un'idea di: Marco Salicini
Dieci anni di attività per la Trattoria Pane e Panelle ma la grinta della proprietaria Isabel Muratori è più elettrizzante che mai. Lo testimonia il ritorno in città dello chef Luca Giovanni Pappalardo, reduce dall'esperienza vegetariana nel noto "Capra e Cavoli" di Milano. Il suo know how si è ulteriormente rinforzato, la sua personalità e il suo carisma si tramandano nel menù innovativo e nei suoi piatti di mare e verdure.
"Serviva una nuova linea ristorativa che potesse imprimere una bella linfa a Pane e Panelle, abbassando il target abitudinario della clientela e attirando i giovani. Lo chef è un vulcano di idee, proponiamo pesci dalle note salutari proprietà nutrizionali, ricercando le specie del Mediterrano fresche e meno conosciute. La nostra è una cucina espressa, con prezzi accessibili a tutti ma che allo stesso tempo propone grande qualità e attenzione alla materia prima, seguendo cosa ci porta giornalmente il mare ", dichiara con entusiasmo, Isabel.
Una filosofia nuova nel pieno centro storico, un ponte temporale che collega piatti popolari e pesce azzurro nelle attinenze dei ricettari siculi, senza snaturare il background dello chef, determinato e preparato nell'approccio con idee nuove, sapori, consistenze, contrasti unici ed estremi.
La scoperta dei #pescidiversi è un percorso all'interno delle passioni e dell'anima dello chef. A partire dall'utilizzo delle frattaglie di pesce, come nei primi piatti provati : fegato grasso di rana pescatrice, lingua (e trippa) di baccalà bollita e arrostita con maionese al rafano e frutta senapata, noodles con uova marinate e gonadi di seppia. Sapori strong, presentazioni pulite, approcci decisi e diretti, essenze incontaminate, consistenze differenti e inaspettate salvaguardate da una grande mano e ricerca sulle verdure : croccanti, dolci e rigeneranti con ispirazioni mediterrane ed orientali.
Il cestino del pane offre buone boccate nella sua autentica morbidezza, le panelle (frittella di farina di ceci, tipicità dello street food palermitano) sono un irrinunciabile cavallo di battaglia del locale, grazie alla loro frittura asciutta e alla loro irresistibile sfiziosità.
Lupini, foglia della barbabietola, osishimi, olio di sesamo, cipolla, tarassaco, nell'insalata invernale, marinature di attenta preparazione nelle alici con lattuga di mare e nello sgombro, croccantezze e decorazioni di nettezza nel risotto cavolo nero e gamberi schia, sapori caserecci di sostanza nel "Macco di fave". Note e acuti di intensa carnalità nelle cotture del carismatico Pappalardo.
Bucatino sarde e salsiccia, vitello di mare (smeriglio) arrostito e affiancato da una colossale cima di rapa, anguilla arrostita (in centro non se ne trovano..) e marinata con finocchio allo zafferano.
Dessert di tradizione siciliana come il cannolo e il pan d'arancio, torte e crostate con cioccolato fondente amaro e caramello salato o al cioccolato in doppia frolla, compongono un parterre di ricca, abbondante e vivace golosità.
Partner d'avventura Medulla Vini, enoteca esclusiva di via Oberdan per quanto riguarda vini biologici, biodinamici e naturali. Trenta etichette di matrice siciliana s'indirizzano prevalentemente sui bianchi (dieci le etichette più tradizionali), accompagnando i piatti di Pappalardo con tonalità, profumi d'agrumi, ambrature e acidità da ascoltare.
La carta strizza l'occhio ai più giovani: i nicareddi sono le formule d'assaggio dei piatti della cucina (potremmo definirle le tapas siciliane) possono diventare sfizi d'accompagnamento nel menù serale o una nuova idea da aperitivo.
La sala del locale è stata restaurata. Sulla parete della cucina a vista, l'illustratrice Marta Iorio ha realizzato un wall painting che raffigura e richiama lo stile mediterraneo e le influenze orientali della cucina di Pane e Panelle. All'esterno, l'oasi del cortile nascosto tra le mura, impaziente di aprirsi fin dai primi scampoli di bella stagione.
Trattoria Pane e Panelle
via San Vitale 71, Bologna
051 270440
Chiusura: lunedi a cena