Sei qui: Gourmettoria Agriturismi, cortili e terrazze: dove mangiare nel bolognese con la bella stagione
un'idea di: Marco Salicini
CENARE ALL'APERTO IN PIENO CENTRO.
- Osteria Bartolini (Piazza Malpighi 16). Il cancello d'ingresso di palazzo Dondini Ghiselli non accetta prenotazioni ma offre un contesto moderno, romantico e altamente luminescente e suggestivo. Incantevoli i centrotrenta coperti all'esterno ai piedi del platano secolare (una scenografia che a Bologna mancava). Bartolini tra Cesenatico e Milano Marittima ha fatto breccia grazie alla valorizzazione del pesce povero: fritti misti, sarde, sardoncini e spaghetti alle vongole non vi lasceranno delusi.
- Casa Monica (Via San Rocco 16). Nei meandri di via del Pratello (recentemente riqualificata dal rifacimento di strada, piazza e nuovi locali), Casa Monica conquista grazie a una location originale, ex falegnameria arcobalenica dagli arredi urban street, intima e suggestiva anche in Estate grazie ad un cortile intimo e romantico. Carpacci, flan, spaghetto cavalieri, tonno in crosta, tartara: un menù ricercato negli abbinamenti dai sapori tenui e dall'ottimo conto finale. Cantina dei vini giovane e vivace, cucina tenue e leggera.
- Da Maro (Via Broccaindosso 71). Maro in estate si trasferisce nei giardini di via Orfeo. Un piazzale caratteristico, rude, in grado di ricreare i contesti meridionali (siculi) che fanno parte della cucina a base di pesce cotto in griglia sul momento.
- La Bottega di Franco (Via Agucchi 112). Non siamo proprio in centro ma a pochi kilometri dalle due torri, vicino a via Zanardi, Franco Saltarelli accoglie giovani, manager, coppie e turisti nei suoi raffinatissimi arredi shabby-chic. Una cucina bolognese gourmet (carne e pesce) che in Estate non perde di smalto e d' atmosfera grazie ad un chiosco estivo vasto, fiabesco ma allo stesso tempo scintillante e goliardico.
- San Silvestro in Cantina (Piazza Minghetti). Piazza Minghetti in Estate è indescrivibile. Cenare al lume di cantella negli intimissimi e protetti tavolini all'aperto di San Silvestro in Cantina è un'oasi di piacere e amore. Carpaccio di angus, morbide crescentine, il carrè di coniglio dissosato, l'hamburger di Picana in guacamole, una fantastica tartare di manzo senza nulla togliere a una delle migliori cotolette alla bolognese del centro storico e a un filetto al miele di millefoglie da oscar. Deliziosi dessert sul finale.
- Osteria Santa Caterina (Via Santa Caterina). Cenare nel naturalesco e caratteristico cortile dell'Osteria Santa Caterina è un momento di preziosa e folkoristica bellezza per i turisti e di tradizione per i bolognesi. I migliori taglieri del centro storico, trippa e pappa al pomodoro tra i secondi e una tenerina speciale tra i dessert da accompagnare a un'ottima proposta vinicola. Piacevole il porticato che s'affaccia sulla vissuta e rurale via Santa Caterina, storica e intatta strada bolognese.
- Trattoria Paradisino (via Coroliano Vighi). Ci troviamo a Borgo Panigale, un'oasi verde inaspettata che da tanti anni viene affollata con l'avvento della bella stagione per il suo freschissimo cortile e veranda estiva. I piatti della tradizione emiliano romagnola cucinati come una volta: imperdibile di partenza la piada calda accompagnata da un'accurata selezione di formaggi. Strigoli cime di rapa, pancetta croccante e scamorza meritano le lodi tra i primi piatti, i tortelloni verdi radicchio e noci una garanzia. Carne salada, agnello e le oramai introvabili rane di fiume tra i secondi mentre la tarte tatin di mele è una goduria tra i dessert.
I COLLI BOLOGNESI: PANORAMA E TERRITORIO.
