un'idea di: Marco Salicini
FOURGHETTI
(via Augusto Murri ,71)
L'elegante e appariscente locale di Bruno Barbieri ci ha conquistati soprattutto nell'orario dell'aperitivo e del dopo cena. Il banco bar lounge alla milanese è il più comodo ed elegante di tutta la città. La sala principale diviene eclettica e funzionale: divanetti e tavolini all'ingresso accolgono una mole di clientela appassionata per gli assaggi gourmet dalla cucina e i cocktail straordinari di un bartender prestigioso come Salvatore Castiglione. Il know how dello stesso Castiglione fa la differenza, impreziosendo virtuosamente il format lanciato due anni fa da Barbieri. Bar-bieri è un richiamo all'aperitivo, in cui relax, lusso e piacere si riproducono negli effetti della mixology eclettica e stupefacente di Salvatore Castiglione. I grandi classici vengono esaltati al meglio, ricreati e rinnovati con un estro incredibile: Martinez Fourghetti, Tommy's Maison, Boulevardier, Singapore Sling, Negroni Fourghetti, Oyster Martini (una fantastica e afrodisiaca miscela di Gin, Vermouth Dry e ostrica profumata all'aceto di lampone). Essenze, profumi, acidità, torbature e spezie caratterizzano ogni bicchiere, l'enorme vastità dei prodotti artigianali e top di gamma viene assemblata con la massima professionalità. Si degustano chips croccanti e invitanti con mandorle tostate oltre alla cucina nel bicchiere (o gli assaggi), dei piatti del giovane ma competente, Erik Lavacchielli. Di tanto in tanto, Bruno Barbieri fa visita al locale trasmettendo una carica di entusiasmo e vitalità contagiosa e scintillante. I cocktail variano dai 12 ai 15 euro.
GESTO
(via Porta Nova, 4)
L'abbinamento tra cucina e cocktail è stato fin da subito, uno dei tratti più caratteristici e convincenti di GESTO, format aperto da due annetti circa nei pressi di Piazza Malpighi. Due salette, l'ingresso è più sciolto e conviviale, il retro offre spazi intimi e rassicuranti, incorniciati da scorci botanici e arredi che intrufolano particolari industriali a uno stile contemporaneo. Il servizio giovane e accogliente è funzionale : sfiziosissimi pop corn e stecche di pane fritto sono i compagni basilari dei cocktail rinfrescanti, estremamente innovativi con agrumi, profumi, e piacevoli torbature a caratterizzarne l'essenza. Attraverso una piccola lavagnetta e gli appositi gessetti si segnano le ordinazioni, basta un gesto per l'appunto. Sushi tacos di salmone, mini burger di manzo con chips, nuggets di maiale, arachidi e bbq del gesto, crudo di manzo pere e tartufo, mini parmigiana, raviolo wonton alle verdure in tajine e pompelmo, cozze fritte, spicy mayo e lime, polpo affumicato o rice burger con tonno; solo un estratto dell'elenco di un menù composto da consistenze vivaci e croccanti, mai fuori misura e dall'aspetto invitante (i prezzi variano dai 4 ai 6 euro nelle tapas e dai 6 ai 10 per i cocktail).
EMPORIO ARMANI CAFFE' & RESTAURANT
(Galleria Cavour)
La catena enogastronomica di Giorgio Armani dall'Estate scorsa si è sistemata tra gli spazi più mondani della città. Ambiente di classe e di un lusso moderato, in cui un servizio professionale, educato e impeccabile rilassa e accomoda la clientela nella griffatissima Galleria Cavour. Nomi e cognomi del personale non vengono spifferati con piacere, d'innanzi alla catena si afferma un concept universale, fissato su linee guida ben precise fondate su prodotti salutari e di qualità. Il Giovedì l'atmosfera s'accende : bar & restaurant sfoggiano un arredamento sobrio e minimale, in total black. I battiti del dj set in sottofondo accompagnano aperitivi rilassanti a un rapporto qualità prezzo interessantissimo. Con soli 12 euro difatti è possibile degustare un Emporio Spritz, Americano Cavour, Soft John o Emporio Mule, nelle intepretazioni più accese, piuttosto che un parterre distinto dei grandi classici in cui il grande metro ed equilibrio del bartender (e una scelta selezionata di prodotti premium) fanno la differenza. Ad accompagnare oltre alle chips, olive e mandorle di circostanza, quattro favolosi finger food dalla cucina, in cui consistenze soffici e fragranti si allineano a sapori limpidi e gustosi, poi c'è un duplice assaggio dei primi, in cui il Risotto Armani Milano esprime tutta la sua grinta e tradizione.
