Anche Gourmettoria non stava più nella pelle, così a pochi giorni dall'attesissima apertura abbiamo fatto visita all'interno del rilanciatissimo e ospitale Palazzo Bega.
Il progetto ve lo avevamo già illustrato nei giorni scorsi: la fusion micidiale che vede la pasta fresca bolognese dello stellato I Portici al fianco del "maestro" Gino Fabbri (che cura le colazioni) e l'augusto Caffé Terzi, in pieno centro storico, proprio ai piedi delle Due Torri con due ambienti al chiuso e due spazi all'aperto (di cui uno panoramico). Selfie, Amore e Tortellini è un po' lo slogan che abbiamo associato al nuovo rivoluzionario e ambizioso progetto lanciato dal gruppo Imperial di cui fa capo Adriano Aere (con l'affiancamento di Riccardo Bacchi Reggiani) e l'atmosfera percepita va di pari passo con le aspettative.
L'INGRESSO. C'è qualche tavolino all'aperto di fronte all'entrata principale su Piazza Ravegnana, semplice ma piacevole nelle giornate primaverili. Il piano terra si frammenta in tre aree: a sinistra c'è la cassa (si fa prima lo scontrino), giostrata da due commesse molto educate, accoglienti ed estremamente sorridenti. Sulla destra la cucina a vista, dove viene tirata la sfoglia dalla mattina fino alla sera (ricordiamo l'elasticità dell'orario: 7.00-22.00/23.00) e sfornate paste, calzoni e brioches per la colazione. Nel banco espositivo in vetro oltre ai prodotti già citati, notiamo anche qualche panna cotta in bicchierino, una serie di insalate miste sul loro contenitore e le crostate fatte in casa. Brioches dolci vuote, alla crema, marmellata, salate, calzoni hanno il predominio del parterre ma occhio ai panini della marmellata, così umili e graziosi da ricordarci le colazioni in casa della nonna. La mia brioches dolce vuota è stata davvero sorprendente: impasto di qualità assoluta e dolcezza memorabile quella trasmessa dalle tecniche di Gino Fabbri, fattori che non possono fare altro che confessare di aver mangiato il miglior cornetto dei tempi recenti. Frontale all'ingresso principale c'è uno spazioso banco per il caffè, dove ho leggermente sbriciolato la mia brioches che, nemmeno a dirlo, è stato ripulito all'istante. Un caffè macchiato meno folgorante rispetto al cornetto (per un totale di 2,40 Euro.. ma la qualità ricordate, si paga!). Educazione e professionalità vigono incontrastante. Sulla sinistra invece, la prima area riservata al food market , che ritroveremo anche al primo piano (tra pasta, marmellate, vini, cioccolato, biscotti, merchandising tessile e molto altro ancora).
IL PRIMO PIANO. Una sala moderna dove poter consumare il proprio pasto in grande comodità e tranquillità. Tavolini in legno, panche conviviali, comodi e abbondanti divani in pelle e area lounge. Ambiente minimal, pulito, arioso, fine e raffinato, addobbato dai quadri a tema (dove figura l'immancabile tortellino) e da piante botaniche. Poi la veranda, coperta dagli ombrelloni e ideale per una sosta piacevole e perché no romantica (a portata di selfie). Prevedo il tutto esaurito nel week end e in particolare posso affermarvi che già di Mercoledì mattina, i due spazi all'aperto descritti, erano esauriti.
Un appunto finale sul menù: la pasta fresca (tortellini, tortelloni, gnocchi, tagliatelle, piatto del giorno) a 9 euro, oltre alle già citate insalate e dolci. Non c'è servizio al tavolo e si viene avvisati tramite sistema Disc-Pajer. Il servizio è gestito da Elia Frascella (per anni spalla di Agostino Iacobucci).
Negli altri spazi dei 350 m quadri del Palazzo storico, presiedono l'area community e gli uffici amministrativi.
In programma l'evento OPEN AIR SABATO 8 APRILE sponsorizzato in questi giorni sulla pagina Facebook della Bottega Portici.