-Agriturismo Albireo (Via dei Colli 43). Soli 15 i coperti, immersi nel bel mezzo dei colli bolognesi. La luisona, caratteristica focaccia fritta ricoperta di ragù e salsiccia va per la maggiore. Crescentine, friggione, fritti alla bolognese e un tiramisù eccezionale sempre fresco riempiranno pance e ingolosiranno palati. Servizio gentile, socievole e accogliente, prezzi ottimi.
-Agriturismo Ben ti Voglio (Località Castell'Arienti 5/a) Guardando Bologna dall'alto, attraversando le vallate di Pianoro e Rastignano si giunge ad un ampio e arioso agriturismo. Il menù è ristretto e punta sulla freschezza dei prodotti: morbide crescentine e affettati di provenienza, formaggi, pasta fatta a mano, arrosto di cervo e diverse soluzioni per la clientela vegetariana. Squisite le crostate alla marmellata fatta in casa. Ambiente pulito, tenuto e rilassante, vista meravigliosa. Vengono organizzate serate a tema.
- Boccone del Prete (Via Siepelunga). Una vista unica e mozzafiato, di rara eleganza e raffinatezza. Un point de vue senza confini a picco sui colli bolognesi all'interno di uno dei golf club di maggior tendenza della città. L'aperitivo con vista a buffet con dj set dopo le 19 viene galvanizzato dall'ottimo american bar. Menù a degustazione o alla carta, piatti creativi ben presentati, abbinamenti sfiziosi e importanti sia carne che pesce, dolci invitanti.
-Carosello (Via del Sasso, Pianoro) Un ampio giardino fresco e voluminoso ospita grandi tavolate affamate: sformati ai funghi porcini e parmigiano, fritti alla bolognese, morbidissime tigelle e crescentine e i primi piatti della casa: pennette radicchio rosso, speck e formaggio, tortelloni burro e salvia, fagottini ripieni con formaggio di fossa e pere, tortellacci al mascarpone. Ampi e coriacei contorni accompagnano tagliate di black angus e altri tipi di carne, immancabile inoltre la polenta coi funghi e la mitica tenerina al mascarpone per chiudere in bellezza una cena esaustiva. Prezzi onesti, personale cordiale.
- Casetta Magli (Via Gorgognano 9, Pianoro). Aperto esclusivamente nel week end, ha conquistato e spopolato nell'ultimo biennio, grazie ad un clima improntato sul convivio e sullo stare bene a tavola. Il menù è fisso, un punto che va a favore della cura e della preparazione dei piatti, ben intonacati e infuocati dalla veridicità e genuinità dei sapori. Con 20-25 euro è possibile pranzare o brunchare con sette portate: bruschette rustiche, insalate croccanti e sfiziose, un primo bolognese, l'ovetto al tegamino con sale nero su crema di piselli, una bella fusion tra il gourmet e l'osteria. Salsiccia cotta nel lambrusco e dipinta dal miele su purea di patate e granella di nocciole: identità e gusto, i dolci sempre freschi fatti in casa, un punto di forza. Location ideale con la bella stagione, grazie al contesto rinfrescante e naturalesco, impreziosito da tavoli in pallet di legno, tovagliette di carta e vasetti con posate e tovaglioli per permetterti di apparecchiare proprio come se fossi nella veranda della tua casa in campagna.
-Cash'In (Parco Cavaioni). Un maestoso e ospitale casolare che incornicia Parco Cavaioni. Prodotti biologici, immenso spazio all'aperto, lunghe panche e tavoli da agriturismo ospitano mostre, attività ludiche, eventi culturali,corsi, serate a tema, arricchite dalle meravigliose serre a vista. Il menù predilige prodotti stagionali a kilometro zero: pasta fatta in casa, verdure appena raccolte, marmellate e crostate caserecce, crescentine per una cena al lume di candela o una serata spassionata tra amici.
