Sei qui: Gourmettoria Dalla Guida 2023 di Identità Golose : il miglior barman d'Italia è "bolognese"
un'idea di: Marco Salicini
E' uscita la sedicesima edizione della Guida di Identità Golose, uno dei riferimenti sul food & beverage più importanti e brillanti del settore. L'ottava edizione in cui la guida online è gratis ed accessibile a tutti, mostrandosi peraltro in costante crescita . Al di là dei numeri e delle schede che sfiorano le 1.200 , aumenta il focus per l'intero comparto, schierando sempre più cocktail bar, enoteche, pizzerie e gelaterie al fianco di insegne fine dining e trattorie, coinvolgendo tutte le regioni d'Italia, l'Europa ed i principali Paesi del mondo. Il taglio oramai è vocativamente smart, dando spazio a tante realtà fresche e innovative, promuovendo gli input degli under 40 e under 30 che figurano in maniera persistente tra le new entry ed i locali premiati.
Vince anche Bologna, lo fa con Enrico Scarzella, classe 1986 veneto d'origine ma bolognese d'adozione, visto che negli ultimi dodici anni in cui ha impugnato lo shaker tra Casa Minghetti, L' Inde les Palais, Rialto, Bizarre ha contribuito a valorizzare il bartending e la mixology di ricerca e di qualità sotto le Due Torri. Dopo aver collezionato altri riconoscimenti ambiti e rilevanti, lunedì scorso ha ritirato il premio come Miglior Barman d'Italia 2023 qui la scheda, assegnazione che testimonia come oramai il capoluogo emiliano sia diventato un vero e proprio riferimento per bere bene. Ecco le dichiarazioni postate ai postumi del successo .
Oggi è uno di quei giorni in cui il tempo si ferma e mi fa riflettere sul percorso che ormai da più di 10 anni cerco di svilupparlo e viverlo nella miglior professionalità. Mi sono tolto tante soddisfazioni e realizzato diversi sogni. Sbagliando non mi sono mai goduto i successi perché pensavo subito al traguardo successivo, dannatamente folle come cosa ma purtroppo non ci si può fare nulla, la testa non posso cambiarla 😂
Tutto questo è grazie alla splendida clientela che ha sempre creduto in me, alla mia famiglia e al mio splendido staff!!!! Un ringraziamento speciale va anche alle persone che non hanno mai creduto in me e che hanno parlato male, sminuendomi e criticandomi, un saluto speciale a voi perché senza di voi la forza di migliorarmi non l’avrei mai trovata!!! GRAZIE A TUTTI
Il suo Velluto primo locale di cui è anche il titolare è una delle new entry in guida, in regione sono nove, tra cui un altra insegna che sta ottenendo sempre più consensi : la Locanda Pincelli ubicata nel borgo di Selva Malvezzi, in provincia di Molinella, sotto la guida dello chef Marco Cavalli, una delle mani più interessanti dell'hinterland. Rimangono recensiti in guida : Ahimé, Al Cambio, Berberé, Oltre, Sotto L'Arco, Antica Trattoria di Sacerno, Ristorante Iacobucci, Casa Mazzucchelli, Massimiliano Poggi, Antica Osteria del Mirasole, Storiedipinte, Da Amerigo.
I premiati in Italia sono Jessica Rosval chef di Casa Maria Luigia a Modena come migliore chef italiana, Davide Caranchini di Materia a Cernobbio come miglior chef, Christian Marasca di Zia a Roma come miglior pasticcere, Guido Paternollo di Pellico 3 al Park Hyatt di Milano come sorpresa dell'anno, Dino Como di Reale Casadonna a Castel di Sangro come miglior sous chef, Jessica Rocchi di Andrea Aprea a Milano come migliore sommelier, Paolo Porfidio del Terrazza Gallia dell'Excelsor Gallia a Milano come miglior sommelier, Serena De Vita di Aria a Napoli come migliore maitre, Il Clandestino di Portonovo per servizio e accoglienza, Peppe, Rossella e Francesco Guida dell'Antica Osteria Nonna Rosa a Vico Equense come miglior giovane famiglia, Rafael Tonon di Eater, Uol, Publico come miglior food writer, Azotea a Torino per contaminazioni, Michele Lazzarini di Contrada Bricconi ad Oltressada Alta per identità di pasta, Roberto Davanzo di Bob Alchimia a Spicchi per impresa pizza, Roberta Esposto di La Contrada ad Aversa come miglior pizzaiolo, Imàgo dell'Hotel Hassler Imago a Roma come miglior chef's table pairing food & wine, Authentica - Pepe in Grani a Caiazzo per chef's table avanguardia, Iyo Omakase a Milano come chef's table esperienza più intima e coinvolgente, Juan Camilo Quintero di Poggio Rosso del Borgo San Felice a Castelnuovo Berardenga per contaminazioni, Valerio Serino di Terra a Copenhagen per identità di riso, Chiara Polini di Amo a Venezia per la miglior barman e ovviamente Enrico Scarzella - Velluto a Bologna come miglior barman d'Italia.