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un'idea di: Marco Salicini

 

giancarlo perbellini

Da Verona a Manama fino a Bologna. Giancarlo Perbellini, uno dei volti più noti della ristorazione italiana tra pochi mesi approderà finalmente sotto le Due Torri. Nel 2019 sono rimbalzate diverse voci con la troupe dello chef di Bovolone in trattativa, a più riprese, per inserirsi nel circuito gastronomico petroniano. Le tempistiche sono state rallentate dal blocco delle licenze, fino a quando  si è raggiunti a delineare la location più credibile che darà il via al progetto, in una delle zone più belle e centrali della città. Dalla galassia veronese ( contando tutti i format che spaziano dal fine dining, alle tapas fino alla pizza, i locali di proprietà sono 6) al bistrot milanese e La Pergola in Bahrain, lo chef pluristellato non si ferma ed è pronto per portare un progetto importante e altolocato tra le mura bolognesi.

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VINCENZO VOTTERO TASTE LAB
Golf Club Casalunga - Via Ca Belfiore 8, Castenaso


Riparte anche Vincenzo Vottero che da Porta Saragozza si trasferisce nell’elegante cornice del Golf Club Casalunga di Castenaso, una struttura rustico chic immersa nel verde della provincia, con comfort all’avanguardia (campi da golf, piscina, club house, tennis, palestra) e strutture moderne adatte a una bella clientela. Assieme allo chef Andrea Aiello ritroveremo il menù a degustazione di Vivo Taste Lab, piatti che mettono in evidenza e in armonia la maestria tecnica dello chef ed il rispetto per la materia prima, giocando con guizzi creativi avvincenti ad ogni stagione. Oltre alle scelte alla carta, il menù alchimia (48euro) inizierà proponendo signature come il risoluto di cipolla, il tonno tra le nuvole, guendalina, ferro e fuoco, faraona alla bolognese e fin da subito nuovi piatti. Nel week end l’atmosfera si anima ulteriormente con eventi a tema e musica dal vivo alimentando un’atmosfera scintillante.

 

 

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AHIME' / NASTY BURGER CLUB
Via San Gervasio 6/e   Via San Mamolo 25/a


Lo avevamo già anticipato e nel giro di due mesi verranno a galla i progetti di Lorenzo Costa. In via San Mamolo assieme ad Alessandro Musiani e Dario Chan sta per sbocciare Nasty Burger Club, prendendo gli spazi dell’ex Teglia Pizza Paradise. Da 6 mesi le intense tournée tra il centro nord Italia hanno determinato la quadra sul bun che racchiuderà il panino oltre a testare gli ingredienti scelti sui topping per dare uno sprint tutto nuovo ad un hamburger orgogliosamente americano e meno gourmet. Sarà un format underground, conviviale ed europeo, radicato ad hoc per una zona affollata da cocktail bar e birrerie e meno orientata sul food, puntando anche sul servizio d’asporto.
A pochi metri da Oltre invece è notevolmente atteso e di grande interesse, il progetto Ahimé che vedrà a mano libera Lorenzo Vecchia, talento milanese, ethical chef, fenomeno delle fermentazioni e della valorizzazione della materia prima vegetale. Le verdure arriveranno direttamente dagli orti di Federico Orsi in base alla disponibilità del giorno, assieme a carni selezionate, caffè di qualità e una proposta unica sui vini naturali. Un’enoteca contemporanea, sostenibile, smart, conviviale a contatto quotidiano con la materia prima ed il commensale realizzando un vero e proprio servizio farm to table.

cesare marretti
E'CESARE Laboratorio di idee e di cucina
Via Urbana 5


In via Urbana al civico 5 ha già esordito “E’ Cesare” nuovo locale di Cesare Marretti, il terzo in città. All’interno di un ambiente familiare arredato dalle tante ceramiche (peraltro disponibili in vendita), la proposta del menù prende continuità dal locale di via Leopardi con pranzi a 10-20 euro, le degustazioni serali dai 30 ai 40 con piatti unici a 18, colazioni più lunghe nel week end, torte su prenotazione e gli orari d’apertura saranno decisamente elastici, lasciando la cucina aperta nel weekend oltre mezzanotte e la domenica ininterrottamente da pranzo alle 20. Il menù è ovviamente in piena linea col Marretti’s style : pesce, carne e verdure in sintonia con frutta, spezie e aromi.

seta meat lab
SETA MEAT LAB
Via Porta Nova 4

Il successo esponenziale di Seta Sushi Lab ha scosso e non di poco i motori gastronomici della città. Maurilio Zaccone e Davide Colomba hanno rigenerato Corte Isolani, stimolando in poco tempo le attività dei nuovi vicini di casa ma soprattutto regalando a Bologna un locale dall’appeal milanese che non trova rivali nei dintorni per quanto riguarda la qualità della materia prima. Conoscitore, maestro, cuoco, samurai ed esteta del sushi, delle marinature e dei tagli più pregiati è Cueto Glen, fondamentale azionista della nuova coraggiosa avventura del trio in via Porta Nova, trasformando gli spazi dell’ex Gesto in un locale che ricalca il look di Seta, lavorando tutt’altra materia prima. Seta Meat Lab con la medesima filosofia punta a presentare i tagli di carne più pregiati : Kobe, Wagyu, Rubia Gallega, Pata Negra in bella vista su vetrine refrigerate da mille e una notte. Incipit materico indubbiamente predominante ma anche in questo caso chi lo lavora e lo cuoce fa eccome la differenza. In entrambi i locali non passa in secondo piano il bartending : se nel sushi lab si può approfondire il discorso grazie al focus su liquori nipponici prelibati, il cocktail bar del “meat” è affidato alla personalità di Renato Chili, già al Sea Room e a I Conoscenti. Avventura coraggiosa? Indubbiamente visti i tempi e lo scontrino medio ma andando a colmare nuovamente, un altro vuoto enorme nell’hinterland locale.

tasty poke
TASTY POKE


Le altre news vedono un continuo espandersi di franchising e catene, partendo dalla moda del momento ovvero le poke bowl : arriva in via Zamboni 26 “Tasty Poke” format spagnolo al debutto in Italia che punta a replicarsi il prima possibile, partendo già dal secondo punto vendita (e non ultimo) in via Marconi. Sarà probabilmente un successo anche il Temakinho pronto a sbarcare da Milano direttamente in Piazza Minghetti verso metà Febbraio, con le iconiche ricette di sushi nippo-brasiliano, crudité, poke e tiki cocktail (è il tredicesimo locale in Italia, diciassettesimo nel mondo).
In via Guerrazzi la panificazione incentrata prevalentemente sulla pizza alla pala, con farine Viva macinate a pietra naturale di tipo 1 e integrale, di Steccapara; il nuovo pub di via Emilia Levante 139/c “Locanda dei Bastardi” con birre selezionati e menù del giorno ideati in base a materie prime a filiera corta, il pane del Forno Calzolari e le carni della macelleria Mazzacurati cotte sulla griglia o a bassa temperatura. A Casalecchio di Reno (via del Lido 18), la gastronomia con cucina emilia di “A stàgh ban” mantiene sempre elevato il numero delle nuove aperture in città e se vi siete persi qualcosina, vi reindirizziamo al nostro articolo precedente, suggerendovi di rimanere sintonizzati perché i progetti in cantiere per la primavera sono innumerevoli : http://www.gourmettoria.it/243-bologna-natale-2019

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