- Fienile Fluò (Via di Paderno 9). Una delle location più suggestive, romantiche e ornamentate di Bologna, immersa nel verde dei colli bolognesi. Il menù è rinnovato secondo i prodotti di stagioni forniti dalle più note aziende agricole del territorio. Creatività, uso delle materie prime, km 0 le leggi che vigono in cucina. Crescentine, affettati, formaggi, crumble vegetariani, lasagne, ravioli di rapa e semi di papavero, filetto alla senape, pancakes alle carote, tagliata di manzo al sale grosso sfilano nel menù sempre riallestito e ultimato da una selezione di dolci caserecci e golosi (biancomangiare ai lamponi,castagne allo zabaione, torte della casa). La location è variopinta, originale, ideale per essere il rifugio dell'indimenticato David Bowie. Ospita laboratori, giochi all'aperto, dj set, degustazioni, concerti, yoga, esibizioni teatrali ma soprattutto angoli romantici (l'interno è un delizioso chalet di montagna con caminetto, divani, lume di candela e un delizioso torrente) la veranda estiva disposta da diverse tavolate, una vera e propria venere nelle radure bolognesi.
- Trattoria Monte Donato (Via Siepelunga 118) La miscela ideale tra il concetto d'osteria e la frizzantezza "soft" e profumata emanata dalla natura dei colli bolognesi. Un momento d'intimità per le coppie e di allegria per i gruppi numerosi. Meta di relax gastronomico di molteplici volti noti, si destreggia grazie ad una cucina tradizionale, fresca e casereccia. Farina biologica macinata da apprezzare nel pane, nei dessert (meravigliose crostate, torte e budini) nelle tagliatelle e tortelloni. Tra i secondi consigliamo il ruspante galletto allo spiedo, il coniglio al tegame con olive nere e la tagliata irlandese di Rib Eye.
-Osteria dal Nonno (via di Casaglia 62) Ideale per i pranzi domenicali con amici o per le cene al calar del sole grazie alla spettacolare veduta panoramica dei colli bolognesi. Tigelle, crescentine titaniche da abbinare ad affettati, formaggi di vario tipo, sottoli, sottaceti e pesto alla modenese.
VISTE MOZZAFIATO E CENE DI GRUPPO: LA PROVINCIA.
-Antica Hostaria della Rocca di Badolo (Via Brento 4, Badolo di Sasso Marconi) Un casolare rustico con travi a vista e caminetti calamitanti, apre la terrazza panoramica con vista mozzafiato durante la bella stagione. Ideale cenare durante i tramonti, coccolando la vista, la mente e il palato. Crescentine, affettati e sformati poi i primi piatti in cui spopolano i "ravioli fantasia"(ricotta e cappone con guanciale di mora romagnola e zucchine), le tagliatelle nere cacao e gorgonzola, le pappardelle al cinghiale o funghi porcini e degli ottimi tortellini. Carni ben cotte tra i secondi: tagliate, costate, grigliate, costolette, scaloppine ai funghi porcini e dolci del giorno. Vini della casa e una selezione impeccabile di liquori tipici. Vengono proposte numerose serate a tema gastronomico, a Badolo di Sasso Marconi.
-Antica Trattoria "La Grotta" (Via Tignano 3, Mongardino di Sasso Marconi) Più ambizioso del classico agriturismo ma fedele e impeccabile con piatti della tradizione creati dalle mani saccenti della Bruna. I classicissimi primi (tortellini, strette ortica e prosciutto, tortelloni e tagliatelle) vengono rinforzati dalle crescentine e dalle succulente carni alla braci (come il manzo arrostito in ebra lavanda), maialino brado con galletti o selvaggina. La vera specialità sono i fritti, ampi doracei e gustosi per non parlare dell’irresistibile agnello fritto o dei fiori di zucca. Un punto in più per le raffinate presentazioni. Torta di riso, zuppa inglese e un dolcissimo gelato alla crema con ciliegie per concludere in bellezza. Edificio settecentesco con terrazza panoramica immersa nel verde.