GAMBERINI
(via Ugo Bassi, 12 )
L'aperitivo di Gamberini da molti anni è sinonimo di grande e classica tradizione e incontaminabile qualità. Champagne sfavillano nelle numerose degustazioni a tema, grandi bolle, spritz tonici e dissetanti da accompagnare ai caratteristici appetizers dalla gustosità esplosiva e incontenibile. I piccoli tavolini dell'elegante e luminosa saletta si occupano a fatica: agli orari di punta riuscire ad agguantare uno dei tanti e irrisistibili pasticcini salati, esposti al bancone, diviene una missione sfiancante. Decisamente più comodo e sensato sedersi nel dehors all'aperto (ma riscaldato), facendo pazientare lo stomaco ma venendo serviti al tavolo. I bigné e le squisitezze mignon giocano con accostamenti dolce&salato, frutta e poisson, creme e sofficità dalle boccate spesso ingorde. Un ambiente storico e intramontabile, di rilievo senza scarnire il portafoglio.
VIVO
(Piazza di Porta Saragozza, 6)
Divertimento e godimento colorano il pirotecnico ed elettrizzante locale di Porta Saragozza. Arredi di lusso giocano con gusto e sarcasmo nei cromatismi marcati e scoppiettanti della sala ristorante. Habitué e gruppi numerosi, animano i venerdì sera nell'ora di punta dell'aperitivo, con una goliardia sana e vivace. I cocktail del bartender ex campione del mondo, Fabio Arlotti folgorano : mano esperta e magistrale, americano di velluto da premio Oscar, daiquiri in cinque declinazioni e ulteriori tematiche escono da un bancone lounge ricco dei migliori prodotti. Lo chef Vincenzo Vottero non finisce mai di stupire: lampi di sfiziosità marcano il palato armonizzando alla perfezione con le miscelazioni di Arlotti (tortellini fritti strepitosi ma non solo). Ad orchestrare la sala, la grazia e l'accoglienza meravigliosa di Licia Mazzoni.
OUI IN CUCINA
(Via Andrea Costa 118/b)
L'atmosfera calorosa di Oui in Cucina in via Andrea Costa ha pochi rivali. Accoglienza, sincerità e organizzazione decorano gli sfizi del piccolo ma grande pianeta enogastronomico del bistrot parigino, diretto con carisma e indelebile empatia da Fausto e Camilla. I fratelli adiacenti Oui Fleur e Oui Maison, completano le raffinatezze di un format vero e graziosissimo. Recentemente si è allargato con una ventina di coperti per dare maggiore spazio a una clientela sempre più assidua e abituale. L'angolo del cuore per definirlo in poche parole: se muffin, cheesecake, brioche, quiche loraine, torte dalla frolla fragrante e golosa accompagnano ricche colazioni e piadine fresche, croque monsieur, club sandwich, uova e speck, pancake, burger gourmet, cous cous e vellutate rapiscono il palato nei pranzi o nei brunch -da tutto esaurito- nel week end, l'orario aperitivo non manca di diffondere la stessa cura e lo stesso spirito di ricerca e armonia per la cucina. Le proposte al calice sconfinano nei migliori vitigni francesi, la freschezza dei cocktail è un elisir inebriante. Chips, ottimi affettati, paté, formaggi e delizie al naturale decorano con grazia il taglierino dell'aperitivo.
SBANDO
(Mercato Albani, via Albani 14/2, Bolognina)
Gli appassionati dei vini verranno soddisfatti dall'avvolgente luogo di culto aperto da poche settimane da Fabio Giavedoni e Giulia Guandalini. Il mercatino Albani della Bolognina si è rilanciato alla stragrande: corner di coccole e di carezze enogastronomiche. La selezione vinicola viene costantemente aggiornata, grazie alla competenza e alla smisurata passione dei due proprietari. I cichetti accompagnano con gusto e originalità a prezzi generosi (1 euro e 50 cadauno): baccalà mantecato, gorgonzola e crema di broccoli, caponatina, friggitelli e gorgonzola, storione fumé e panna acida, selezione di formaggi. Territorialità itinerante e un convivio frizzante galvanizzano una delle più recenti aperture della città.
