in via dell’Indipendenza in cui è nato un Chiostro predisposto ad ospitare rassegne, reading, degustazioni, concerti jazz, aprendo le porte tutte le sere dal martedì alla domenica sera. Incantati dalla luce delle vetrate ecclesiastiche, viti e piante arrampicanti sugli antichi mura, si possono degustare tapas e sfizi quali pane burro acciughe, rosti di patate, erbazzoni, paninetti farciti, focacce romane e paté di foie gras da accostare ad una mescita in continuo mutamento ispirata ai collettivi del vino indipendenti.
INOLTRE VI SUGGERIAMO DI VISITARE..
BOTTEGA PORTANOVA Via Portanova 14 b – Troverete l’accoglienza, la simpatia e la disponibilità di Paolo Pasini capace di coinvolgervi all’interno di serate a tema, al fianco di vignaioli artigianali, per degustazioni conviviali, attorniati da un’atmosfera tipicamente bolognese. Il clima da osteria incontra una disponibilità ricca e variegata in termini di referenze, con champagnes, metodi classici, bollicine, grandi rossi e vini locali selezionati. Qualità e gusto in tutto ciò che riguarda il reparto salumi e formaggi, serviti con le tigelle caldissime, tra produttori artigianali emiliani di prestigio.
ZAMPA Via Andrea Costa 127 a – L’enoteca di Dario Barbieri da anni è un rifugio sicuro per immergersi nei pieni algoritmi dal tepore locale : un luogo caloroso in cui il contesto sociale è animato da incontri, brindisi e gioia di condividere il vino. Difatti gli scaffali offrono una scelta eclettica e polivalente adatta a tutti i gusti ed i target d’età, impreziosita con ottimi e abbondanti taglieri di salumi e formaggi artigianali e crostoni gustosissimi.
VINERIA FAVALLI Via Santo Stefano 5 a – Raccolta davanti a una delle piazze più suggestive e gettonate d’Italia, Simone Favalli continua con attenzione e ottimi criteri ad aggiornare una cantina forte delle sue 600 referenze, garantendosi etichette e produttori tutt’altro che scontati da replicare altrove. L’aggiunta della sua bottega ha permesso di amplificare ulteriormente i coperti nel dehors, offrendo uno spaccio gastronomico gourmet su prodotti in barattolo, sott’oli, affumicati, paté da testare assieme a taglieri di salumi e formaggi selezionati unitamente alle sfiziosissime piadine ferraresi.