-Antica Trattoria del Borgo (Monteveglio) Situata nell'incantevole borgo medioevale di Monteveglio, ideale per giornate uggiose che avrebbero ispirato d'Annunzio o per allegri pranzi estivi. Location rustica e tipica, cucina curata focalizzata sulle stagionalità (funghi e tartufo) e sui secondi a base di cacciagione. Imperdibile il budino alla nocciola tra i dessert, bella cantina.
-Antica Trattoria La Piazza (Via Piazza 6, Montorio di Rioveggio). Tra le immense radure verdi di Rioveggio, una vista naturalistica mozzafiato a pochi km dall'uscita della tangenziale esalta il locale di riferimento nel comune di montagna bolognese. Un menù ricco di tipicità del territorio, pasta tirata al mattarello (strozzapreti coniglio e melanzane, maltagliato al gorgonzola con fiori di zucca e speck, gramigna al pesto di rucola con ragu bianco e cipolla) stinco, petto di faraona e carni succulente tra i secondi, imperdibili le torte del giorno tra i dessert. Possibilità di alloggio, servizio ospitale, qualificato e gentile.
-Ca Nova del Tenente (Via volta 27, Monteveglio). Ampio parterre di morbide e grassocce crescentine, un cestino del pane esaltato dalla focaccia calda appena sfornata, affettati come se piovesse. Rollé di faraona, coniglio alla cacciatora, lo spiedo di maialino e le crostate e torte fatte in mattinata sono l'elisir di un menù ghiotto ed esaustivo a prezzi onestissimi. La terrazza estive offre colli e vedute di grande impatto. Gestione familiare sorridente e impeccabile, organizzata coi gruppi numerosi.
-Clo Filomena (Via Montebudello 33, Monteveglio). Due terrazze panoramiche con cascata rendono "Clo Filomena" un rifugio dal traffico e caldo estivo della città. Una location rustica ma elegante, ai piedi delle meravigliose e pittoresche colline di Monteveglio. Piatti ben presentati, vortice di colori, crescentine da standing ovation, carni alla griglia e ovviamente i primi fatti in casa e i dessert freschi di giornata. Chic ma informale, bella soluzione per le coppie.
-Trattoria Belletti (Via Lavino, Montepastore). Un ambiente folk, rustico, galvanizzato da un caloroso e avvolgente caminetto con tanto di Juke Box che in Estate sfoggia una veranda estiva fresca e montanara. Tagliatelle ruvide e tirate secondo antiche e sagge ricette, salsiccia e funghi sempre protagonisti. Tigelle e crescentine da lode, coniglio con le patatine di tolé una vera chicca. Porzioni abbondanti. Servizio giovane ma organizzato e ben coordinato.
-Voli e Sapori (Medicina) Un contesto completamente differente rispetto a quelli sopracitati. Ambiente raffinato ma gaudente e frizzante, arredi in stile shabby chic. Ideale per i gruppi di amici, chiosco estivo meraviglioso. Il menù a degustazione è abbondante e seducente, basato su un mix tra la cucina sarda e quella emiliano romagnola (sia carne che pesce), tra la tradizione e l'innovazione (35 euro). Piatti ben presentati. Carrellata di dolci imperdibile sul finale.
( L'agriturismo Ben ti voglio, sui colli bolognesi)
(dalla Romagna a Bologna. Bartolini è stata una delle grandi novità del 2016, in piazza Malpighi).
Il Boccone del Prete di via Siepelunga: un panorama lussuoso ed elegante.
L'oasi di Parco Cavaioni: Cash'In
Clò Filomena: atmosfere fiabesche.
Fienile Flò: location eclettica e futuristica nel bel mezzo dei colli bolognesi.
Da Maro in estate si sposta nei giardini di via Orfeo: Sicilia o Bologna?
La terrazza fresca e panoramica de "La Grotta"
La Piazza di Montorio: a picco sul verde.
La Rocca di Badolo, scorci alpini e travi a vista.
Casetta Magli a Pianoro, clima convivale eccezionale, atmosfere e sapori montanari mascherate dal gourmet.