STIX
(Via Santo Stefano, 8)
La movida bolognese si è spostata in Piazza Santo Stefano, rimpolpata di nuovi locali in questo 2017 incandescente per il mondo enogastronomico in città. STIX è uno di questi. Tre belle sale offrono spazi intelligenti ed eclettici. L'arredamento di gusto e di classe (seggiole vestite, art decò alle pareti, madie, vasi, lanterne e antiquariato) è stato seguito da Tottimotori a ingrintosire ulteriormente uno spazio elegante e armonioso, dalla luminosità rilassante, comoda e contemporanea. Sembra di essere seduti in un ottimo ristorante delle metropoli centroeuropee e invece, le ampie vetrate di riportano all'esclusiva bellezza di via Santo Stefano. Street food e bolognesità camminano di pari passo nel percorso sfizioso ed equilibrato dello chef Riccardo Facchini. Influenze altotesine nel nuovissimo menù appena lanciato: lo stecco fritto alla bolognese con spiedino di formaggio e mortadella IGP è il cavallo di battaglia, il "panino stix" con maiale all'aceto balsamico contiene la dolcezza della mela e la salvia fritta, lo spiedino di pancetta grigliata con scamorza affumicata gode della colatura di miele, il delicatissimo mascarpone da annaffiare con mirtilli e lamponi. Sfiziosità e leggerezza viaggiano nello stesso binario: spiedino della nonna (salsiccia, pancetta, costine di maiale e peperoni), varianti etniche (il thai stix con polpo e pesce grigliato al lemongrass con salsa tamarindo), fritto misto senza spine con verdure dell'orto o seppie e gamberi con pane condito omaggiano l'adriatico. Uno spiedino (da un minimo di 6 a un massimo di 16 euro nella gustosa e dinamica petroniana) può bastare per accompagnare i cocktail del banco bar nella sala d'ingresso. Serate a tema, musica swing dal vivo, dj set vivacizzano ulteriormente l'atmosfera e gli spiedini di colpo diventano finger food a prezzi competitivi per l'aperitivo.
OSTRICA PAZZA FISHBAR
(Via degli Orefici 4/a)
I tesori e i segreti del mare vengono esposti in chiave gourmet nella recentissima apertura di via degli Orefici. La qualità è alla base di tutte le eccellenze servite. Francesco Carboni e Camilla Anderson Davies di Acqua Pazza, ristorante di grande fama strameritata in città hanno appena intrapreso questaa bella avventura assieme all'amico Davide Trebbi, ostricoltore e grande cultore del pianeta marinaresco e Gianluca Cilimberti. Cruditè e frutti di mare, crostacei, oltre 25 tipologie di ostriche (il tutto regolarmente abbattuto)e le eccellenti tapas d'aperitivo propongono un'offerta in cui l'eccellenza fa da padrona, attraverso una selezione attenta (i vari tipi di burro, caviale beluga ne testimoniano l'importanza). Champagne, krug, bolle di livello e grandi etichette per assicurarsi migliori abbinamenti.
PESCHERIA SAN GERVASIO
(Via Belvedere, 13)
Rossana Volpi è entrata nel cuore di tutti. Take away e Street Food, un concept addomesticato da una clientela numerosa, che quotidianamente si ferma ai tavolini della sua Pescheria di via Belvedere per un fritto fragrante e sostanzioso (da prendere anche al cartoccio), piuttosto che nell'Osteria di piazza Aldrovandi, dove primi piatti, crudi e secondi al forno o alla griglia vengono esposti nelle lavagnette appese all'ingresso a prezzi davvero competitivi. Un momento per un pranzo fresco e gustoso ma anche per un aperitivo: le tapas spesso sono bruschette, crostini, polpette o teneri sandwich in cui verdure e agrumi combaciano in fluida disinvoltura con le proposte di mare sempre fresche. Interessante la carta dei vini, orientata verso proposte biologiche.
I CONOSCENTI
(Via Manzoni, 6)
Palazzo Conoscenti, struttura storica e maestosa del centro storico è la cornice fantastica in cui lusso, modernità e fascino si assemblano con equilibrio e sobrietà. Seggiole in velluto, lampade a vista, luminosità astrali e cromatismi soffusi si dividono suscitando atmosfere intime e romantiche. I sidecar non sono altro che una serie di tapas (variano dai 4 agli 8 euro) di evidente qualità e sollievo: gnocco fritto con squacquerone fiocco di culatello e fichi caramellati al balsamico, focaccina del forno Brisa con mortadella di Bologna, mini burger di Wagyu di razza bovina giapponese con pomodoro, cheddar, insalata e bacon, crostino con alici e burrata, battuta al coltello con tropea al lambrusco senape e crema di parmigiano, french fries (frittura irresistibile) alcune delle proposte imperdibili. Edoardo e Renato attraverso ritmiche gestualità creano le loro miscelazioni (tra gli spazi di un banco bar stellare), ricche di freschezza, infusi, aromi, morbidezza, spezie, torbature ed equilibrio. Salute al Conte, Serendipity from Paris with Love, Spicy Gimlet, Camillo Brenso gli elisir più creativi e diretti, tutt'altro che scontati ad impreziosire una drink list fornita dei migliori prodotti.